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ATTRAZIONI  PRINCIPALI NEL CHIANTI

  • Castello di Meleto
  • Borgo di Vertine
  • Panzano in Chianti
  • Castello di Staggia
  • Castello di Volpaia
  • Borgo di Montefioralle
  • Via Chiantigiana
  • Strada del Vino e dell’Olio Chianti Classico
  • Museo d’Arte Sacra del Chianti
  • Museo del Vino
  • Macelleria Falorni

chianti zona

Dopo secoli di aspre rivalità, Firenze e Siena hanno fatto pace producendo grandi vini 

Strada del Vino del Chianti Classico

Gallo Nero - vino Chianti

Informazioni Turistiche

Castellina in Chianti
via Ferruccio, 40
tel. +39 0577 741392
ufficioturistico@comune.castellina.si.it

Castelnuovo Berardenga
via del Chianti, 60/65
tel. +39 0577 351335
ufficio.turistico@comune.castelnuovo.si.it

Chianciano Terme
piazza Italia, 67
tel. +39 0578 671122
chiancianotermeinfo@terresiena.it

Radda in Chianti
piazza Castello, 1
tel. +39 0577 738494
proradda@chiantinet.it

Wine tour Chianti Classico

Chianti è ormai universalmente sinonimo di dolce e attraente paesaggio collinare, indissolubilmente legato a vini superlativi. Da diversi anni tutta la zona è diventata una delle mete turistiche più ricercate per i paesaggi incontaminati, i borghi medievali, i castelli, le chiese, i monasteri e le ville che punteggiano molti itinerari.

Indiscutibilmente l’altro motivo del grande successo del territorio sono i vini eccellenti, tra i migliori del mondo, e la buona cucina in generale. La zona riunisce assieme territori che, amministrativamente, appartengono alle province di Arezzo, Firenze e Siena. Queste danno origine ad altrettante denominazioni convenzionali della produzione vinicola: Chianti aretino, Chianti fiorentino e Chianti senese.

Soprannominata il “Giardino d’Europa“, la zona è ormai divenuta celebre in tutto il mondo per la dolce bellezza, tanto da essere ritenuta da molti “la campagna più bella che esista”. Numerose e accoglienti sono le strutture ricettive, in particolare case coloniche restaurate e dotate di tutti i confort per rendere piacevole il soggiorno.

TERRITORIO

chianti - Borgo di Vertige

I comuni di questa zona contribuiscono alla quasi la totalità della produzione del vino Chianti, uno dei più famosi in tutto il mondo. Il Consorzio Vino Chianti, costituito nel 1927, riunisce oltre 2.500 produttori e la Denominazione Origine Controllata e Garantita (D.O.C.G.) Chianti venne autorizzata nel 1984.

Per accedere rapidamente in automobile a qualsiasi area del Chianti è quasi obbligatorio utilizzare la Superstrada Firenze-Siena (RA 3) scegliendo una delle numerose uscite presenti lungo tutto il tracciato.

Due sono gli itinerari principali per visitare il Chianti. La via Chiantigiana (SR 222) è una strada che attraversa tutta l’area vinicola. Sono numerose le deviazioni che permettono di visitare pievi, castelli o borghi storici. L’attuale via Cassia (SS 2) corrisponde, almeno nel tratto toscano, all’antica strada romana e a parte del tracciato della via Francigena (o Romea). Oltre che da tante architetture civili e religiose di valore entrambe le strade sono affiancate da numerose aziende agricole dove è possibile assaggiare e anche acquistare i vini direttamente dal produttore.

COSA VEDERE

Attrazioni nel Chianti

chiantiVigneti del Chianti

Nella zona del Chianti ci sono importanti pievi e  castelli di origine medievale che oggi ancora mantengono intatto il fascino e la struttura architettonica. La maggior parte dei castelli sono conosciuti per la produzione di pregiati vini Chianti. Alcuni sono fiabesche location per eventi e matrimoni.

Castello di Volpaia

Radda in Chianti (SI)
Borgo-castello con produzione vinicola

Castello di Staggia Senese

Staggia – Poggibonsi (SI)
Castello medievale del X° secolo

Castello di Meleto

Gaiole in Chianti (SI)
Castello medievale (XI° secolo) con produzione vinicola

Castello di Brolio

Gaiole in Chianti (SI)
Castello (XII°-XIV° secolo) e villa padronale

LOCALITA' TURISTICHE

Località nel Chianti

chianti

Storicamente il territorio è stato sempre oggetto di contesa tra le maggiori entità politiche del Medioevo e del Rinascimento che, ognuna per proprio conto, costruirono numerosi castelli e borghi fortificati. Fortunatamente molti di questi sono sopravvissuti alle contese e si sono conservati in buone condizioni fino ai giorni nostri. La maggior parte del Chianti è, amministrativamente, suddivisa tra le province di Firenze e Siena, due città che, in varie fasi storiche, si sono confrontate anche aspramente.

BARBERINO VAL D'ELSA

barberino chiantiBARBERINO VAL D’ELSA – cittadina di campagna

Castelli: Castello della Panarella
Chiese:  Pieve di Sant’Appiano
Musei: Museo etrusco
Località: Tignano, Petrognano
Sport: trekking, ciclismo, equitazione

Il territorio comunale si estende su una zona collinosa punteggiata da vigne, oliveti e cipressi secolari, e attraversata dalla via Cassia (SS 2). Barberino Valdelsa è un’accogliente cittadina che ha mantenuto intatta la struttura di borgo medievale. Il centro storico ha una forma “a fuso” ed è solcato per tutta la lunghezza dalla strada principale che collega le due porte di accesso.

La caratteristica peculiare del territorio è la presenza di numerosi piccoli borghi medievali che sovrastano le colline tutt’intorno. Pur derivati dalla stessa matrice storica e culturale, questi piccoli abitati risultano comunque diversi l’uno dagli altri, veri piccoli mondi tutti da scoprire.


GREVE IN CHIANTI

greve chiantiGREVE IN CHIANTI – cittadina di campagna

Castelli: Mugnana, Uzzano, Verrazzano, Vicchiomaggio
Chiese: Pieve di San Leolino
Località: Montefioralle, Panzano, Strada
Musei: Museo di San Francesco, Museo del Vino
Sport: trekking, ciclismo, equitazione

Il territorio di Greve in Chianti è stato fortemente segnato dalla presenza umana, non solo nell’architettura, ma anche nelle tradizioni agricole, quasi tutte dedicate alla produzione di vino e olio. Fin dal Medioevo la storia della cittadina è stata molto influenzata dalla posizione strategica, situata nel punto in cui si incontravano le vie di collegamento tra il Valdarno, Firenze e Siena.

Di conseguenza la grande piazza centrale è stata, storicamente, un grande e importante “mercatale” (mercato). Nei dintorni ci sono vari castelli, ancora ben conservati, come quelli di Uzzano, di Verrazzano, di Mugnana e di Sezzate, oltre al borgo di Montefioralle, immersi in un paesaggio che ha incantato artisti e scrittori. Da visitare sono le cantine della tipica Macelleria Farloni.

MONTEFIORALLE

1137092MONTEFIORALLE (comune Greve in Chianti) – villaggio medievale

Si tratta di un borgo-castello, risalente al XI° secolo. L’abitato è a forma circolare e dominato dalla chiesa di Santo Stefano, che conserva all’interno una Madonna con Bambino di scuola fiorentina (fine XIII° secolo). Dell’antico cassero è rimasta una poderosa struttura a pianta rettangolare che presenta un rivestimento in filaretto di pietra alberese. Il tessuto urbano ha uno stile molto unitario, caratterizzato da edifici con strutture medievali. Tra questi edifici c’è una casa che si ritiene sia stata di proprietà del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci.

PANZANO IN CHIANTI

falorniPANZANO IN CHIANTI (comune Greve in Chianti) – villaggio medievale agricolo

Panzano è un piccolo villaggio ubicato lungo la Via Chiantigiana. Abitata fin dall’epoca etrusca, la zona è conosciuta soprattutto per il castello, risalente all’XI° secolo, dalla struttura molto semplice. Il borgo, articolato attorno a due strade che, partendo da una piazzetta, proseguono parallele fino al castello, è distribuito lungo la via che segue il crinale della collina.

Il borgo ed il castello formano attualmente la cosiddetta Panzano Alta. Nell’abitato c’è una delle chiese romaniche più importanti di tutto il Chianti: la Pieve di San Leolino. Originario di Panzano è il macellaio Dario Cecchini, noto sia come poeta dilettante che per le specialità a base di carne.

SAN CASCIANO IN VAL DI PESA

san casciano chiantiSAN CASCIANO IN VAL DI PESA – cittadina rurale

Castelli: Bibbione, Gabbiano, Montefiridolfi
Chiese: Pieve di San Pancrazio, Pieve di Santo Stefano a Campoli
Località: Tomba dell’Arciere, Villa Il Corno, Villa Le Corti
Musei: Casa Machiavelli
Sport: trekking, ciclismo, equitazione

San Casciano in Val di Pesa si estende su un’area collinosa ricca di vigne, oliveti e cipressi secolari, attraversata dalla via Cassia (SS 2). Numerose e importanti le architetture civili e religiose nel centro abitato e nei dintorni.

La cittadina è inoltre un centro rinomato per la produzione di vino, di olio extravergine d’oliva e di prodotti agricoli in genere. Nel territorio ci sono note aziende vinicole anche installate all’interno di ville, tipo Villa Antinori e Villa Le Corti, e di castelli quali il castello di Palagio e quello di Gabbiano. In tutta l’area ci sono anche numerosi e accoglienti agriturismi.


tavarnelleTAVARNELLE VAL DI PESA – cittadina vinicola

Chiese: Badia a Passignano, Cappella dei Pesci, Chiesa di San Biagio, Pieve di San Pietro a Bossolo
Monumenti e luoghi: Villa Poggio Petroio
Musei: Museo di Arte Sacra di Tavarnelle
Località: San Donato in Poggio
Sport: trekking, ciclismo, equitazione

Il territorio di Tavarnelle è situato in una zona nota per produzione di eccellenti vini vini. La cittadina ha un abitato abbastanza moderno, ma lungo la via principale sono presenti numerosi palazzetti del XVII° e XVIII° secolo.

Tra le architetture religiose di spicco la Badia di Passignano, antico monastero, anch’esso noto per la produzione vinicola, la Pieve di San Pietro a Bossolo e il Santuario di Santa Maria delle Grazie. Tra gli edifici civili sono importanti il Palazzo Malaspina, all’interno dell’attraente borgo di San Donato in Poggio, e la Villa di Poggio Petroio.


DSC07144SAN DONATO IN POGGIO  (comune di Tavarnelle Val di Pesa) – villaggio storico

Il borgo ha conservato notevoli architetture del XIII° e XIV° secolo, quali la cinta muraria, il palazzo Malaspina di epoca rinascimentale, il Palazzo Pretorio, che all’interno conserva affreschi del XIV° secolo, e la chiesa di Santa Maria della Neve (XV° secolo).

Il centro storico è caratterizzato da una serie di stradine tortuose contornate da notevoli elementi architettonici medievali tra i quali la casa-torre denominata “Torre Campanaria” (XII° secolo). Fuori del borgo c’è la Pieve di San Donato in Poggio, un notevole esempio di architettura romanica fiorentina (XII° secolo).

TAVARNELLE VAL DI PESA

tavarnelleTAVARNELLE VAL DI PESA – cittadina vinicola

Chiese: Badia a Passignano, Cappella dei Pesci, Chiesa di San Biagio, Pieve di San Pietro a Bossolo
Monumenti e luoghi: Villa Poggio Petroio
Musei: Museo di Arte Sacra di Tavarnelle
Località: San Donato in Poggio
Sport: trekking, ciclismo, equitazione

Il territorio di Tavarnelle è situato in una zona nota per produzione di eccellenti vini vini. La cittadina ha un abitato abbastanza moderno, ma lungo la via principale sono presenti numerosi palazzetti del XVII° e XVIII° secolo.

Tra le architetture religiose di spicco la Badia di Passignano, antico monastero, anch’esso noto per la produzione vinicola, la Pieve di San Pietro a Bossolo e il Santuario di Santa Maria delle Grazie. Tra gli edifici civili sono importanti il Palazzo Malaspina, all’interno dell’attraente borgo di San Donato in Poggio, e la Villa di Poggio Petroio.

SAN CASCIANO IN VAL DI PESA

san casciano chiantiSAN CASCIANO IN VAL DI PESA – cittadina rurale

Castelli: Bibbione, Gabbiano, Montefiridolfi
Chiese: Pieve di San Pancrazio, Pieve di Santo Stefano a Campoli
Località: Tomba dell’Arciere, Villa Il Corno, Villa Le Corti
Musei: Casa Machiavelli
Sport: trekking, ciclismo, equitazione

San Casciano in Val di Pesa si estende su un’area collinosa ricca di vigne, oliveti e cipressi secolari, attraversata dalla via Cassia (SS 2). Numerose e importanti le architetture civili e religiose nel centro abitato e nei dintorni.

La cittadina è inoltre un centro rinomato per la produzione di vino, di olio extravergine d’oliva e di prodotti agricoli in genere. Nel territorio ci sono note aziende vinicole anche installate all’interno di ville, tipo Villa Antinori e Villa Le Corti, e di castelli quali il castello di Palagio e quello di Gabbiano. In tutta l’area ci sono anche numerosi e accoglienti agriturismi.


tavarnelleTAVARNELLE VAL DI PESA – cittadina vinicola

Chiese: Badia a Passignano, Cappella dei Pesci, Chiesa di San Biagio, Pieve di San Pietro a Bossolo
Monumenti e luoghi: Villa Poggio Petroio
Musei: Museo di Arte Sacra di Tavarnelle
Località: San Donato in Poggio
Sport: trekking, ciclismo, equitazione

Il territorio di Tavarnelle è situato in una zona nota per produzione di eccellenti vini vini. La cittadina ha un abitato abbastanza moderno, ma lungo la via principale sono presenti numerosi palazzetti del XVII° e XVIII° secolo.

Tra le architetture religiose di spicco la Badia di Passignano, antico monastero, anch’esso noto per la produzione vinicola, la Pieve di San Pietro a Bossolo e il Santuario di Santa Maria delle Grazie. Tra gli edifici civili sono importanti il Palazzo Malaspina, all’interno dell’attraente borgo di San Donato in Poggio, e la Villa di Poggio Petroio.


DSC07144SAN DONATO IN POGGIO  (comune di Tavarnelle Val di Pesa) – villaggio storico

Il borgo ha conservato notevoli architetture del XIII° e XIV° secolo, quali la cinta muraria, il palazzo Malaspina di epoca rinascimentale, il Palazzo Pretorio, che all’interno conserva affreschi del XIV° secolo, e la chiesa di Santa Maria della Neve (XV° secolo).

Il centro storico è caratterizzato da una serie di stradine tortuose contornate da notevoli elementi architettonici medievali tra i quali la casa-torre denominata “Torre Campanaria” (XII° secolo). Fuori del borgo c’è la Pieve di San Donato in Poggio, un notevole esempio di architettura romanica fiorentina (XII° secolo).

TAVARNELLE VAL DI PESA

tavarnelleTAVARNELLE VAL DI PESA – cittadina vinicola

Chiese: Badia a Passignano, Cappella dei Pesci, Chiesa di San Biagio, Pieve di San Pietro a Bossolo
Monumenti e luoghi: Villa Poggio Petroio
Musei: Museo di Arte Sacra di Tavarnelle
Località: San Donato in Poggio
Sport: trekking, ciclismo, equitazione

Il territorio di Tavarnelle è situato in una zona nota per produzione di eccellenti vini vini. La cittadina ha un abitato abbastanza moderno, ma lungo la via principale sono presenti numerosi palazzetti del XVII° e XVIII° secolo.

Tra le architetture religiose di spicco la Badia di Passignano, antico monastero, anch’esso noto per la produzione vinicola, la Pieve di San Pietro a Bossolo e il Santuario di Santa Maria delle Grazie. Tra gli edifici civili sono importanti il Palazzo Malaspina, all’interno dell’attraente borgo di San Donato in Poggio, e la Villa di Poggio Petroio.

SAN DONATO IN POGGIO

DSC07144SAN DONATO IN POGGIO  (comune di Tavarnelle Val di Pesa) – villaggio storico

Il borgo ha conservato notevoli architetture del XIII° e XIV° secolo, quali la cinta muraria, il palazzo Malaspina di epoca rinascimentale, il Palazzo Pretorio, che all’interno conserva affreschi del XIV° secolo, e la chiesa di Santa Maria della Neve (XV° secolo).

Il centro storico è caratterizzato da una serie di stradine tortuose contornate da notevoli elementi architettonici medievali tra i quali la casa-torre denominata “Torre Campanaria” (XII° secolo). Fuori del borgo c’è la Pieve di San Donato in Poggio, un notevole esempio di architettura romanica fiorentina (XII° secolo).

CASTELLINA IN CHIANTI

castellina arteCASTELLINA IN CHIANTI – cittadina di campagna

Musei: Museo Archeologico del Chianti
Siti archeologici: Necropoli del Poggino
Riserve naturali: Riserva Naturale di San’Agnese
Sport: trekking escursionistico, mountain bike, equitazione

È un borgo medievale arroccato in posizione panoramica, su di un colle che domina le valli dell’Arbia, della Pesa e dell’Elsa, e proprio al confine tra la provincia di Siena e quella di Firenze. Situato tra due città per secoli in competizione, la storia del villaggio è inevitabilmente costellata di aneddoti che ricordano le spesso aspre contese tra Firenze e Siena.

In tempi recenti il centro storico è stato interamente restaurato, merito anche del consistente flusso turistico collegato alla Strada del Vino Chianti Classico.

CASTELNUOVO BERARDENGA

Certosa di San Pietro - Castelnuovo BerardengaCASTELNUOVO BERARDENGA – cittadina di campagna

Chiese:  Certosa di San Pietro
Palazzi: Villa di Monaciano, Villa Chigi Saracini
Musei: Museo del Paesaggio, Parco sculture del Chianti
Eventi: Chianti Festival
Sport: trekking escursionistico, mountain bike, equitazione

Castelnuovo Berardenga è un’incantevole cittadina circondata da numerosi castelli, borghi fortificati e ville storiche. La città fa parte dell’Associazione Nazionale Città del Vino e del movimento Città Slow (il che significa “città del buon vivere”).

Tra le attrazioni più importanti nelle vicinanze il borgo di San Gusmè, la certosa di Pontignano, il castello di Montalto, la villa Chigi Saracini, la Villa Arceno, il vicolo dell’Arco e la Chiesa delle Madonna del Patrocinio commplessivamente, un aspetto sostanzialmente medievale.

Tra questi la Chiesa di San Cristoforo, in stile romanico, risalente al XIII° secolo. In tempi recenti Vagliagli è divenuto meta turistica. Nel villaggio sono state girate alcune scene dei film Piazza delle Cinque Lune e Letters to Juliet.

SAN GUSME'

san gusmeSAN GUSME’  (comune Castelnuovo Berardenga) – villaggio di campagna

Si tratta di un piccolo agglomerato urbano che ha conservato ancora quasi totalmente integro l’anello delle mura difensive. Nel XII° secolo fu feudo della famiglia Ricasoli. Nel XV° e XVI° secolo il borgo fu varie volte occupato sia dalle milizie di Firenze che da quelle di Siena nel corso dei confronti armati tra le due città.

La campagna circostante è caratterizzata da colture intensive di vigneti e da oliveti. Le sorgenti da cui nasce il fiume Ombrone sono visibili appena fuori dall’abitato.

n Palazzo Vecchio, a Firenze.

VAGLIAGLI

vagliagliVAGLIAGLI (comune Castelnuovo Berardenga) – villaggio di campagna

Il nome, piuttosto curioso, è una contrazione di “valle degli agli”, ad indicare che, nella zona, c’era abbondanza di aglio selvatico. Alcuni edifici storici conferiscono al villaggio, complessivamente, un aspetto sostanzialmente medievale.

Tra questi la Chiesa di San Cristoforo, in stile romanico, risalente al XIII° secolo. In tempi recenti Vagliagli è divenuto meta turistica. Nel villaggio sono state girate alcune scene dei film Piazza delle Cinque Lune e Letters to Juliet.

GAIOLE IN CHIANTI

Gaioli in chianti borgoGAIOLE IN CHIANTI – cittadina di campagna

Castelli: Castello di Brolio, Castello di Cacchiano, Castello di Meleto
Chiese: Pieve di San Marcellino, Oratorio dei Pianigiani, Badia di Coltibuono
Musei: Museo Ricasoli, Castello di Ama per l’Arte Contemporanea
Prodotti e artigianato: vino, olio d’oliva, salumi, ceramica, ferro battuto, stoffe
Località: Borgo di Vertine
Percorso: Strada dei Castelli del Chianti
Sport: trekking escursionistico, mountain bike, equitazione

Terra di boschi e di colline, di vigne e di oliveti, Gaiole in Chianti è recentemente diventata sede di attività artigianali che rievocano mestieri in gran parte dimenticati. Tra le attività più significative la ceramica artistica, la tessitura con antichi telai, gli oggetti in ferro forgiato e battuto, gli oggetti da regalo. Nel territorio ci sono numerosi piccoli borghi che hanno mantenuto l’aspetto medievale. Sono da segnalare anche gli storici castelli di Brolio, di Meleto e di Tornano. Tutta la zona è caratterizzata da una produzione vinicola di qualità eccellente.

e, si trova in Palazzo Vecchio, a Firenze.

RADDA IN CHIANTI

Radda in Chianti

RADDA IN CHIANTI – cittadina di campagna

Castelli: Castello di Volpaia
Chiese: Pieve di Santa Maria Novella
Musei: Museo d’Arte Sacra del Chianti
Località: Badia a Montemuro, Volpaia
Eventi: Chianti Festival
Sport: trekking escursionistico, mountain bike, equitazione

È un grazioso borgo medievale, racchiuso tra imponenti mura a forma di ellisse allungata, che ha conservato l’aspetto originale, caratterizzato da stretti vicoli che sbucano nella piazza centrale. Nei dintorni ci sono anche molti borghi, castelli e pievi, tutti di epoca medievale, perfettamente conservati, come i borghi Badia a Montemuro e Volpaia. Già da alcuni anni Radda e i dintorni sono diventati un’apprezzata meta turistica per coloro che amano il buon vino e la natura.

VOLPAIA

volpaiaVOLPAIA  (comune Radda in Chianti) – villaggio rurale

È un piccolo centro abitato che mostra una notevole armonia architettonica e conserva ancora la struttura del borgo fortificato. Gli edifici più notevoli sono il Castello di Volpaia e la Commenda di Sant’Eufrosino. Durante i secoli XV° e XVI° la località divenne nota per personaggi eruditi, artisti e costruttori di orologi, sfere armillarie, compassi e notturlabi. Lorenzo di Volpaia, amico di Leonardo da Vinci e spesso suo consigliere su questioni tecniche, è noto per aver costruito, per conto della famiglia Medici, l’orologio planetario che, attualmente, si trova in Palazzo Vecchio, a Firenze.

Gaiole in Chianti borgo

Gaiole in Chianti (SI)
Borgo vinicolo con castelli e ville storiche

Borgo e Castello di Vertine

Borgo e castello del XII° secolo.

COSA FARE

Eventi

Eventi Siena

Durante tutto l’anno si svolgono numerosi eventi che, legati alle più autentiche tradizioni, sono tutte occasioni per conoscere e avvicinarsi al Chianti e ai suoi prodotti tipici, primo tra tutti il vino.

Manifestazioni, feste, sagre ed eventi culturali

FEBBRAIO

  • Girogustando
  • Dove: Chianti Senese
    Manifestazione gastronomica con tour degustativi in numerosi ristoranti della zona.

MARZO

  • Sagra delle frittelle
  • Dove: Montefioralle (Comune di Greve in Chianti)

APRILE

  • Domeniche in Chianti
  • Dove: Castelnuovo Berardenga
    Itinerari di gusto e territorio, tutte le domeniche fino a dicembre, alla scoperta dei luoghi segreti del territorio.
  • Festa della stagion bona
  • Dove: Panzano in Chianti (comune di Greve in Chianti)
    Rievocazione storica con sfilata in costume per propiziare l’arrivo della primavera, stand gastronomici e animazione in strada.

MAGGIO

  • Alla corte del vino
  • Dove: San Casciano in Val di Pesa
    Mostra-mercato dei vini toscani di qualità; per maggiori informazioni: www.allacortedelvino.it
  • Festa del giaggiolo
  • Dove: San Polo in Chianti (comune di Bagno a Ripoli)
    Festa dedicata alla tradizione del giaggiolo (fiore della famiglia degli iris), alla sua coltivazione e ai suoi modi d’impiego.
  • Cantine Aperte
  • Dove: in varie località alla scoperta dei vini e delle tradizioni vinicole del Chianti; per maggiori informazioni: www.movimentoturismovino.it

GIUGNO

  • Ferie delle Messi
  • Dove: San Gimignano
  • celebrazione dedicata alla mietitura e al raccolto, con due giorni di festa popolare.
  • Sagra della miseria
  • Dove: Colle Val D’Elsa
    Sagra gastronomica alla scoperta di piatti della tradizione popolare.

LUGLIO

  • Chianti Festival
  • Dove: Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti
    Musica, teatro, danza e poesia sotto le stelle.

AGOSTO

  • Calici di stelle
  • Dove: Greve in Chianti, San Casciano, Tavarnelle
    >Degustazione di vini e buona musica sotto le stelle.
  • Festa del Nocciolo
  • Dove: Panzano in Chianti (comune di Greve in Chianti)
    Cena con prodotti tipici nel centro del paese.

SETTEMBRE

    • Rassegna del Chianti Classico
    • Dove: Greve in Chianti

      Bancarelle in piazza con vino e prodotti tipici.
    • Strada in fiera
    • Dove: Strada in Chianti (comune di Greve in Chianti)

OTTOBRE

      • Eroica
      • Dove: Gaiole in Chianti
        Gara ciclistica per bici d’epoca su un percorso di 200 chilometri a cui partecipano ogni anno centinaia di atleti e appassionati.
      • Chianti d’autunno
      • Dove: Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, Tavarnelle Val di Pesa, San Casciano Val di Pesa e Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti e Radda in Chianti
        Degustazioni, concerti, mostre, mercatini e convegni. Per maggiori informazioni:  www.chiantidautunno.it

NOVEMBRE

      • Sagra d’autunno
      • Dove: Strada in Chianti (comune di Greve in Chianti)

DICEMBRE

    • Mercatini di natale
    • Dove: San Casciano, Strada e Greve in Chianti, Tavarnelle Val di Pesa

ITINERARI

Percorsi nel Chianti

tsl-eno55Particolare del negozio Falorni

Tour 2/3 giorni nel Chianti

TIPO Percorso storico e culturale
ZONA Chianti
COMUNI Greve in Chianti, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti
PARTENZA Firenze
ARRIVO Firenze
LUNGHEZZA 121 chilometri
TEMPO DI PERCORRENZA 2 o 3 giorni
DIFFICOLTA' in automobile su strade provinciali
ITINERARIO Firenze, Greve in Chianti, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, Firenze
TAPPE COSA VEDERE
da Firenze a Greve in Chianti km. 30,5 Montefioralle, Macelleria Falorni, Museo del Vino, Panzano in Chianti, cantina Castello di Vicchiomaggio, cantina Castello Verrazzano
da Greve in Chianti a Castellina in Chianti km. 20,3 Museo Archeologico del Chianti, Necropoli del Poggino
da Castellina in Chianti a Gaiole in Chianti km. 10,9 Castello di Brolio, Castello di Meleto, Badia di Coltibuono, Museo Ricasoli, Castello di Ama per l’Arte Contemporanea, Borgo di Vertine
da Gaiole in Chianti a Radda in Chianti km. 11 Castello di Volpaia, Museo d’Arte Sacra del Chianti, Badia a Montemuro
da Radda in Chianti a Firenze km. 48,5
INFORMAZIONI
Ufficio Turismo  piazza G. Matteotti 10, Greve in Chianti (FI), tel. +39 055 854 6299

La via Chiantigiana

Itinerario: da Firenze per Greve in Chianti, poi Panzano e Castellina fino a Radda in Chianti, Gaiole e infine Siena.
Lunghezza: 69 chilometri
Strada: SR 222 (via Chiantigiana)

La via Chiantigiana attraversa tutto il Chianti, da Firenze a Siena. È un ottimo modo per scoprire il territorio lungo un percorso che si snoda attraverso panorami eccezionali di colline, vigneti, oliveti, borghi e castelli. Nel territorio più vicino a Firenze già all’epoca dei granduchi Medici (XVI° secolo), il vino divenne la risorsa economica principale della zona e, di conseguenza, furono costruite numerose strutture agricole, cascine, casali, molti dei quali conservatisi fino ai giorni nostri.

strada vino montecuccoPartendo da Firenze, la prima cittadina è Greve In Chianti. Caratteristica è la piazza Giacomo Matteotti con il monumento a Giovanni da Verrazzano, i portici e la struttura tipica dei mercatali (antichi mercati), conferma del ruolo commerciale nel XIV° secolo. Greve in Chianti è il cuore della zona di produzione del Chianti Classico.

Proseguendo lungo la via Chiantigiana c’è Panzano, ultima località nel Chianti fiorentino, dove meritano una visita la Chiesa di Santa Maria Assunta, la Pieve di San Leonino e l’Oratorio di Sant’Eufrosino.

Proseguendo ancora si arriva ad un bivio: a diritto, dopo 20 chilometri, c’è Castellina in Chianti, importante località per la storia del vino toscano: qui, nel 1924, si costituì il Consorzio del Chianti Classico che, dal 1984, vanta il marchio D.O.C.G.-Denominazione di Origine Controllata e Garantita.

Alle porte della cittadina c’è la chiesa parrocchiale di San Salvatore e, nelle vicinanze, il tumulo di Montecalvario, complesso sepolcrale formato da quattro tombe etrusche. La parte medievale di Castellina è situata nella via delle Volte, un camminamento tutto al coperto. Prima di lasciare la cittadina è tradizione assaggiare la “schiacciata con l’uva”, preparata da fine settembre a ottobre.

Tornando al bivio di cui sopra e girando a destra si raggiunge Radda in Chianti, incorniciata di colline. Antica capitale della Lega del Chianti, la cittadina riafferma ancora oggi l’importanza storica nel Chianti senese custodendo una tradizione vinicola tra le più importanti del mondo. Da visitare sono la pieve di Santa Maria Novella e le chiese nei borghi di Albola, Bugialla, Livernano e Montemaione.

Nelle vicinanze ci sono anche le canoniche di San Fedele a Paterno e di Santa Maria in Colle. Inoltre l’abbazia camaldolese di Montemuro, la “Badiaccia” e il convento di Santa Maria in Prato.

Riprendendo la via Chiantigiana dopo una decina di chilometri si giunge a Gaiole in Chianti, al cui centro sorge la chiesa di San Bartolomeo. Da visitare il complesso abbaziale di Coltibuono, costruito dai monaci vallombrosani nel XI° secolo. Tutt’intorno abbondano borghi e castelli. Ne sono un esempio Spaltenna, con una pieve romanica, il borgo-castello di Vertine e Barbischio.

Continuando verso Siena sono possibili brevi diversioni verso i luoghi più belli della zona, dove castelli come Brolio, Meleto, Castagnoli, si fondono nel paesaggio di vigneti a perdita d’occhio, boschi secolari e borghi medievali come lo splendido Lucignano.

Il viaggio termina a Siena, la città del Palio, che, da sola, merita un soggiorno a parte.

Strada del Vino Chianti Classico

Provincia Siena (SI)
Cantine vinicole zona Chianti

CULTURA

Curiosità

L'origine del Gallo Nero

Gallo Nero - vino ChiantiAll’epoca delle aspre rivalità tra Firenze e Siena, le due città decisero di ridisegnare i confini dei rispettivi territori di influenza. Non riuscendo però a trovare un accordo, decisero di sfidarsi: al canto del gallo da Siena e da Firenze sarebbe partito al galoppo un cavaliere diretto verso l’altra città.

Il punto del loro incontro avrebbe segnato il nuovo confine. I fiorentini seppero spuntarla tenendo il loro gallo nero a digiuno cosicché l’animale cantò prima dell’alba, consentendo al loro cavaliere di percorrere molta più strada rispetto al senese. I due si incontrarono al castello di Fonterutoli, dove vennero firmati i trattati, e il confine tra le due aree di influenza venne stabilito a Castellina, a pochi chilometri da Siena.

Il gallo nero è stato scelto come simbolo del consorzio Chianti Classico e, a partire dagli anni ’20, l’etichetta è applicata su tutte le bottiglie per garantire l’autenticità del prodotto.

ENOGASTRONOMIA

Prodotti Tipici

Cantine del Chianti Esposizione di vini del Chianti

I vini

Il nome Chianti è sinonimo e garanzia di vino eccellente, prodotto secondo norme severe che ne tutelano lo standard qualitativo e, con esso, le caratteristiche sensoriali. Il Chianti DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) viene prodotto nel cuore della Toscana, in un’ampia zona suddivisa tra le province di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Si tratta di territori collinari in genere caratterizzati da grandi terrazze e vallate solcate da fiumi. Il territorio produce vino fin dall’epoca etrusca ma solo nel XIX° secolo ha ottenuto il riconoscimento ufficiale Denominazione di Origine Controllata – DOC.

La denominazione Chianti è stata successivamente integrata con coltivazioni particolari. Ciascun tipo di Chianti è prodotto in una specifica sottozona e regolato da un disciplinare diverso. Infatti nel 1932 furono individuate sette sottozone in relazione ad altrettante aree principali di produzione. È designato “Classico” il Chianti più nobile, quello sottoposto a regole più severe.

  • Colli Aretini,
  • Colli Fiorentini
  • Colli Senesi
  • Colline Pisane
  • Montalbano
  • Rufina 
  • Montespertoli

Composizione: vitigni  Sangiovese (75%), Cannaiolo, Trebbiano, Malvasia bianca, Sauvignon e Merlot.

Il Chianti ha colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento, sapore armonico, asciutto e leggermente tannico, odore intenso con sentore di mammola. Il Chianti può essere bevuto giovane o invecchiato: nel primo caso, si accompagna particolarmente bene a carni rosse alla griglia, mentre il Riserva, più corposo e complesso, è perfetto con selvaggina e formaggi stagionati.

Il Consorzio Chianti Classico, cui sono iscritte circa 600 aziende vinicole, è stato costituito con l’intento di valorizzare il vino Chianti Classico e il suo marchio. Simbolo del consorzio è un gallo nero in campo oro, anticamente l’insegna della Lega Militare del Chianti. Dal 2007, ogni bottiglia ha un proprio ed esclusivo numero identificativo che consente al consumatore di risalire (tramite internet) alla sua origine.

Olio extravergine d'oliva

Consorzio di Tutela della DOP Olio extravergine di oliva Chianti Classico
Indirizzo: via Sangallo, 41 – 50028 Tavarnelle Val di Pesa (FI)
Tel.: +39 055 822851
Email: oliodop@chianticlassico.com
Sito: www.oliodopchianticlassico.com

Oltre ai vini sopraffini, da epoca immemorabile la zona del Chianti fornisce un eccellente olio d’oliva e, in tempi relativamente recenti, la produzione ha conosciuto un’ulteriore crescita. Gli oliveti sono essenzialmente costituiti da piante delle varietà Frantoio, Correggiolo, Moraiolo e Leccino. Il colore dell’olio Chianti è verde intenso ma con sfumature dorate. L’odore è fruttato e il sapore piccante e leggermente amaro. Le sfumature aromatiche lo rendono particolarmente adatto per condire verdure crude, minestre a base di legumi e piatti tipici della tradizione toscana quali la “ribollita” e la “panzanella”.

Formaggi

Il prodotto finale migliore è quello proviene dal latte crudo, non pastorizzato ma solo riscaldato a una temperatura intorno ai 40°. I formaggi vanno accompagnati con il tipico pane toscano non salato, miele, noci, marmellate, pepe e, immancabilmente, vino della zona.

formaggi

Pecorino toscano

Formaggio di solo latte di pecora lavorato a crudo con sostanza grassa minima del 26%. La crosta viene trattata con olio d’oliva, ma a volte anche con cenere, pomodoro o pepe. La stagionatura minima è di 60 giorni.

Pecorino di fossa

Ottenuto con la stessa procedura del pecorino toscano dal quale differisce solo per la stagionatura. Questa avviene in fosse, anche molto antiche, scavate nel terreno tufaceo. La stagionatura, che dura da agosto a novembre, attribuisce al formaggio un profumo unico e ne esalta il sapore piccante. La forma, dopo i mesi di stagionatura, deve essere irregolare, segno evidente dello schiacciamento che ha subito nella fossa dove i formaggi vengono calati, a strati, dopo essere stati inseriti in sacchetti di stoffa bianca.

Pecorino in foglia

Ha forme rotonde, con crosta leggermente rugosa di colore beige. Il sapore è intenso, con leggero sentore tannico e caratteristico odore di foglie che lo aromatizzano, usualmente di noce o di fico.

pecorino tartufoPecorino al tartufo

Prodotto con latte intero di pecora al quale viene aggiunta una consistente quantità di tartufo nero e bianchetto, in scaglie ben visibili anche dall’esterno. Salato, rigirato, lavato e oliato manualmente, è sottoposto a una stagionatura di almeno un mese.

Marzolino

Ha forma cilindrica e pezzature che variano da 1 a 2 chilogrammi. La pasta, di colore giallo paglierino, è morbida e dolce se il formaggio è fresco, piccante e friabile se è stato stagionato su assi di legno di abete.

Raveggiolo

È un formaggio bianco, molto tenero, con profumo di latte e sapore dolce.

Ricotta di pecora

La ricotta di pecora toscana ha forma tronco-conica, colore bianco latte, sapore dolce e delicato, consistenza cremosa e spugnosa.

Cantine da visitare e Wine Tour

Le Filigare Winery & Resort in Chianti

San Domato in Poggio – Barberino Tavarnelle (FI)
Elegante agriturismo con appartamenti, cantina vinicola e location wedding

Castello Vicchiomaggio

Greve in Chianti (FI)
Elegante castello resort con ristorante, produzione vinicola e location wedding

Dievole Hotel & Wine Resort

Castelnuovo Berardenga (SI)
Wine resort di lusso con ristorante, cantina e vari proposte di tour

Tenuta Corbucci

Gambassi Terme (FI)
Cantina vinicola

Podere dell’Anselmo

Montespertoli (FI)
Agriturismo con piscina, ristorante, maneggio, cantina, location eventi, corsi cucina

Brogioni Maurizio vini

Greve in Chianti (FI)
Cantina vinicola

Basilica Cafaggio

Greve in Chianti (FI)
Cantina vinicola

Castello di Radda

Radda in Chianti
Cantina e Wine Tasting

ARTE E ARTIGIANATO

Artigianato

Terracotta pots

Nella zona del Chianti esistono botteghe artigiane dove si lavora ancora secondo la tradizione ferro battuto, marmo, legno, vetro soffiato, terracotta e travertino. Nei piccoli borghi è ancora possibile trovare i laboratori di un tempo: la bottega del sarto che si affaccia sulla strada, le cantine basse e scure, piene di carte, sughero, fiaschi, le genuine norcinerie dedicate all’antica arte dell’insaccatura artigianale con aglio e spezie invece dei conservanti. Qui di seguito alcune botteghe di artigianato che suggeriamo di visitare.

Artisti e artigiani

Dario Ruffini
Via delle Terme , 44 – Siena
Oggetti artistici in marmo, alabastro e travertino di Rapolano.

Lucia Volentieri
Via Trento e Trieste 24 – Castellina in Chianti
Atelier “Il giardino di ceramica” – oggetti per la casa in ceramica cotta e dipinta a mano, vasi e brocche decorate con rami d’olivo, papaveri e orchidee.

Maniera
Fornace di Meleto – Gaiole in Chianti
È una settecentesca fornace ubicata nei pressi del Castello di Meleto con produzione artigianale di bicchieri in vetro soffiato, mobili, bigiotteria artigianale e biancheria in fibra naturale ricamata.

La Bottega dell’Artigianato
piazza Matteotti 56 – Greve in Chianti
Produzione di mestoli, ciotole, taglieri di diverse forme e dimensioni in legno d’ulivo e decorativi cesti in vimini.

Cotto Chiti
via Chiantigiana n. 169 – Impruneta
Produzione artigianale di piastrelle, elementi decorativi per la casa e il giardino tramite impasto a mano di argille estratte dalle cave di Impruneta e ridotte a polvere.

Grazia Giachi
Mercatale Val di Pesa
Corredi per la casa e per neonati con eleganti ricami, trine impalpabili e merletti.

Chianti Cashmere Company
Radda in Chianti
L’azienda è l’unico allevamento in Italia di capre da cashmere. Sono diversi i prodotti realizzati con il latte delle capre: saponi, creme e lozioni per il corpo ed anche un detersivo speciale per il cashmere; con la lana sciarpe, scialli, coperte dalle tinte naturali in cashmere puro (o misto seta e lino) realizzati al telaio.

Siena Ricama
Via di Città 61 – Siena
Abat-jour, arazzi, runner da tavolo ricamati con tematiche ispirate agli antichi codici miniati, stemmi, capitelli e volte del XIV° secolo, oltre alla riproduzione delle pitture di Simone Martini, Ambrogio Lorenzetti e Domenico di Bartolo.

Negozio dell’Arte
via di Città 96 – Siena
Maioliche e ceramiche artistiche.

Bianco e Nero
Via dei Fusai 21 – Siena
Campanine di Santa Lucia in terracotta, dipinte con i colori tradizionali delle contrade, usate come dono benaugurante per i bambini appena nati.

Brocchi artigiano
via del Porrione 41 – Siena
È una bottega d’altri tempi, con una fucina storica funzionante e un’intera famiglia che forgia il ferro sull’incudine e lavora ottone e rame a sbalzo per produrre pentole, paioli, vasi, portavasi e lampadari su misura.

Grancia del Gallo Nero
via del Porrione 59 – Siena
Oggetti d’ispirazione medievale. Meritano la visita i sotterranei della bottega dove si può vedere il pozzo collegato a gallerie, dette bottini, costruite nel XIII°-XV° secolo per l’approvvigionamento idrico.

Foglia d’Oro
via Pantaneto 96 – Siena
Bottega specializzata nella produzione di cornici con la tecnica della “doratura a guazzo”, stessi procedimenti utilizzati dagli artigiani senesi nel XVI° secolo.

Passepartout
via del Porrione 46 – Siena
Cornici in legno d’ulivo e pino dipinte e lucidate a mano.

bottega orafa Roberto Serpi
via del Porrione 13 – Siena
Creazione di gioielli e monili ispirati agli orafi senesi medievali, in particolare a Guccio di Mannaia.

Michela Cinotti
via Salicotto – Siena
Gioielli in oro, argento e pietre preziose ispirati alla storia senese, agli affreschi dei palazzi nobiliari e ai monili etruschi.

Bottega d’arte ceramica Nicoletta Penco

Gaiole in Chianti (SI)
Ceramica artistica

OSPITALITA' E RISTORAZIONE

DOVE DORMIRE

AGRITURISMI

Podere Casato

Castelnuovo Berardenga (SI)
Agriturismo con ristorante e produzione vinicola

Podere San Quirico

Castelnuovo Berardenga (SI)
Agriturismo con camere, piscina e produzione di olio extra vergine d’oliva.

Le Fonti a San Giorgio

Montespertoli (FI)
Elegante agriturismo con piscina, ristorante, cantina, produzione di vino e olio, location eventi, wedding

Agriturismo Casetta I°

Vinci (FI)
Agriturismo con ristorante di cucina toscana

Agriturismo Melariano

Castelnuovo Berardenga (SI)
Agriturismo con eleganti appartamenti

Podere dell’Anselmo

Montespertoli (FI)
Agriturismo con piscina, ristorante, maneggio, cantina, location eventi, corsi cucina

RESORT

Le Filigare Winery & Resort in Chianti

San Domato in Poggio – Barberino Tavarnelle (FI)
Elegante agriturismo con appartamenti, cantina vinicola e location wedding

Castello Vicchiomaggio

Greve in Chianti (FI)
Elegante castello resort con ristorante, produzione vinicola e location wedding

Castello di Bibbione

San Casciano in Val di Pesa (FI)
Castello-agriturismo, appartamenti lusso, cantina e wedding

Dievole Hotel & Wine Resort

Castelnuovo Berardenga (SI)
Wine resort di lusso con ristorante, cantina e vari proposte di tour

Villa Curina Resort

Castelnuovo Berardenga (SI)
Resort dimora storica con ristorante cucina toscana

Relais Villa Olmo Food a& Wine Resort

Impruneta (FI)
Relais agrituristico con elegante ristorante d’autore

CASA VACANZE E B&B

Villa Castiglione

Impruneta (FI)
Villa-casa vacanze con piscina, cappella, ristorante adatta a eventi e matrimoni

Le Minose B&B

Vinci (FI)
B&B di campagna con produzione vinicola

Palma’s Country Club B&B

Vinci (FI)
B&B di campagna

DOVE MANGIARE NEL CHIANTI

Trattoria di Sor Paolo

San Casciano Val di Pesa (FI)
Trattoria cucina tipica toscana

Ristoro L’Antica Scuderia

Tavarnelle Val di Pesa (FI)
Ristorante d’autore e wine bar

Trattoria Cantinetta del Nonno

San Casciano Val di Pesa (FI)
Trattoria tipica toscana e Enoteca

SERVIZI TURISTICI

DRIVER /NCC / TOUR (auto a noleggio con conducente) 

Tuscany by GC

NOLEGGIO AUTO / BICI

NOLEGGIO AUTO D’EPOCA

Classic Drives

Fucecchio (FI)
Noleggio auto d’epoca e tour

NOLEGGIO BICI e assistenza

Gippo Bike

Colle Val d’Elsa (SI)
Noleggio e assistenza MTB, E-Bike, E-Hybrid, Vespa e tour in bici

LOCATION EVENTI

WEDDING E LOCATION EVENTI

Castello Il Palagio

San Casciano in Val di Pesa (FI)
Location Wedding ed Eventi nel Chianti