Cosa vedere e fare nell’Isola d’Elba e nelle altre isole dell’Arcipelago Toscano

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ATTRAZIONI DELL’ARCIPELAGO TOSCANO

Sette isole circondate di azzurro, con fondali attraenti e tanta vita sottomarina, piene di spiagge meravigliose.

Tante vestigia di Etruschi e Romani, ma anche di santi, di pirati e di Napoleone.

PROVINCIA DI LIVORNO
Isola d’Elba
Capraia
Pianosa
Montecristo

PROVINCIA DI GROSSETO
Isola del Giglio
Giannutri

arcipelago toscano zona

Informazioni Turistiche

Ufficio Turismo Provincia di Livorno
Viale Elba, 4 – 57037 Portoferraio (LI)
Tel.: +39 0565 914671
info@isoleditoscana.it
www.isoleditoscana.it

Comune di Isola del Giglio
Via V. Emanuele, 2 – 58012 Isola del Giglio (GR)
Tel. +39 0564 809400
www.comune.isoladelgiglio.gr.it

Pro Loco
Giglio Porto
Tel.: +39 0564 809400

TERRITORIO

arcipelago toscano

L’Arcipelago Toscano è formato da sette isole principali, di cui la maggiore e più estesa è l’Elba, più alcune minori, secche e scogli situati tra la terraferma e la Corsica. Le isole maggiori sono Capraia, Elba, Giglio, Pianosa, quelle minori Giannutri, Gorgona, Montecristo. Una leggenda racconta che, mentre nuotava nel Mar Tirreno, la dea Venere perse sette perle della sua collana. Poco tempo dopo le perle sarebbero riemerse sotto forma di isole. Tutte sono caratterizzate da colori e ambienti contrastanti e armonici allo stesso tempo: azzurro intenso del mare, golfi, insenature, cale, piccole spiagge, pareti scoscese, scogli, verde della rigogliosa macchia mediterranea. L’Arcipelago Toscano è un paradiso naturale per gli sport nautici su un mare azzurro, contornato da spiagge di sapore caraibico e natura incontaminata. Di particolare rilevanza il fatto che tutta l’area è inserita all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il più grande parco marino d’Europa.

La civiltà etrusca sfruttò ampiamente il sottosuolo minerario dell’Isola d’Elba lasciano numerose tracce di antiche miniere e insediamenti abitati. Gran parte delle isole sono anche piene di testimonianze storiche di epoca romana che, oltre a proseguire lo sfruttamento di cave e miniere, costruirono sui luoghi più pittoreschi sontuose ville (a Giannutri e Pianosa). Notevoli e numerose anche quelle del periodo mediceo, della dominazione spagnola, della breve ma importante parentesi napoleonica. Tutto le fasi storiche sono ampiamente visibili in importanti poli museali a Portoferraio, Marciana, Rio, tutte località dell’Elba.

COME ARRIVARE

Traghetto

Collegamenti marittimi e aerei

Per raggiungere l’Isola d’Elba e le altre isole dell’arcipelago toscano è necessario utilizzare traghetti per partono da varie località della costa toscana. Si consiglia di controllare accuratamente i siti della società di navigazione perché servizi e orari sono soggetti a variazioni stagionali. In sintesi questi i collegamenti disponibili.

ISOLE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO

traghetto1Isola d’Elba

Traghetto in partenza dal porto di Piombino (comune di Piombino – provincia di Livorno), località facilmente raggiungibile in automobile, treno o autobus, dove varie società di navigazione effettuano numerosi collegamenti giornalieri con destinazione Portoferraio, Rio Marina e anche la località di Cavo. La tratta Piombino-Portoferraio dura circa un’ora.

Un’alternativa possono essere i collegamenti in aereo direttamente per l’Aeroporto di Marina di Campo, molti dei quali effettuati esclusivamente durante i mesi estivi.

Isola di Gorgona

Traghetto in partenza dal porto di Livorno. L’isola è sede di una colonia penale agricola e l’accesso è regolamentato e per la visita è obbligatoria la prenotazione con congruo anticipo.
Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Informazioni Turistiche del Comune di Livorno tel. +39 0586 894236, email info@costadeglietruschi.it

toremarIsola di Capraia

Traghetto in partenza dal porto di Livorno (circa 2h30′ di navigazione). L’accesso delle auto è soggetto a limitazioni nel periodo estivo.

Isola di Pianosa

Traghetto in partenza dal porto di Rio Marina (Isola d’Elba). Per informazioni tel. +39 0565 960131). C’è inoltre un servizio di linea di una società concessionaria del Comune di Campo nell’Elba (www.aquavision.it/pianosa.html).
Avvertenza: il biglietto di accesso e visita all’isola deve essere pagato unitamente al biglietto di trasporto

Isola di Montecristo

Traghetto in partenza dal porto di Portoferraio (Isola d’Elba).
Avvertenza: per visitare l’isola è necessario un permesso da richiedere presso il comando del Corpo Forestale dello Stato a Follonica (Grosseto) (tel. +39 0566 40019 oppure +39 0566 40611) o presso l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

ISOLE DELLA PROVINCIA DI GROSSETO

maregiglioIsola del Giglio

Traghetti in partenza dal porto di Porto Santo Stefano, località del comune di Monte Argentario (GR). Il percorso dura meno di 1 ora. In alcuni periodi dell’anno l’accesso in automobile è limitato.

Isola di Giannutri

Traghetto giornaliero durante la stagione estiva, con partenza e rientro in giornata dal porto di Porto Santo Stefano, località del comune di Monte Argentario (GR). I collegamenti sono ridotti durante i mesi invernali. Il percorso dura circa 1 ora. Servizi aggiuntivi da e per l’Isola del Giglio durante l’alta stagione.

COSA VEDERE

Attrazioni nell’Arcipelago Toscano

arcipelago toscano1La Darsena Medicea di Portoferraio

Salva

Isola di Capraia

giro in barcaFortificazioni: Forte di San Giorgio
Chiese: Sant’Antonio
Edifici storici: Torre del Porto
Itinerari: escursioni in barca
Sport: trekking escursionistico, sport nautici
Collegamenti: traghetti giornalieri dal porto di Livorno

È un’isola di origine vulcanica e il cono di eruzione è visibile da Cala Rossa, una delle spiaggette più incantevoli. La costa è rocciosa, piena di grotte formate dall’eruzione vulcanica, interrotta da piccole spiagge. Capraia fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Tra gli edifici più significativi il Forte di San Giorgio, la Torre del Porto e il Faro di Capraia, ubicati in luoghi da dove si osservano eccellenti panorami. Dalla cittadina iniziano numerosi sentieri percorribili a piedi oppure in bicicletta. L’isola ha una forte attrattiva turistica ma le strutture ricettive sono limitate.

Isola Giannutri

isola gianutri1Siti archeologici: Villa Romana
Collegamenti: traghetto giornaliero da Porto Santo Stefano (comune di Monte Argentario – GR)

L’Isola Giannutri fa parte del comune dell’Isola del Giglio ed è inserita nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. È tutta un’area naturale protetta, con una riserva marina lungo gran parte della costa rocciosa che è piena di grotte e piccole suggestive insenature. La balneazione è consentita solo sulle spiagge ghiaiose di Cala Maestra e Cala Spalmatoio.

Per le pareti sottomarine ricche di gorgonie, spugne, coralli e tunicati Giannutri è adatta a ogni tipo di attività subacquea. Attualmente la maggior parte del fondo marino è stata formalmente dichiarata zona protetta, ma l’immersione è consentita negli estesi fondali coperti di posidonie. I punti di immersione consigliati sono Punta Secca e Punta del Calettino. Di interesse per i subacquei sono anche i relitti dell’Anna Bianca” (a 40-50 metri di profondità) e del “Nasim” (a 60 metri).

Isola d’Elba

Provincia Livorno (LI)
Isola dell’Arcipelago toscano

Isola del Giglio

Isola dell’Arcipelago Toscano

Isola di Montecristo

Isola protetta con limitazioni all’attracco, alle visite e all’attracco

Isola di Pianosa

Isola dell’Arcipelago Toscano

PARCHI E AREE MARINE PROTETTE

giglio3

L’Arcipelago Toscano include le sette isole di formazione geologica diversa che influenza forma e paesaggio di ciascuna isola.: Capraia é vulcanica, il Giglio e l’Elba sono prevalentemente granitiche. Nelle isole sono presenti colonie di uccelli marini, berte e gabbiani, tra i quali il raro gabbiano corso. Sporadicamente segnalata la foca monaca mentre è possibile l’avvistamento di cetacei.

Santuario dei Cetacei

Riserva marina internazionale

Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano

Parco marino di importanza nazionale

ARTE E MUSEI

Musei

Acquario Isola d'Elba

Museo Archeologico della Linguella - Portoferraio

Zona: Arcipelago Toscano
Tipo: museo
Indirizzo: Torre della Linguella – Portoferraio (LI)

Aperto nel 1988 espone in due sale materiali di un periodo compreso tra l’VIII° secolo a.C. e il V° secolo d.C. Vari i pezzi esposti, ma tutti legati all’economia dell’Isola d’Elba: minerali di ferro, commercio del vino, ricostruzioni di navi e imbarcazioni da trasporto. Inoltre donazioni di due diverse famiglie dell’isola. Tra i reperti di maggior pregio e interesse l’ancora del relitto di Montecristo (III° secolo a.C.) e un altare in granito del II° secolo d.C.

Museo Archeologico - Marciana

museo archeologicoZona: Arcipelago Toscano
Tipo: museo archeologico
Indirizzo: Via del Pretorio, 66 – Marciana (LI)
Tel.: +39 0565 901215
Orari: lunedì, mercoledì, venerdì e domenica 10.30-12.30 e 16.30-19,30, martedi, giovedì e sabato 16.30-19.30; chiuso nel periodo invernale
Ingresso: intero €uro 2,00

All’interno del museo, suddiviso in ordine cronologico attraverso quattro sale, sono esposti i ritrovamenti preistorici, protostorici, etruschi e romani provenienti da varie zone dell’Isola d’Elba. Particolarmente interessanti sono i reperti della grotta sepolcrale di San Giuseppe di Rio Marina e i materiali degli scavi della fortezza etrusca del Monte Castello e del Golfo di Procchio. Inoltre il museo espone parte del carico di una nave romana del Golfo di Procchio (fine II° secolo d.C.).

Museo Napoleonico della Palazzina dei Mulini - Portoferraio

museo napoleonicoZona: Arcipelago Toscano – Isola d’Elba
Tipo: casa-museo
Indirizzo: Piazzale Napoleone – Portoferraio (LI)

Quando fu esiliato, Napoleone Bonaparte scelse Portoferraio come capitale del minuscolo regno. Due erano le residenze principali: la Palazzina dei Mulini e la Villa di San Martino, rispettivamente residenza pubblica e privata. La Palazzina dei Mulini era una piccola abitazione che fu ristrutturata e destinata soprattutto alla vita pubblica e all’attività di rappresentanza dell’imperatore. Dopo la partenza di Napoleone (1815) fu abbandonata e, con la restaurazione del Granducato Lorena, ebbe un utilizzo prettamente militare. Infine, nel periodo tra le due guerre mondiali, sul bastione fu costruita la Colombaia, stazione per piccioni viaggiatori. Tra il 1946 e il 1955 vennero effettuati vari interventi di restauro e, subito dopo, la villa fu trasformata in museo. All’interno ci sono eleganti stanze decorate a velario con arredamento dell’inizio XIX° secolo. La camera da letto di Napoleone è arredata con mobili italiani anche con decorazioni in oro. In questa stanza si trova l’opera di Andrea Gasparini che raffigura la madre di Napoleone. Nel salone delle feste c’è un lampadario francese in puro stile impero. Nella parte della palazzina destinata ad accogliere la sorella di Napoleone si trova un boudoir e mobili con fregi in bronzo dorato.

Casa del Parco - Marciana

casa-del-parcoZona: Arcipelago Toscano – Isola d’Elba
Tipo: museo storico-archeologico-geomorfologico
Indirizzo: Marciana (LI)
Tel.: +39 0565 901215

È un centro culturale che offre una visione d’insieme dei valori naturali e paesaggistici, delle vicende storiche e delle testimonianze archeologiche, accompagnate da musica e dai suoni della natura. È possibile visionare immagini su grandi schermi e toccare i diversi tipi di sabbia delle isole dell’Arcipelago Toscano, nell’ambito di un vero e proprio “percorso sensoriale”. Si possono ammirare il giglio di San Giovanni, al limite dell’estinzione, e due rari anfibi: il discoglosso sardo e la raganella tirrenica.

Museo Minerario "Alfeo Ricci"

museo minerarioZona: Arcipelago Toscano – Isola d’Elba
Tipo: museo di mineralogia
Indirizzo: via Palestro – Capoliveri (LI)
Tel.: +39 0565 935492

Il museo è stato inaugurato nel 2002 ed è dedicato ad Alfeo Ricci, un instancabile ricercatore che ha raccolto un vasto numero di minerali in varie parti dell’Isola d’Elba, in particolare nella zona orientale (dove erano più numerose le miniere di ferro) e nel Monte Capanne. Tra i pezzi di maggior prestigio esposti un raro quarzo prasio, un’altrettanto rara magnetite polarizzata (altera le bussole e gli strumenti magnetici in generale) e una calcite a rosette.

Zona: Arcipelago Toscano – Isola d’Elba
Tipo: museo di mineralogia
Indirizzo: Via del Passo della Pietà – località Rio nell’Elba
Tel.: +39 0565 939182
Email: museirioelba@tiscali.it

Il museo è ubicato nel centro storico ed espone più di 700 minerali provenienti dalle diverse zone dell’Isola d’Elba. I principali minerali visibili sono graniti, tormaline, berilli, serpentine, diabasi, quarzifero, alberese e porfidi.

Parco-Museo Minerario e Mineralogico

parco-minerarioZona: Arcipelago Toscano
Tipo: parco-museo minerario
Indirizzo: Palazzo del Burò – Via Magenta, 26 – località Rio Marina
Tel.: +39 0565 962088 / +39 0565 924069
Email: info@parcominelba.it
Sito: www.parcominelba.it
Servizi: laboratorio di educazione ambientale

La creazione del parco è stata un’operazione di recupero e di valorizzazione ambientale delle aree degradate dall’estrazione del ferro, tramite un insieme di musei mineralogici, dell’archeologia e dell’arte mineraria. Le miniere a cielo aperto di Rio Marina e Rio Albano sono accessibili solo tramite visite guidate. Inoltre, su un piccolo treno si percorrono le strade dei minatori e si raggiunge Valle Giove, un cantiere perfettamente conservato, e poi Falcacci, caratterizzato da cristallizzazioni di pirite. Si può anche  percorrere la via sotterranea della Galleria del Ginevro a Capoliveri.

Le miniere presenti nel territorio sono numerose, parte delle quali visitabili o in fase di recupero. Tra le principali:

Miniera di Rio Albano e laghetto delle Conche: era già in funzione in epoca etrusca e poi romana. Caratteristica insolita il fatto che il minerale estratto era lavorato direttamente in loco. L’attività è proseguita fino al 1968, quando il filone si è esaurito. Una curiosità è il piccolo lago sul fondo dello scavo, caratterizzato da un forte colore rosso dovuto agli ossidi di ferro.

Miniera di Rio Marina: estesa dall’abitato fino alle pendici del Monte Giove, vi si ricavavano ematite e pirite in abbondanza.

Miniera di Ortano: si trova sulle pendici del Monte Fico, a nord di Ortano. La pirite estratta veniva utilizzata per produrre acido solforico. In questa miniera sono stati rinvenuti cristalli di hedembergite e ilvaite di dimensioni eccezionali.

Miniere di Terra Nera e Capo Bianco: dalla prima si estraeva pirite, ematite e magnetite. Dall’altra, così denominata per il colore delle rocce, si ricavava soprattutto limonite.

Museo dei Minerali e dell'Arte Mineraria

Zona: Arcipelago Toscano
Tipo: museo minerario
Indirizzo: Palazzo del Burò – Via Magenta, 26 – località Rio Marina
Tel.: +39 0565 962088 / +39 0565 924069
Sito: www.parcominelba.it

Il museo si trova all’interno del Palazzo del Burò, nel centro di Rio Marina. È una delle più importanti collezioni di minerali dell’Isola d’Elba (un migliaio di pezzi), con numerosi campioni di eccezionale bellezza, denominata “I fiori della Terra”. Inoltre sono stati allestiti scorci di miniera, fedelmente ricostruiti utilizzando materiale originale recuperato nei cantieri dismessi. Tra questi l’officina del fabbro ferraio, il riparo del minatore e un piccolo tratto di galleria a dimensioni reali. L’archivio storico annesso al museo contiene documenti sull’attività delle miniere elbane.

Miniere di Calamita, Ginevro e Sassi Neri

miniere calamita ginevro sassi neriZona: Arcipelago Toscano – Isola d’Elba
Tipo: miniera-museo
Comune: Capoliveri
Email: info@minieredicalamita.it ; info@miniereisoladelba.it
Sito: www.minieredicalamita.it / www.miniereisoladelba.it
Orari: differenziati a seconda dei mesi (consultare il sito)
Ingresso: differenziato a seconda del tipo di visita (consultare il sito)
Servizi: visite guidate (tel. +39 0565 935492 / +39 393 9059583), raccolta di minerali

Sono tre miniere, in cui veniva essenzialmente estratta la magnetite, e l’ultima delle quali è stata definitivamente chiusa nel 1981. Attualmente sono visitabili gli uffici, la vecchia officina, la laveria, le polveriere e parte della galleria scavata nella roccia della Miniera di Calamita.

La Piccola Miniera e Museo Minerario Etrusco - Porto Azzurro

piccola minieraZona: Arcipelago Toscano – Isola d’Elba
Tipo: museo minerario
Indirizzo: via Provinciale Est – Porto Azzurro (LI)
Tel.: +39 0565 95350 / 920961 / 920131
Email: info@lapiccolaminiera.it
Sito: www.lapiccolaminiera.it
Orari: 9.00-13.00 e 15.00-18.30
Ingresso: intero €uro 9,00, bambini € 7,50
Servizi: parcheggio gratuito, bar, enoteca, negozio souvenir

È un affascinante itinerario sotterraneo, effettuato a bordo di un trenino, attraverso grotte ricche di stalattiti e stalagmiti, cosparse anche di carrelli e attrezzature. Si possono osservare le principali fasi della vita in miniera, dall’attività estrattiva al minerale puro. Un piccolo museo ripercorre le fasi di estrazione e lavorazione, ricostruendo così la storia dell’attività mineraria nell’Elba. Il museo contiene una mostra di minerali tipici e un laboratorio in cui è possibile assistere alla lavorazione del materiale grezzo al tornio e alla sua trasformazione.

Acquario dell'Elba e Museo Faunistico

acquarioZona: Arcipelago Toscano – Isola d’Elba
Comune: Campo nell’Elba (LI)
Tipo: acquario
Indirizzo: Traversa di via Segagnana 245 – località La Foce
Tel.: +39 0565 977885
Email: info@acquarioelba.com
Sito: www.acquarioelba.com
Orari: differenziati a seconda dei mesi (consultare il sito)
Servizi: bookshop, visite guidate su prenotazione, eventi, iniziative per bambini, parcheggio gratuito

È un’iniziativa privata che ha puntato su una struttura di tipo “artigianale”: all’interno del complesso Hotel Marina 2 sono situati l’Acquario dell’Elba e il Museo Faunistico. Nell’acquario ci sono oltre 2.000 esemplari di pesci e invertebrati, tipici del Mar Tirreno, dentro 85 vasche che riproducono fedelmente il loro habitat. È ampiamente documentata la grande biodiversità del mare attorno all’Arcipelago Toscano, Isola d’Elba in particolare. Il Museo Faunistico è invece costituito da realistici diorami in cui sono esposti 250 tra mammiferi e uccelli dell’Isola d’Elba.

COSA FARE

Sport nautici e all’aria aperta

tsl-barca1Nell’Arcipelago Toscano sono tante le attività possibili legate al mare: escursioni in barca, kayak, navigazione a vela (molte le scuole che organizzano corsi). Numerose società organizzano minicrociere, dal mattino al pomeriggio, lungo la costa e alla scoperta dei fondali. Un’esperienza a contatto diretto con il mare poiché si può fare il bagno e lo snorkeling, oppure semplicemente ammirare i fondali da mini-sommergibili. Per le imbarcazioni da diporto sono disponibili numerosi porticcioli o ricoveri attrezzati.

SUBAQUEA - CAMPO NELL'ELBA
Di particolare rilievo l’attività subacquea. Alcune isole dell’arcipelago sono ormai una meta ampiamente apprezzata dagli appassionati. Tra queste sono ormai divenute un classico le immersioni a:

Formiche della Zanca Secca di Capo Fonza, Scoglietto di Portoferraio, Scoglio del Remaiolo (tutte nell’Isola d’Elba)

Scoglione relitto aereo Seconda Guerra Mondiale (Isola di Capraia)

Piccole Grotte di Cala dell’Allume (Isola del Giglio)

Relitti navi “Anna Bianca” e “Nasim” (Isola di Giannutri)

Trekking ed escursioni

Dato che si tratta della maggiore isola dell’arcipelago, l’Elba offre una notevole varietà di ambienti, tutti visitabili con escursioni a piedi e vero e proprio trekking. L’Ente Parco ha individuato 12 “sentieri più belli” per visitare a piedi le maggiori attrazioni dell’isola.

La GTE-Grande Traversata Elbana è senza dubbio l’itinerario più importante dell’Isola d’Elba. È un percorso dorsale verso cui confluisce la maggior parte degli altri sentieri, permettendo di osservare l’incredibile varietà geologica, faunistica e morfologica dell’isola. Il percorso, classificato di livello E (escursionistico), si biforca nei pressi del Monte Capanne in due tracciati. Il primo, che conduce da Cavo a Patresi, si sviluppa per quasi 58 chilometri e con un tempo di percorrenza di 24h20′. L’altro, da Cavo a Pomonte, è lungo quasi 50 chilometri e si percorre in 19h30′.

Tra i vari itinerari possibili nell’Isola del Giglio quello del Bosco del Dolce è probabilmente il più attraente, in discesa, facilmente percorribile con medio dislivello.

Durante il periodo compreso tra aprile e ottobre l’Ente Parco organizza il “Festival del Camminare”, una stimolante opportunità per visitare varie zone lungo itinerari e in concomitanza con vari tipi di eventi.

Mountain bike

L’Isola d’Elba è ormai una destinazione ricercata da tutti gli appassionati di ogni specialità di mountain-bike e ogni mese dell’anno è adatto. L’isola è infatti solcata da innumerevoli strade sterrate, mulattiere e sentieri, spesso condivise da escursionisti e cultori di trekking, che permettono di arrivare ovunque attraverso panorami coinvolgenti. Gli itinerari attraversano tutto il mutevole scenario dell’isola: scogliere a picco sul mare, boschi, crinali panoramici, antichi eremi, piccoli borghi e miniere dismesse.
Tra tutti gli itinerari possibili i quattro seguenti sembrano essere quelli più frequentati.

– Monte Calamita
Lunghezza: km. 12
Tempo di percorrenza: 4 ore
Difficoltà: facile
Il percorso inizia e termina a Capoliveri e si sviluppa tutto nella zona delle miniere di ferro

– Campo ai Peri-Colle Reciso
Lunghezza: km. 5
Tempo di percorrenza: 2 ore
Difficoltà: media
Si sviluppa sulla dorsale centrale dell’isola; si possono compiere diverse deviazioni verso Golfo Stella o verso la villa romana delle Grotte (dintorni di Portoferraio)

– Golfo di Campo-Golfo Stella
Lunghezza: km. 11
Tempo di percorrenza: 3 ore
Difficoltà: impegnativo
Un percorso dietro le tre splendide insenature di Campo, Lacona e Stella

– Marciana-Chiessi
Lunghezza: km. 9,5
Tempo di percorrenza: 3 ore e 30 minuti
Difficoltà: impegnativo
È un percorso per veri esperti, ma anche di grande bellezza per i panorami su Capraia e Corsica

Equitazione

Numerosi maneggi in varie zone dell’Arcipelago Toscano, particolarmente nell’Isola d’Elba, permettono di noleggiare cavalli per effettuare escursioni seguendo strade sterrate, mulattiere e sentieri che permettono di arrivare ovunque attraverso panorami coinvolgenti. Gli itinerari attraversano tutto il mutevole scenario dell’isola: scogliere a picco sul mare, boschi, crinali panoramici, toccando anche antichi eremi, piccoli borghi e miniere dismesse.

Arrampicata

arrampicataL’Isola del Giglio offre moltissime possibilità di praticare l’arrampicata (bouldering). L’area più frequentata è quella nella quale sono sparsi numerosissimi blocchi di granito, con due ampie zone poste sulla collina del faro.

Eventi nell’Arcipelago Toscano

Rievocazioni, feste, sagre

Numerosi gli eventi che si svolgono in varie località dell’Arcipelago Toscano. Oltre alla seguita rievocazione dello sbarco di Napoleone (maggio), evento che coinvolge tutta l’Isola d’Elba, quelli più importanti sono:

Capoliveri, Festa dell’Innamorata (luglio)

Rio, Carnevale (febbraio)

Isola del Giglio, Palio Marinaro

Isola di Capraia, Sagra del Totano (ottobre)

GASTRONOMIA

Prodotti tipici

Elba vino

Vino

La produzione di vino nell’Arcipelago Toscano è limitata, fattore essenzialmente legato alla scarsità di terreni pianeggianti o collinari, e quasi tutta concentrata nell’Isola d’Elba. Attualmente le varie aziende producono un quantitativo relativamente limitato di bottiglie, ma la qualità dei vini rossi e bianchi è eccellente. Meritano una menzione particolare i vini Ansonica e Aleatico. Dopo un periodo di oblio il primo ha ritrovato una posizione nel panorama enologico nazionale perché la produzione ha puntato su un livello qualitativo decisamente superiore al precedente. L’altro ha origine da un vitigno conosciuto da secoli che, per dare il meglio di sé, necessita di clima caldo, asciutto e ventilato. Il risultato finale è un vino passito robusto (13-14 gradi) dal gusto pieno e dolce, dal colore rosso rubino e profumo intenso.

Dolci tipici

La Schiaccia Elbana, probabilmente, il dolce più conosciuto di tutto l’Arcipelago Toscano. È un dolce secco, tipicamente invernale, diffuso e reperibile in tutta l’Isola d’Elba. Inizialmente era “non alcolico”, ma la disponibilità del vino Aleatico e dell’Alchermes ha aggiunto una gradevole variazione alla ricetta originale.

Originario dell’Isola del Giglio è il Panificato, un dolce legato al periodo natalizio, che ha l’aspetto di una pagnotta di colore bruno. Gli ingredienti principali sono fichi, noci, marmellata, scorze di arancio e frutta (mela o pera) con poca farina o pane.

Altri prodotti

Significativa, generalmente nell’Isola d’Elba, la produzione di miele, sia millefiori che di castagno.

Piatti tipici

Nell’Arcipelago Toscano la cucina è dominata dalle specialità legate alla pesca: zuppe di pesce, stoccafisso, baccalà, crostacei, polpo.

Pesce

Data l’abbondanza in tutto l’Arcipelago Toscano l’utilizzo del polpo e di altri molluschi nella cucina è quasi quotidiano. Domina ancora la tendenza che la preparazione e/o cottura sia determinata dai tentacoli. Se il cefalopodo è adulto o molto grosso (almeno 1 chilogrammo) dovrà essere cucinato per almeno un’ora, a fuoco lento. Quindi tagliato a fette sottili e condito con olio, sale, molto pepe e un poco di succo di limone. Se invece il polpo è piccolo e tenero, va spellato, battuto e cucinato a piacere: insaporito con pomodoro e vino, sbollentato e poi condito con prezzemolo, ripassato in tegame con un trito di erbe aromatiche…. Nell’isola sono abbastanza comuni anche aragoste e astici, entrambi gustosi, anche se di dimensioni più piccole. Ottimi anche gli scampi e altri crostacei in genere.

Tutta questa panoplia di pescato ha dato origine a numerosi e gustosi piatti tipici: spaghetti al sugo di pesce cappone, riso al nero di seppia, sugo ai ricci di mare, sburrita isolana, totani (calamari) ripieni, stoccafisso con le patate, triglie, cacciucco isolano.

Nell’Isola del Giglio sono apprezzati i piatti a base di pesce perché dentici, polpi, ricci di mare, crostacei (aragoste, astici, scampi, gamberoni) abbondano. Le specialità locali più comuni sono spaghetti al sugo di ricci di mare, zuppe di verdure selvatiche, pesce alla griglia (pescespada, tonno, orate), acciughe fritte.

Altre specialità

Altre specialità da gustare, sopratutto nell’Isola d’Elba, sono il gurguglione (verdure in padella, un piatto di origine povera) e i piatti a base di funghi che si raccolgono un po’ dovunque. Indicati, particolarmente nel periodo autunno-inverno, i piatti di cacciagione quali la lepre.

Reperibile po’ dovunque la schiacciata con l’olio, comune in tutta la Toscana, e una variante locale della “cecina” (farinata di ceci cotta).

SERVIZI TURISTICI

Diving

Diving - corsi e noleggio attrezzature

ISOLA D’ELBA

Diving Service Center
Indirizzo: c/o Hotel La Stella – località Seccheto – Campo nell’Elba (LI)
Email: divingservice@tin.it
Sito: www.divingservicecenter.com

Diving Center Sub Now
Indirizzo: via della Segagnana – Marina di Campo – Campo nell’Elba (LI)
Tel.: +39 0565 979051
Email: info@subnow.it
Sito: www.subnow.it

Marina di Campo Diving
Indirizzo: via G. Giusti, 18 – Mrina di Campo – Campo nell’Elba (LI)
Tel.: +39 0565 976641
Email: info@marinadicampodiving.com
Sito: www.marinadicampodiving.com

Onda Sub Diving Center
Indirizzo: via R. Fucini, 452 – Marina di Campo – Campo nell’Elba (LI)
Tel.: +39 0565 977058
Email: staff@ondasub.it
Sito: www.ondasub.it

Spiro Sub
Indirizzo: località La Foce, 27 – Marina di Campo – Campo nell’Elba (LI)
Tel.: +39 0565 976102
Email: spirosub-volki@elbalink.it
Sito: www.spirosub.isoladelba.it

ISOLA DEL GIGLIO

International Diving
via del Saraceno, 60 – località Giglio Porto (GR)
Tel.: +39 0564 809460
Email: info@internationaldiving.it
Sito: www.internationaldiving.it

Max Shark
Via Oreglia, 3 – località Giglio Porto (GR)
Tel.: +39 329 8022737
Email: max.shark@yahoo.it
Sito: www.maxshark.it

Skindrivers Technical Scuba Diving
Via T. De Revel, 7-13 – località Giglio Porto (GR)
Tel.: +39 0564 809201 / +39 338 7358052
Email: info@skindrivers.it
Sito: www.skindrivers.it

Deep Blu Diving College
Via Provinciale, 30 – località Giglio Campese (GR)
Tel.: +39 0564 804190
Email: aldobaffigi@tiscali.it
Sito: www.divingcollege.it

Campese Diving Center
Via di Mezzo Franco, 14 – località Giglio Campese (GR)
Tel.: +39 0564 804121
Sito: www.cdc-giglio.de

Giglio Diving Club
Via della Torre Campese – località Giglio Campese (GR)
Tel: +39 0564 804065 / + 39 348 5828426
Email: gigliodiving@hotmail.com
Sito: www.gigliodiving.it