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Mugello, cosa vedere e fare

Attrazioni  in Mugello

  • Villa di Cafaggiolo
  • Castello di Trebbio
  • Villa Demidoff e Colosso dell’Appennino
  • Eremo di Gamogna
  • Palazzuolo Sul Senio
  • Scarperia
  • Vicchio
  • Museo dei Ferri Taglienti a Scarperia
  • Lago di Bilancino
  • Autodromo Internazionale del Mugello
  • Barberino Outlet

Alle origini della famiglia Medici e alla scoperta di sapori  dimenticati tra un grande outlet e un modernissimo circuito F1

Lago di Bilancino, un vero piccolo mare

Mugello zona

Ufficio Turismo
via P. Togliatti, 45 – 50032 Borgo San Lorenzo (FI)
+39 055 8427185
turismo@uc-mugello.fi.it
www.mugellotoscana.it

TERRITORIO

Mugello - Castello del Trebbio

È un’ampia vallata, interamente nella Provincia di Firenze e dislocata a nord della città capoluogo, attraversata dal corso del fiume Sieve. Il paesaggio è caratterizzato da una ampia cintura di monti e colline che degradano fino all’area pianeggiante, dove sono ubicati i maggiori centri abitati. I rilievi dell’Appennino Tosco Romagnolo sono il confine settentrionale, attraversato dal Passo della Futa, dal Passo della Raticosa, dal Passo della Colla di Casaglia, dal Passo della Sambuca e dal Passo del Muraglione. A sud un cordone di rilievi montuosi e collinari separa il Mugello dalla piana attorno a Firenze.

Il Mugello è caratterizzato da ampie estensioni boschive di faggi, di castagni e di querce. Nella zona sono compresi alcuni complessi forestali protetti tra cui una porzione del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e la Riserva di Giogo-Casaglia. Un po’ dovunque la fauna tipica degli Appennini: daini, caprioli, cinghiali, volpi ma anche lupi e aquile. Tutta l’area più pianeggiante è ampiamente coltivata: vigneti, oliveti, grano e foraggi. L’allevamento è costituito principalmente da bovini, suini, ovini. Piuttosto diffusa è la produzione di prodotti tipici e biologici, in particolare salumi, formaggi, marroni IGP. Il Mugello è ideale per escursioni a piedi, a cavallo, in mountain bike oppure anche in moto.

Palazuolo sul SenioNumerose sono le possibilità per accedere al Mugello in automobile. Innanzitutto l’Autostrada del Sole (A1), utilizzando l’uscita di Barberino di Mugello. Muovendosi da Firenze sono disponibili tre vie principali di accesso: la Strada della Futa (SR 65 o SP 65, ex SS 65), la Strada “Faentina” (SR 302) e la Strada Tosco-Romagnola (SS 67). Tutta la zona è poi attraversata longitudinalmente dalla Strada Traversa del Mugello (SP 551). Altri accessi possono essere effettuati dalla Strada della Consuma (SR 70), dalla Strada Provinciale Londa-Stia (SP 556) e da varie altre strade minori.

Un’altra possibilità è la strada ferrata “Faentina” che unisce Firenze a Faenza (Emilia Romagna). Il ripristino completo del tracciato originale consente spostamenti veloci tra il capoluogo della Toscana e le più importanti cittadine del Mugello.

COSA VEDERE

Attrazioni

Cimitero Germanico della Futa

Firenzuola (FI)
Cimitero militare tedesco

Castello di Trebbio

Scarperia e San Piero (FI)
Castello medievale del XV° secolo visitabile

Mulino Margheri

Borgo San Lorenzo (FI)
Antico mulino funzionante del IX° secolo

Parco Mediceo di Pratolino

Vaglia (FI)
Parco mediceo di Pratolino con sentieri e percorsi naturalistici

Eremo di Monte Senario

Vaglia (FI)
Santuario dei Servi di Maria del XV° secolo

Riserve Naturali

Riserva Giogo Casaglia

La riserva si estende su una superficie di 6.240 ettari su entrambi i versanti dello spartiacque appenninico compreso tra il Giogo di Scarperia e il Monte Faggeta. Il paesaggio è caratterizzato da rilievi di altitudine limitata, intorno ai 1.000 metri, solcati da torrenti che hanno formato veri e propri canyons come quello della Valle dell’Inferno e del Rovigo. Il panorama è caratterizzato da estesi boschi di faggio alternati a pascoli e ambienti in transizione o rimboschimenti.

L’intera area è attraversata da una rete di itinerari il cui nucleo principale è costituito dai sentieri SO.F.T. (trekking “Le Sorgenti di Firenze”), da quelli della G.E.A.-Grande Escursione Appenninica e della Rete Escursionistica Toscana (R.E.T.); inoltre sono percorribili vari altri sentieri tematici. Per gli appassionati di natura ed escursionismo molte sono le attrattive, sia floreali che faunistiche. Tra quest’ultime va citata la presenza del lupo appenninico, dell’aquila reale, del falco pellegrino.

Per informazioni sul parco, la rete di sentieri (trekking, mountain bike, cavallo), i rifugi e bivacchi, i musei, l’Abbazia di Moscheta, rivolgersi direttamente a:

UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO
Indirizzo: via Palmiro Togliatti, 45 – 50032 Borgo San Lorenzo (FI)
Tel.: +39 055 8427185
Email: turismo@uc-mugello.fi.it

Lago di Bilancino

Barberino di Mugello (FI)
Lago artificiale con spiagge e sport nautici

Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano

Parco di importanza nazionale

Riserva della Calvana

Mugello e Prato Val Bisenzio
Riserva naturale con grotte e percorsi trekking

COMUNI DEL MUGELLO

Comuni

lago di bilancino - MugelloLago di Bilancino

Barberino di Mugello

lago-bilancino1BARBERINO DI MUGELLO (FI) – cittadina agro-industriale

Fortificazioni: Castello di Villanova, Villa Medicea di Cafaggiolo
Edifici storici: Villa Torre Il Palagio, Villa Le Maschere
Aree naturali: Lago di Bilancino
Sport: trekking, ciclismo, equitazione, sport nautici, vela, pesca sportiva
Shopping: Barberino Designer Outlet

Nel centro storico di Barberino c’è il Palazzo Pretorio che contiene una collezione permanente del maestro Giuliano Vangi. Nei dintorni c’è la Villa di Cafaggiolo, insignita del titolo Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Fu voluta da Cosimo Medici il Vecchio che incaricò l’architetto Michelozzo.

Qui Lorenzo il Magnifico compose il poemetto “La Nencia da Barberino”. nei pressi dell’abitato c’è il Lago di Bilancino che permette di praticare sport come la canoa, la vela e il windsurf oppure di bagnarsi o di pescare. C’è un attrezzato stabilimento balneare e, lungo le sponde, ci sono percorsi trekking e jogging, piste ciclabili e per mountain bike. L’area dell’Andolaccio è attrezzata per la sosta di camper e roulotte.

Borgo San Lorenzo

Villa Pecori - Borgo San LorenzoBORGO SAN LORENZO (FI) – cittadina agro-industriale

Chiese: Pieve di San Lorenzo, Oratorio del Santissimo Crocifisso dei Miracoli
Edifici storici: Mulino Margheri
Musei: Museo Chini, Museo Casa d’Erci
Eventi: Rievocazione del vecchio circuito del Mugello
Sport: trekking, ciclismo, equitazione, motocross, motoraduni, rugby

Nella cittadina sono da visitare il Museo della Civiltà Contadina di Casa d’Erci, che espone un’ampia raccolta di attrezzi agricoli risalenti al XIX°-XX° secolo. Inoltre il Mulino ad acqua Faini, risalenti al XV° secolo, e il Mulino ad acqua Margheri, probabilmente risalente all’anno 845 e ancora perfettamente funzionante.

Partendo della località Casa d’Erci è possibile effettuare escursioni che conducono al crinale su sentieri ben segnalati. Si può salire fino al Passo della Colla di Casaglia da dove sono disponibili numerosi itinerari all’interno del complesso forestale per escursioni a piedi o in mountain bike.

Dicomano

dicomano4DICOMANO (FI) – cittadina collinare

Chiese: Pieve Santa Maria
Musei: Museo Archeologico
Siti archeologici: Area archeologica di Frascole
Percorsi: Sentiero di Monteferrato
Prodotti tipici: olio d’oliva
Sport: trekking, ciclismo, equitazione

Dicomano è collocato alla base dei rilievi dell’Appennino Tosco-Romagnolo. Il territorio è solcato da corsi d’acqua e ricco di boschi di castagni, cerri o faggi. Il centro storico ha vie eleganti, con loggiati intercomunicanti con archi su pilastri quadrangolari risalenti al XVII° secolo.

La cittadina è circondata da colline e rilievi montuosi adatti a escursioni a piedi o in mountain bike. Ci sono percorsi che, come l’anello n. 4 del sistema escursionistico del Mugello denominato SO.F.T.(Sorgenti di Firenze Trekking), salgono fino alla cima di Monte Giovi tra panorami suggestivi e architetture storiche

Firenzuola

firenzuola vistaFIRENZUOLA (FI) – cittadina di montagna

Chiese: Badia di San Pietro a Moscheta
Località: Cimitero Germanico della Futa, Sasso di San Zanobi
Musei: Museo della Pietra Serena, Museo di Covigliaio
Percorsi: Passo della Raticosa e della Futa
Prodotti Tipici: funghi, castagne
Sport: trekking, ciclismo, equitazione

Il territorio comunale si estende nella valle del Santerno. Il paesaggio è costituito prevalentemente da boschi di conifere, abeti bianchi e rossi, faggi e aceri montani. La lavorazione della pietra serena è tipica di questa zona, celebrata da una mostra permanente – il Museo della Pietra Serena – ubicato nei sotterranei della Rocca di Firenzuola.

Interessante una visita all’Oasi di Covigliaio dove è possibile avvistare i mufloni e raggiungere la panoramica vetta di Sasso di Castro fermandosi, al ritorno, a visitare il Piccolo Museo di Covigliaio, una raccolta di oggetti del passato. Più impegnativa è l’escursione sulla Via degli Dei scoprendo la via Flaminia militare e le “Vie Romee”: partendo dal Passo della Futa verso Monte di Fò oppure verso il Passeggere si possono osservare tratti di basolato romano. Firenzuola è un luogo ideale per chi ama la tranquillità e la natura per camminare, andare in bicicletta e a cavallo.

Marradi

treninocastagneMARRADI – cittadina di montagna

Chiese: Eremo di Gamogna, Badia di Santa Reparata
Fortificazioni: Rocca di Castiglionchio
Musei: Centro Culturale “Dino Campana”
Edifici storici: Teatro degli Animosi
Eventi: Notte delle Streghe, Sagra della Castagna
Percorsi: treno a vapore, Badia del Borgo
Prodotti tipici: castagne
Sport: trekking, ciclismo, equitazione

La cittadina, ubicata oltre il Passo della Colla e già rivolta verso la Romagna, è bagnata dalle acque del fiume Lamone. Proprio questa posizione centrale, tra Firenze, Faenza e la Riviera Adriatica, ha reso prospero questo villaggio. Le abitazioni e i palazzi signorili ricordano un poco quelli del centro storico di Firenze. Tra gli edifici di rilievo ci sono la Chiesa di San Lorenzo, il Palazzo Torriani (XVI° secolo), il settecentesco Teatro degli Animosi.

All’Eremo di Gamogna, antico complesso monastico fondato da San Pier Damiani nel 1053, si giunge tramite un sentiero da Ponte della Valle in località Lutirano. Il territorio è ricco di boschi ed è ideale per le escursioni a piedi, in mountain bike o a cavallo.

Palazzuolo sul Senio

palazzuolo sul senioPALAZZUOLO SUL SENIO (FI) – cittadina collinare

Musei: Museo Archeologico dell’Alto Mugello, Museo della Gente di Montagna
Parchi: Campo Avventura
Eventi: Ambientavola, Sagra del Marrone
Prodotti Tipici: formaggi, funghi
Sport: trekking, ciclismo, equitazione, kayak, canoa

Conosciuto anche come “la piccola Svizzera dell’Appennino”, è un delizioso borgo situato sull’Appennino Tosco-Romagnolo. L’abitato è circondato da una zona verde punteggiata da piccole vallate, casolari non più abitati, ruderi di castelli e antichi borghi. È un luogo ideale per trekking, mountain bike ed escursioni a cavallo. È anche adatto al mototurismo, in ragione delle strade piene di curve e tornanti che salgono verso i passi appenninici.

Scarperia e San Piero

??????????SCARPERIA E SAN PIERO (FI) – borghi medievali

Fortificazioni: Fortezza di San Martino, Castello del Trebbio
Chiese: Convento Bosco ai Frati, Propositura dei Santi Jacopo e Filippo, Pieve di San Pietro
Edifici storici: Palazzo dei Vicari, Villa Panna, Villa Il Torrino
Musei: Musei dei Ferri Taglienti, Museo di Sant’Agata
Eventi: Diotto, Infiorata
Artigianato: coltelli
Sport: trekking, ciclismo, equitazione, motociclismo, golf, Autodromo Internazionale del Mugello

Il centro storico ha ben conservato la struttura dell’epoca medievale. Una caratteristica di Scarperia è la produzione di coltelli, un artigianato vecchio di almeno cinque secoli e quest’attività è celebrata nel Museo dei Ferri Taglienti. In alcune botteghe artigianali si può assistere direttamente alla fabbricazione di un coltello con attrezzi e strumenti antichi. Nel territorio del comune c’è l’attraente Castello del Trebbio. Nelle immediate vicinanze dell’abitato c’è l’Autodromo internazionale del Mugello, dove si svolgono importanti competizioni.

Vaglia

colosso appenninoVAGLIA (FI) – cittadina di campagna

Chiese: Santuario di Monte Senario, Pieve di San Pietro
Edifici storici: Villa Demidoff, Villa di Bivigliano
Parchi e giardini: Parco di Pratolino
Sport: trekking, ciclismo, equitazione

Nel comune di Vaglia i luoghi più significativi sono tutti ampiamente circondati dal verde. Innanzi tutto il vasto Parco della Villa Demidoff che contiene la cappella progettata dall’architetto Buontalenti e la monumentale fontana Appennino, opera del Giambologna. Quindi il Convento di Monte Senario, decorato da dipinti, affreschi e oggetti sacri risalenti al XVII° secolo.

Da questo luogo, posto a 800 metri sul livello del mare, si gode una magnifica vista di tutto il Mugello. La Pieve di San Pietro a Vaglia, costruita nel VIII° secolo, è una delle più antiche del Mugello. All’interno ci sono opere d’interesse, tra le quali un dipinto del XVI° secolo che raffigura Gesù nell’orto del Getsemani ed un crocifisso ligneo attribuito al Giambologna.

Vicchio

vicchio2VICCHIO (FI) – cittadina di campagna

Chiese: Pieve di San Giovanni Battista
Musei: Casa-museo di Giotto, Casa-museo di Benvenuto Cellini, Museo di Arte Sacra Beato Angelico
Sport: trekking, ciclismo, equitazione

È una cittadina di origini storiche adagiata su una collina nell’Alto Mugello. Qui sono nati due grandi pittori del Medioevo: Giotto di Bondone, la cui casa natale è stata trasformata in museo, e Beato Angelico. Al secondo è dedicato il Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare che espone opere di notevolissimo valore provenienti dalle pievi e chiese del Mugello mentre uno spazio è riservato agli oratori, ai tabernacoli e alla devozione popolare.

ARTE E MUSEI

Musei del Mugello

Museo dei Ferri Taglienti

Numerosi e interessanti i musei presenti in quasi tutte le località del Mugello, all’interno di un sistema denominato Museo Diffuso e che comprende varie raccolte, laboratori didattici, itinerari. Natura, archeologia e beni storici e artistici, antropologia costituiscono le tematiche principali di varie raccolte. In particolare sono significativi il Museo dei Ferri Taglienti nel Palazzo dei Vicari a Scarperia e l’Antico Mulino Margheri, risalente probabilmente all’anno 845, ancora in funzione e con alimentazione ad acqua.

Per quanto riguarda l’arte pittorica i due importanti musei nella cittadina di Vicchio, dedicati a Giotto e al Beato Angelico.

Museo di Arte Sacra Beato Angelico

Zona: Mugello
Comune: Vicchio
Tipo: museo di arte sacra
Indirizzo: Piazza Don Milani
Tel.: +39 055 8497082
Email: ufficio.cultura@comune.vicchio.fi.it
Orari: domenica 10.00-13.00 e 15.00-19.00

Il museo contiene una raccolta di opere d’arte, oratori, tabernacoli e oggetti liturgici provenienti dalle chiese e luoghi di culto dei dintorni di Vicchio e del Mugello in generale, con l’intento di documentare visivamente la cultura del sacro nella zona. Tra le molte opere esposte sono da segnalare un’antica stele in materiale lapideo, un scultura di San Giovanni Battista in terracotta invetriata, attribuita ad Andrea della Robbia, una Madonna col Bambino del XV° secolo e una pregevole tavola dai caratteri tardogotici del Maestro di Montefroscoli raffigurante la Vergine con Santi e Profeti.

Casa-museo Giotto

Vicchio (FI)
Casa-museo di Giotto con spazio espositivo

Museo dei Ferri Taglienti

Museo dei diversi tipi di coltelli e le loro utilizzo

COSA FARE

Eventi

Sagre della castagna

Marradi_1La coltivazione e la raccolta di castagne e di marroni, un’attività economica di un certo rilievo in tutta la zona, ha dato vita a eventi celebrativi del “frutto del bosco” in varie località del Mugello. Tra le varie manifestazioni gastronomiche due sono quelle di maggiore rilievo, entrambe seguite da un consistente pubblico di visitatori.

La Sagra della Castagna di Marradi, che si svolge a più riprese nel mese di ottobre, è una delle più conosciute e apprezzate manifestazioni, dato che il livello della produzione fa della cittadina uno dei maggiori centri in Toscana. Durante l’evento si possono gustare varie specialità a base di castagne e anche prodotti della gastronomia locale. Per l’occasione si può raggiungere la cittadina con un treno d’epoca a vapore che parte da Firenze e percorre la storica strada ferrata “Faentina”. Per informazioni e prenotazioni: piazza Resistenza 19/20 – 51100 Pistoia (PT), tel.  +39 0573 367158, sito www.antologiaviaggi.it

Per quattro domeniche del mese di ottobre il marrone, il “frutto del bosco” IGP, è celebrato nella tradizionale Sagra del Marrone e dei Frutti del Sottobosco di Palazzuolo sul Senio, con vendita diretta del prodotto fresco o lavorato e degustazione di tutti i piatti derivati, come i tortellini, la torta e il castagnaccio.

Sport in Mugello

Scarperia - Mugello

Ciclismo

Il distretto cicloturistico Mugello in Bike è una vera attrazione per gli amanti delle due ruote. Sono infatti molti i tracciati disponibili, tutti scaricabili anche su ricevitori portatili GPS. Per i più tenaci è possibile conseguire due brevetti:

1 – Brevetto cicloturistico

Bisogna completare il percorso Gran Tour entro nove giorni.

2 – Brevetto dello scalatore

Devono essere effettuate sette scalate nell’arco massimo di sei mesi.

Per informazioni dettagliate consultare il sito: www.mugelloinbike.it

Sport fluviali

Il principale corso d’acqua del Mugello è la Sieve. Nella parte alta del territorio ci sono anche i primi tratti dei fiumi Santerno, Senio, Lamone. Su tutti questi corsi d’acqua è possibile praticare il torrentismo, con debite precauzioni, e la canoa.

Equitazione

In Mugello ci sono ottime possibilità per l’equitazione, dai vari centri attrezzati alle escursioni organizzate sopratutto sui crinali dell’Appennino Tosco-Romagnolo, all’allevamento e addestramento dei cavalli. Qui di seguito una selezione di maneggi, centri di allevamento, escursioni organizzate.

AGRITURISMO CASETTA
Indirizzo: Via Borgo Casetta, 10 – Marradi
Tel.: +39 055 8045094 / +39 055 8042587

Centro di turismo equestre: escursioni a cavallo, scuola di equitazione con monta inglese, americana e spagnola, pony per i bambini, ospitalità per cavalli, addestramento, allevamento, riproduzione e posto tappa per cavalli.

AZIENDA AGRITURISTICA BADIA DI SUSINANA
Indirizzo: Via Badia di Susinana, 36 – Palazzuolo sul Senio
Tel.: +39 055 8046630 / +39 334 6552387 / +39 339 1802677 / +39 328 4555352

Escursioni a cavallo, corsi di trek ed equitazione con accompagnatore. Ospitalità per cavalli e cavalieri.

ASS. SPORTIVA DILETTANTISTICA SCUDERIA “LA TORRE”
Indirizzo: via di Castellina, 30 – località La Torre – Borgo San Lorenzo
Tel.: +39 055 8458333 / +39 338 7433015 / +39 339 4268377

Scuola di equitazione, pony club e ospitalità per cavalli.

TURISMO EQUESTRE VALMEZZANA
Indirizzo: località Bruscoli – Firenzuola
Tel.: +39 338 9041751 / +39 349 6399370

Centro affiliato S.E.F – Italia per cavalli in box e/o paddock; selleria, lezioni base di equiturismo, campi estivi, rilascio patenti per l’abilitazione a montare a cavallo.

ARRABBIATA REINING HORSES
Indirizzo: via Buozzi, 24 – località Arrabbiata – Scarperia
Tel.: +39 338 5369729

Scuola di equitazione “stile West” con rilascio patentino FISE, allevamento e vendita Quarter, Appaloosa, Avelignese, doma puledri, addestramento, escursioni a cavallo, ospitalità e pensione per cavalli.

ASSOCIAZIONE SPORTIVA EQUESTRE RANCH RICAVO
Indirizzo: via di Galliano, 21 – Scarperia
Tel.: +39 055 9050016 / +39 339 2264400

Affiliato FISE TREC-ANTE. Rilascio patentino ludico, addestrativo e agonistico. Escursioni a cavallo, corsi equitazione western per principianti e professionisti. Addestramento e ospitalità per cavalli.

CENTRO IPPICO LA COMMENDA
Indirizzo: via Padule, 107 – località Il Colle Molezzano – Vicchio
Tel.: +39 055 8407924 / +39 335 6162307

Scuola di equitazione (con rilascio patentino): monta “stile West”, monta all’inglese e salto ad ostacoli, ospitalità per cavalli e cavalieri, maneggio al coperto.

CENTRO IL FORTETO
Indirizzo: S.S. 551 km. 19 – Rossoio, 6 – località Caldeta – Vicchio
Tel.: +39 055 8448183 / +39 348 3412590 / +39 328 3157257

Escursioni a cavallo, scuola di equitazione (con rilascio di patentino), addestramento e doma, ospitalità per cavalli.

MANEGGIO BLACK – HORSE
Indirizzo: località Bivio San Martino – Barbiana – Vicchio
Tel.: +39 347 5250139 / +39 328 0725480

Escursioni a cavallo con guida FISE autorizzata. Lezioni di equitazione singole o per gruppi anche in lingua inglese, ospitalità per cavalli.

AGRITURISMO LE NOVELLE
Indirizzo: via Pimonte, 33 – Barberino di Mugello
Tel.: + 39 055 8418255 / +39 335 1816427

Affiliato ENGEA. Lezioni propedeutiche alle escursioni per principianti: monta western e inglese. Possibilità di trekking con guide anche in lingua inglese. Ospitalità per cavalli e cavalieri.

CENTRO IPPICO PEGASO
Indirizzo: Via Le Croci, 6 – Galliano – Barberino di Mugello
Tel.: +39 055 8428330 / +39 347 3840868

Allevamento, addestramento, escursioni a cavallo di una o più ore e di uno o più giorni, ospitalità e pensione per cavalli.

ASD NONNA IDA CENTRO EQUESTRE
Indirizzo: Via Nazionale,88 – località Le Maschere – Barberino di Mugello
Tel.: +39 340 7839670 / +39 328 3788701 / +39 320 8962180

Affiliato ENGEA. Lezioni propedeutiche alle escursioni per principianti, possibilità di trekking con guide ambientali riconosciute. Scuola pony con istruttore ENGEA di II livello. Possibilità di ospitalità per cavalli e cavalieri.

Golf

Zona: Mugello
Comune: Scarperia San Piero
Indirizzo: Via San Gavino, 27 – 50038 Scarperia (FI)
Tel.: +39 055 8435562
Email: info@golfpoggiodeimedici.com
Sito: www.golfpoggiodeimedici.com

Il Golf Club “Poggio dei Medici” dispone di ampi spazi di pratica, con driving range e putting e pitching greens. Il campo dispone di 18 buche, par 73, misura 6.397 metri, 5.091 dai Tee femminili, e 6.519 metri dai Tee di gara. Golf carts e sacche sono disponibili per noleggio. Il campo è aperto tutti i giorni e per tutto l’anno.

All’interno dell’area c’è un albergo in stile toscano dotato di ristorante, piscina, fitness room, spazio benessere e camere con accesso diretto al campo da golf.

Autodromo Internazionale del Mugello

autodromoZona: Mugello
Comune: Scarperia San Piero
Tipo: autodromo
Indirizzo: via Senni, 15 – Scarperia
Tel.: +39 055 8499111
E-mail: info@mugellocircuit.it
Sito: www.mugellocircuit.it

Progettato negli anni ’70, è uno dei più suggestivi, moderni e sicuri autodromi a livello internazionale. È sede abituale di test e prove di Formula 1, delle aziende leader MotoGP e Superbike, di prestigiose industrie automobilistiche nazionali ed internazionali. Per quanto concerne il motociclismo è anche sede abituale del Gran Premio d’Italia. La pista, di oltre 5 chilometri, si sviluppa in una zona intervallata da boschi e prati.

Centro equestre Badia di Moscheta

Firenzuola (FI)
centro di allevamento di cavalli aveglinesi

Puresport driving experience

Scarperia – Mugello
Driving experience

Tour

Tour Convento di Montesenario

Vaglia (FI)
Tour religioso al monastero di Montesenario con visita panoramica

ITINERARI

Percorsi

Nella parte montuosa del Mugello – gli Appennini – ci sono zone dove è possibile praticare il free-climbing.

Trekking - SO.F.T.-"Le Sorgenti di Firenze"

“Le Sorgenti di Firenze Trekking” (SO.F.T.) è un’insieme di escursioni costituite da un anello principale e ben 22 anelli secondari collegati. L’anello principale segue un tratto del crinale appenninico compreso tra il Passo della Futa e il Monte Falterona, da cui nasce il fiume Arno. In pratica è una porzione della GEA-Grande Escursione Appenninica.

L’anello principale del SO.F.T. può essere percorso iniziando dall’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, eventualmente accedendovi dal villaggio di Castagno d’Andrea (comune di San Godenzo) o dal Passo del Muraglione o dal valico della Coce ai Mori (comune di Londa). Le attrazioni principali sono il Monte Falterona e le sorgenti dell’Arno, il Lago degli Idoli, la vallata dell’Acqua Cheta, i monti Acuto, Falco, Levane.

Lungo il tracciato del SO.F.T. sono disponibili 12 posti tappa, cioè vari tipi di strutture ricettive dove è possibile pernottare (previa prenotazione) e anche mangiare. Inoltre vari campeggi, rifugi e bivacchi sono distribuiti lungo il percorso.
I dettagli di tutti i sentieri sono consultabili sul sito www.mugellotoscana.it

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:

Unione Montana dei Comuni del Mugello
Ufficio Turismo
Indirizzo: via P. Togliatti, 45 – 50032 Borgo San Lorenzo (FI)
Tel. +39 055 8427185
Email: turismo@uc-mugello.fi.it
Sito: www.mugellotoscana.it

Mountain bike - SO.F.T.

“Le Sorgenti di Firenze Trekking” (SO.F.T.) è un’insieme di escursioni costituite da un anello principale e ben 22 anelli secondari collegati. L’anello principale segue un tratto del crinale appenninico compreso tra il Passo della Futa e il Monte Falterona, da cui nasce il fiume Arno. In pratica è una porzione della GEA-Grande Escursione Appenninica. All’interno del SO.F.T. ci sono due itinerari molto adatti alla mountain bike e particolarmente attraenti per gli spunti paesaggistici e naturalistici:

Itinerario 1 (facile): Passo del Giogo (comune di Scarperia San Piero) – Rifugio La Serra – Capanna Marcone – Valdiccioli – Colla di Casaglia (comune di Borgo San Lorenzo)
Lunghezza: km. 12
Dislivello: m. 250

Itinerario 2 (impegnativo): Colla di Casaglia (comune di Borgo San Lorenzo) – Poggio Roncaccio – Casetta di Tiara – Moscheta – Frassineta – Luco di Mugello – Borgo San Lorenzo – Colla di Casaglia
Lunghezza: km. 53
Tempo di percorrenza (stimato): 4h30′
Dislivello: m. 920

I dettagli di tutti i sentieri sono consultabili sul sito www.mugellotoscana.it

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:

Unione Montana dei Comuni del Mugello
Ufficio Turismo
Indirizzo: via P. Togliatti, 45 – 50032 Borgo San Lorenzo (FI)
Tel. +39 055 8427185
Email: turismo@uc-mugello.fi.it
Sito: www.mugellotoscana.it

Mountain bike - "I Percorsi dell'Asfodelo"

“I Percorsi dell’Asfodelo” è il nome collettivo di nove anelli per mountain bike allestiti dall’amministrazione comunale di Scarperia per scoprire il territorio. Gli anelli, elencati per punto di partenza, sono i seguenti:

– da Marcoiano fino a Castellana e al Passo dell’Osteria Bruciata
– da Omomorto fino a Fontefredda
– dal Passo del Giogo fino al Monte Castel Guerrino
– da Ponzalla fino a Mulinuccio
– da Sant’Agata fino a Monte Calvi e da Sant’Agata fino a Coppo
– da Scarperia fino a Omomorto, da Scarperia fino a SantAgata, da Scarperia fino a Crocioni (Torraccia/Mulino Mozzete)

La cartina e ulteriori informazioni sono ottenibili presso l’Ufficio Turismo dell’Amministrazione Comunale o la Pro Loco di Scarperia.

Via degli Dei

Mugello
Percorso stradale romano storico tra Bologna e Firenze

Strada dei vini Chianti Rufina e Pomino

Rufina (FI)
Strada del vino

Strada del vino Chianti Colli Fiorentini

Lastra Signa (FI)
Strada del vino

CULTURA

Storia

Museo delle manufature Chini - Villa Pecori - Borgo San LorenzoIl nome Mugello sembra derivare dai primi abitanti, i Liguri Magelli. La zona fu abitata dagli Etruschi, attratti dalle possibilità dell’agricoltura, e quindi dai Romani che impiantarono colonie e costruirono villaggi. Durante il Medio Evo la zona era suddivisa tra le famiglie feudali dei conti Guidi e degli Ubaldini. Entrambe entrarono in conflitto con Firenze, quando la città iniziò ad allargare il proprio territorio puntando verso nord.

Dal XIV° secolo, periodo in cui tutta la zona era ormai soggetta a Firenze, il Mugello conobbe un periodo di stabilità e di sviluppo sia per il ruolo strategico che per l’importanza delle produzioni agricole e alimentari in genere. Altrettanto positiva fu l’influenza della famiglia Medici, originaria della zona, tanto nel periodo della signoria che in quello granducale. Questa positiva situazione proseguì anche quando il governo della Toscana fu affidato agli Asburgo Lorena. Tra i personaggi di rilievo nati in Mugello i celebri pittori Giotto, Beato Angelico, Andrea Del Castagno e l’architetto Antonio da Sangallo.

Curiosità

San Zanobi e il diavolo

San Zanobi

Una leggenda dell’Alto Mugello narra che il vescovo di Firenze San Zanobi riuscì a vincere la scommessa con il diavolo su chi fosse riuscito a portare il sasso più grosso in cima a un monte. La posta in palio era consistente: le anime degli abitanti dei dintorni. Il religioso sconfisse il demonio trasportando un meteorite, poi denominato “sasso di San Zanobi”, sulla pendice appenninica nella zona tra Pietramala e Piancaldoli (Firenzuola). Da alcune misurazioni effettuate successivamente il cosiddetto “Sasso del Diavolo” è risultato inferiore per dimensioni e quota.

I Medici a protezione dei boschi

Nel 1559 il Granduca di Toscana Cosimo I° Medici fece pubblicare la prima legge a favore dell’ambiente e che tutelava i boschi del Mugello. La legge riguardava prevalentemente i boschi situati sulle cime delle montagne, per la loro capacità di trattenere l’impeto dei venti ed evitare che le piogge devastassero la pianura.

GASTRONOMIA

Piatti tipici

Tortelli di Patata alla mugellanaZona di transito tra Toscana e Romagna fin da epoca immemorabile, la tradizione di ospitalità e gastronomia risale a secoli addietro, certamente al Medio Evo. Alberghi, osterie e taverne davano la possibilità di mangiare e, in genere, di pernottare. La loro attività era regolata da precise norme emanate da Firenze: ad esempio non collocare tavole apparecchiate all’esterno, non invitare direttamente i passanti o anche pronunciare ad alta voce parole che potessero essere un richiamo esplicito ai viandanti (pane, vino, biada o fieno per gli animali ecc.).

Da questa tradizione il Mugello ha consolidato alcune specialità, tutte gustose e preparate con ingredienti semplici e naturali. Le ricette sono state influenzate dalla vicina cucina fiorentina ma i primi piatti includono contaminazioni dalla Romagna. Non va dimenticata l’influenza che la famiglia Medici ha avuto nella gastronomia, in particolare quella derivata dai luculliani banchetti che si svolgevano nella Villa di Cafaggiolo. Anche Pellegrino Artusi, che trascorse la vita tra la natia Romagna e varie zone della Toscana e che poi scrisse il celebre ricettario “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”, trasferì nel volume alcuni piatti assaggiati nel Mugello.

I piatti mugellani tipici sono tutti gustosi. Tanto per citarne qualcuno i crostini di fegatini e di milza, la polenta fritta con funghi, la zuppa rustica, i primi conditi con sugo di carne, gli apprezzati tortelli di patate, le tagliatelle ai funghi o al tartufo, il capriolo alla crema, il daino in umido, l’anatra alla mugellana.

Piatti del Mugello

Qui di seguito alcune delle specialità comuni a tutta la zona del Mugello, suddivise a seconda della stagione dell’anno in cui sono preferibilmente preparate:

Inverno

Farinata con le leghe

Tagliatelle con i fagioli

Primavera

Ravioli con le erbe

Tortelli con patate

Estate

Panzanella

Coniglio ripieno

Autunno

Crostoni con cavolo nero

Cinghiale in umido

Dolci

Castagnaccio (o migliaccio)

Schiacciata con l’uva

Torta balconata

Frittelle di riso o di mele

Biscotti (zuccherini, berlingozzi, bocche di dama)

Piatti dell'Alto Mugello

La porzione del Mugello al di là della catena appenninica è quella che più gelosamente ha custodito le risorse naturali, in particolare quelle della coltivazione e utilizzo sia delle castagne che dei marroni (attualmente prodotto IGP) nella cucina.

Qui di seguito alcune delle specialità comuni a tutto l’Alto Mugello:

Antipasti e primi piatti

Farro in insalata

Fiori di zucca ripieni

Tortelli di marroni

Cappelletti

Passatelli

Dolci

Torta di marroni

Tortellini fritti

Tortelli di patate

Tortelli di patate dal MugelloÈ, probabilmente, la specialità gastronomica più nota della cucina mugellana. La pasta “ripiena” era già conosciuta almeno dal XV° secolo e costituiva una portata frequente sulle tavole della famiglia Medici, anche se l’attuale ricetta può essere catalogata tra piatti della cosiddetta “cucina povera”. Inizialmente il ripieno era costituito da un’impasto di farina di castagne ma, a partire dal XIX° secolo, subentrò progressivamente la patata. I tortelli mugellani sono grandi ravioli di forma quadrata riempiti con un impasto di patate bollite, aglio, prezzemolo, sale, pepe, noce moscata. Il sugo per il condimento è differenziato: carne bovina, anatra, coniglio, cinghiale, funghi.

Peposo di cinghiale

cinghialeE’ un piatto a base di cinghiale, preparato in umido con pomodori. I pezzetti di carne sono cotti lentamente (per almeno tre ore) nel vino assieme a un’abbondante manciata di pepe in grani. È un piatto profumatissimo che può essere eventualmente servito con fette di pane tostato o con un contorno di polenta.

Prodotti  tipici

formaggio-scarperiaFormaggi di Scarperia

I prodotti tipici più importanti della zona sono il Marrone del Mugello IGP, il Pane del Mugello e i formaggi e piuttosto diffusa è ormai la produzione di alimenti tipici e biologici, in particolare salumi e formaggi. Tra i vari prodotti dell’agricoltura sono estesamente coltivate le patate (bianche e gialle) e, da tempi più recenti, il farro. Significativa la produzione di vino nelle aree di Rufina e Pomino e di olio d’oliva (IGP “Colline Fiorentine”), entrambi di eccellente qualità. Altrettanto diffuso è l’allevamento di bovini da carne e da latte. A tal proposito a Fattoria Valdastra garantisce l’allevamento biologico di bovini delle razze Limousine e Chianina e ovini razza Suffolk. Ottimo, anche se disponibile in quantità limitate, il miele (acacia, castagno, millefiori).

Formaggi

L’allevamento dei bovini nel Mugello risale al XV° secolo e fu favorito dalla famiglia Medici. Dato che la zona è piena di pascoli la zootecnia si è progressivamente sviluppata permettendo l’allevamento di un numero sempre crescente di capi, sia da carne che da latte. Attualmente ci sono una trentina di aziende di allevamento, alcune delle quali visitabili su prenotazione (vedi sito www.mukki.it).

L’abbondante disponibilità di latte vaccino ha permesso di realizzare un’ampia varietà di formaggi. Quello probabilmente più tipico è il raveggiolo (o raviggiolo) originario di Palazzuolo sul Senio. La produzione di altri tipi comprende attualmente mozzarelle, scamorze e vari formaggi a base di erbe.

Pecorino Toscano DOP

Le caratteristiche

Il Pecorino Toscano DOP è un formaggio a pasta “tenera” o “semi-dura” prodotto con latte intero di pecora. La forma del prodotto finito è cilindrica a facce piane, dal diametro variabile tra 15 e 22 centimetri e il peso varia da 1 a 3,5 chilogrammi. Il colore della crosta è giallo con tonalità variabile mentre la pasta è bianco-paglierino di sapore delicato, con una leggera vena piccante. Il Pecorino Toscano DOP è facilmente riconoscibile per il marchio di tutela apposto sullo scalzo.

Dove si produce

Nel comune di Vicchio è ubicata la Cooperativa Agricola Il Forteto, uno dei maggiori produttori di Pecorino Toscano. La Cooperativa è associata al CONSORZIO PER LA TUTELA DEL PECORINO TOSCANO che esercita uno stretto e assiduo controllo sulla produzione di questo formaggio tipico. Alcune piccole aziende agricole dedite all’allevamento di ovini procedono direttamente alla lavorazione e trasformazione del latte in ottimi formaggi pecorini. Le modalità di produzione sono molto simili a quelle per il Pecorino Toscano DOP e la qualità è spesso elevata anche per la scelta, in alcuni casi, di rimanere nella filiera biologica.

Cooperativa Agricola IL FORTETO
Indirizzo: Frazione Rossoio n 6 – 50039 Vicchio (FI)
Email: agriturismo@forteto.it
Sito: www.forteto.it
Orari: dal martedì al venerdì 8.30-13.00 e 15.30-19.30; sabato, domenica e festivi 8.30-19.30 continuato; chiuso il lunedì
Servizi aggiuntivi: degustazioni, visite guidate all’azienda previa prenotazione (tel. +39 333 7308302), vendita di fiori e piante

Ricotta

La tradizione vuole che, in occasione del loro primo e casuale incontro, Giotto offrisse al già maturo e affermato pittore Cimabue una ciotola di ricotta addolcita con il miele. Non a caso: il giovane pastore sorvegliava un gregge di pecore e, nel contempo, disegnava….

Da secoli l’allevamento degli ovini è una delle caratteristiche del Mugello, attività che consente la produzione di un’eccellente ricotta, a sua volta derivata dalla lavorazione del formaggio pecorino. Oltre all’utilizzo per la preparazione di vari piatti, la ricotta viene consumata come semplice dessert – al naturale, addolcita con miele, salata – o anche come formaggio. Tradizionale di tutta la zona è la farinata di marroni (“pattona”) accompagnata da ricotta.

Marrone del Mugello IGP

La raccolta della castagna avveniva già in epoca romana, ma i primi documenti storici di tale attività risalgono al Medioevo. Dopo un periodo di relativo abbandono e regresso, la coltivazione e il consumo del pregiato marrone hanno avuto nuovo impulso a partire dagli anni ’80 del secolo scorso. Attualmente si stima che i castagneti coprano un’area di circa 3.000 ettari.Il prodotto viene commercializzato fresco e sotto forma di farina, quest’ultima particolarmente indicata per la preparazione di vari tipi di dolci.

Per ulteriori informazioni:

Consorzio di Tutela del “Marrone del Mugello IGP”
Indirizzo: c/o Unione Montana dei Comuni del Mugello – via P. Togliatti, 4 – 50032 Borgo San Lorenzo (FI)
Email: consorziomarronemugelloigp@gmail.com

Associazione “Strada del Marrone”
Sede legale: piazza Scalelle, 1 – Marradi (FI)
Sede operativa: Palazzo Torriani – via Fabromi, 58 – Marradi (FI)
Tel.: +39 055 8042363
Email: info@stradadelmarrone.it

Funghi e tartufi

L’abbondanza di castagneti favorisce una diffusa e abbondante crescita spontanea di funghi. Un po’ dappertutto si raccoglie il gustoso porcino, particolarmente diffuso nell’area di Firenzuola, utilizzato sui crostini o per condire primi piatti. Nei dintorni della cittadina è altrettanto apprezzato il prugnolo, celebrato nel corso di un’apposita sagra nel mese di maggio.

La ricerca e raccolta del tartufo bianco risale a metà del XIX° secolo e, attualmente, il Mugello è una delle cinque zone della Toscana ufficialmente riconosciute a livello regionale di provenienza del profumato e gustoso tubero. Nella zona si trovano anche altre specie minori e, occasionalmente, il tartufo nero.

Cantine vinicole da visitare

Castello del Trebbio

Pontassieve (FI)
Autentico castello-fattoria con appartamenti, cantina, ristorante con cucina toscana

ARTIGIANATO E ARTIGIANI

Artigianato del Mugello

Scarperia coltelliColtelli di Scarpeira

A Scarperia le numerose botteghe di coltellinai usavano i corni di bue per l’impugnatura. Oltre ai coltelli si produceva ogni tipo di ferro tagliente per uso domestico e lavorativo (forbici, cesoie, forchette) e per uso bellico (pugnali, lance, spade). All’inizio del XX° secolo erano in attività 46 botteghe di coltellinai impegnati nella produzione di acciaio di prima qualità. Il numero di artigiani si è successivamente notevolmente ridotto ma sopravvivono alcuni valenti laboratori con attraenti vetrine che mostrano il meglio e punto vendita. Alcuni dei laboratori sono visitabili su prenotazione.

Produzione artigianale di coltelli

??????????Coltelleria Saladini s.a.s.
Laboratorio: Viale Kennedy, 172 – Scarperia
Esposizione: Via Roma, 25  – Scarperia
Tel.: + 39 055 8431010 / +39 055 8468947
Email: info@coltelleriasaladini.it
Sito: www.coltelleriasaladini.it

Coltelli tradizionali da tavola, cucina e accessori

Coltellerie Berti s.r.l.
Laboratorio: Via della Resistenza, 12 – Scarperia
Tel.: + 39 055 846585 / +39 055 8469903
Email: info@coltellerieberti.it
Sito: www.coltellerieberti.it

Coltelli tradizionali italiani

Coltelleire Conaz S.n.c. F.lli Consigli &C.
Laboratorio: Via G. Giordani, 20 – Scarperia
Tel.: + 39 055 8430270 (negozio) / +39  055 846197 (laboratorio)
Email: info@consigliscarperia.com

Coltelli regionali artigianali

I Coltelli Dell’Artigiano
Laboratorio: Viale G. Matteotti, 84
Tel.: +39  055 8430519 (negozio) / +39 055 8468268 (laboratorio)
Email: coltelliartigiano@alice.it
Sito: www.coltellidellartigiano.it
Visite: su prenotazione

Artigianato e attività tradizionali

Nel Mugello proseguono e sono visibili e visitabili alcune attività lavorative tradizionali e artigianali di pregio. Oltre alla citata produzione di coltelli:

Lavorazione della pietra

La pietra arenaria, anche conosciuta come “pietra serena”, abbondante negli Appennini ha stimolato la creatività dell’uomo. Così è nata l’attività degli sclpellini , sopratutto nel montuoso Alto Mugello, quello al di là del crinale che separa la Toscana dall’Emilia Romagna. La pietra fu usata per le costruzioni e poi anche per la pavimentazione delle strade. Inoltre per costruire sedili pubblici, fontane, gradinate, parapetti di terrazze, portali, comignoli, stemmi da esterni. Nelle abitazioni per caminetti per abbellire le architravi con fregi.

MUlino Margheri - Borgo San Lorezno

Mulini

I mulini per la macinatura di grano, mais, orzo, avena, castagne secche furono molto diffusi fino dal Medioevo. Erano normalmente circondati dall’acqua (canali, piccoli bacini) che, defluendo, azionava la macina. La diffusione dell’energia elettrica ne decretò la fine anche se, attualmente, ne sopravvivono una decina attorno ai maggiori insediamenti abitati.

 

Frantoi

La coltivazione dell’olivo nella Val di Sieve e nel territorio di Reggello risale agli Etruschi. Facile intuire che fin da quell’epoca iniziarono a funzionare i primi frantoi. Nei secoli più recenti ogni fattoria disponeva di un proprio impianto di frangitura dotato di macine in pietra o presse. Spesso questi frantoi venivano utilizzati anche da proprietà agricole di piccole e medie dimensioni che ne erano sprovviste.

Queste strutture tradizionali sono quasi completamente scomparse, sostituite da moderni complessi che, spesso, dispongono sia di macine in pietra che di efficienti impianti automatizzati (lavatura, spremitura, separazione dell’olio dall’acqua e dalla sansa). Presso molti frantoi è possibile assistere alla frangitura a freddo delle olive nel periodo compreso tra novembre e la metà di dicembre.

SERVIZI TURISTICI

Dormine nel Mugello

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