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Castiglione della Pescaia, dagli Etruschi di Vetulonia alla balneazione di qualità

Castiglione Pescaia stemma

Castiglione della Pescaia è una rinomata località balneare ma anche uno borgo medievale, situato sul promontorio su cui svetta, nel punto più alto, il castello. Nel centro storico si sono conservati numerosi edifici storici, tutti con strutture murarie in pietra. Il territorio è stato anche denominato “la piccola Svizzera” per qualità ambientale e l’accoglienza. Il turismo balneare è favorito da spiagge di sabbia finissima e da tutta l’elegante area di Punta Ala. Nel 2020 e per il secondo anno consecutivo il mare e le spiagge hanno ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu. L’approdo turistico Marina Punta Ala ha ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu 2017. A Vetulonia c’è un’importantissima area archeologica di epoca etrusca. Una pista ciclabile collega l’abitato con Marina di Grosseto, Principina a Mare e Grosseto; un’altra conduce alla frazione Rocchette, attraversando la pineta di Roccamare.

ZONA Maremma Nord
TIPO borgo storico e cittadina balneare
COORDINATE 42°45′56″N 10°52′51″E
ALTITUDINE 4 m  s.l.m.
PRODOTTI olio d’oliva
LOCALITA Punta Ala, Vetulonia, Roccamare, Buriano
SPORT trekking escursionistico, cicloturismo, sport nautici, vela, windsurf, snorkeling, regata velica, pesca sportiva
CONFINI Gavorrano, Grosseto città, Scarlino (GR)

castiglione della pescaia mapInformazioni turistichegrosseto map

Comune di Castiglione della Pescaia
Strada Provinciale del Padule, 3 – 58043 Castiglione della Pescaia
tel. +39 0564 927111
info@comune.castiglionedellapescaia.gr.it
www.comune.castiglionedellapescaia.gr.it

Ufficio Turistico
piazza G. Garibaldi, 6
tel.: +39 0564 933678
iat@comune.castiglionedellapescaia.gr.it
www.turismocastiglionedellapescaia.it

COSA VEDERE

Fortificazioni di Castiglione della Pescaia

Castiglione della Pescaia

Castello di Castiglione della Pescaia

castello castiglione della pescaiaZona: Maremma Nord
Tipo: castello (X° secolo)

È ubicato sulla vetta del promontorio, nella parte più alta del centro storico e domina un vasto tratto della costa maremmana. La fortificazione fu costruita attorno al X° secolo come semplice torre di avvistamento, fatta erigere da Pisa che, all’epoca, aveva il controllo della zona. Nel corso dei due secoli successivi furono costruite le altre due torri, mentre le mura e altri edifici furono costruiti in epoca rinascimentale. L’intero complesso fu oggetto di ristrutturazioni prima verso la fine del XVIII° secolo e, quindi, agli inizi del XX°.

Forte delle Rocchette

Zona: Maremma Nord
Comune: Castiglione della Pescaia (GR)
Tipo: fortificazione (XII° secolo)

Trae origine da una torre di avvistamento a sezione quadrata, risalente al XII° secolo, costruita in posizione dominante per sorvegliare un approdo non più esistente. Gli interventi di ampliamento e riqualificazione della seconda metà del XVI° secolo trasformarono l’originaria torre in un’imponente fortificazione. Nella seconda metà del XVIII° secolo fu costruita nelle vicinanze la Cappella della Madonna del Carmine alle Rocchette. La struttura militare fu dismessa dopo l’annessione al Regno d’Italia e fu trasformata in un faro. Questo rimase attivo fino alla prima metà del secolo scorso, epoca in cui fu decisa la vendita a privati. Nella parte centrale dell’ala settentrionale del complesso c’è ancora la torre.

Castello di Punta Ala

Zona: Maremma Nord
Comune: Castiglione della Pescaia (GR)
Tipo: fortificazione (XVI° secolo)
Indirizzo: località Punta Ala

Originariamente una torre destinata a difendere il tratto di costa da eventuali minacce provenienti dal mare, fu fatta costruire attorno alla metà del XVI° secolo dal granduca Cosimo I° Medici. Nel 1707 fu aggiunta una cappella dedicata a Sant’Antonio. L’edificio fu radicalmente ristrutturato dai granduchi Asburgo Lorena nella seconda metà del XVIII° secolo e assunse l’attuale aspetto. Un centinaio di anni più tardi la fortificazione fu trasformata in abitazione e, nel 1932, divenne residenza privata del gerarca fascista Italo Balbo.

Cassero Senese di Vetulonia

Zona: Maremma Nord
Comune: Castiglione della Pescaia (GR)
Tipo: fortificazione (VIII°-XV° secolo)
Indirizzo: località Vetulonia

Trae origine dal Castello di Colonna, costruito nell’VIII° secolo durante il periodo longobardo. Verso la metà del XV° secolo la fortificazione fu gravemente danneggiata nel corso di eventi bellici. Di conseguenza fu ristrutturata soltanto la parte corrispondente al cassero. Nei secoli successivi alcuni ulteriori interventi modificarono parzialmente l’originario aspetto medievale. Attualmente il complesso è costituito da due corpi di fabbrica, con pareti interamente rivestite in pietra e con finestre disposte su più livelli.

Torre d'Alma

torre almaZona: Maremma Nord
Comune: Castiglione della Pescaia (GR)
Tipo: fortificazione (X° secolo)
Indirizzo: località Pian d’Alma

Fu costruita attorno al X° secolo ed era proprietà dell’Abbazia di Sestinga che, in seguito, la cedette ai conti Della Gherardesca. Nel corso del XIV° secolo la torre entrò in possesso di Siena e, dal 1398 in poi, si trovò proprio sul confine tra il Principato di Piombino e il Granducato di Toscana. Rimase di proprietà privata fino alla definitiva annessione al Granducato di Toscana, avvenuta nel 1815. La costruzione ha il caratteristico aspetto di casa-torre a pianta quadrangolare con elementi medievali mescolati a quelli degli interventi di ristrutturazione inepoche successive.

Chiese

Pieve di San Giovanni Battista

San Giovanni Battista Castglione della PescaiaZona: Maremma Nord
Tipo: chiesa (XVI° secolo)

Fu ricavata nel corso del XVI° secolo da locali precedentemente adibiti ad armeria. L’interno è a navata unica e con copertura a capriate. Nell’altare maggiore c’è la pala dipinta Santi Guglielmo e Petronilla che invocano la Madonna a protezione del paese di stile molto vicino a quello di Francesco Nasini. Nello stesso altare sono custodite, all’interno di un reliquiario d’argento del XVII° secolo, le gambe di San Guglielmo.

Chiesa di Santa Maria del Giglio

pieve santa maria giglioZona: Maremma Nord
Tipo: chiesa (XIII°-XVIII° secolo)

La chiesa risale al XIII° secolo, ma fu completamente ristrutturata nel 1773. È inglobata nella parte meridionale delle mura, immediatamente sotto il torrione con l’orologio fatto ingrandire dal granduca Ferdinando I° Medici nel 1608. L’interno, di piccole dimensioni, è ad aula unica; sull’altare maggiore c’è la tela del XVIII° secolo Madonna col Bambino e due angeli, denominata Madonna del Giglio. È ritenuta la copia di un’immagine del XIV° secolo, venerata dagli abitanti dopo un evento miracoloso che si verificò proprio dentro la chiesa.

Pieve di Santa Maria Assunta in Arcione

Zona: Maremma Nord
Comune: Castiglione della Pescaia (GR)
Tipo: chiesa (XIV° secolo)
Indirizzo: località Buriano

Nota anche come Pieve di Santa Maria in Arcione è citata nel 1051, anno in cui risulta proprietà dell’Abbazia di Sant’Antimo (provinci Siena). L’edificio fu ristrutturato all’inizio del XIV° secolo con l’aggiunta di  elementi tardo-romanici. L’interno fu invece profondamente modificato nel XVII° secolo, quando furono realizzati altari e stucchi in stile barocco. Tra le opere di spicco la vetrata disposta sul lato destro, con la Nascita della Madonna e l’Assunzione, l’affresco Natività, l’immagine della Beata Libertesca (di cui sono conservate le spoglie) di Giuseppe Nicola Nasini, la statua lignea San Guglielmo, il suo ostensorio e il braccio-reliquiario.

Eremo di Malavalle

eremo malavalleZona: Maremma Nord
Comune: Castiglione della Pescaia
Tipo: chiesa ed eremo (XIII° secolo) – ruderi
Indirizzo: località Malavalle

A seguito di molte testimonianze su miracoli avvenuti per intercessione di San Guglielmo, fu costruita una piccola cappella sopra la sua tomba, ubicata nell’area collinare tra Castiglione della Pescaia e Tirli. Il monastero fu costruito tra il 1230 e il 1249 per volere di papa Gregorio IX° e divenne uno dei principali centri spirituali della Maremma. Nel corso di eventi bellici del XIII° secolo l’eremo fu distrutto e le spoglie del Santo furono disperse nei villaggi vicini.

Alla fine del XVI° secolo padre Giovanni Nicolucci vi ritirò in vita eremitica negli edifici sopravvissuti e si occupò del restauro del monastero. Successivamente fu affidato ai monaci agostiniani che vi rimasero fino alla seconda metà del XVIII° secolo. Dopo l’abbandono da parte dell’ordine monastico il complesso andò in rovina e la a chiesa, con un’unica navata e abside semicircolare, è completamente spoglia.

Monumenti e luoghi da visitare

Castiglione della Pescaia

Borgo medievale di Castiglione della Pescaia

mura castiglione pescaiaZona: Maremma Nord
Tipo: borgo medievale (X° secolo)

La prima cinta muraria del borgo medievale di Castiglione della Pescaia fu costruita nel X° secolo, durante il periodo del controllo di Pisa su territorio. Delimitava anche il primo insediamento, situato nella parte bassa, oltre a racchiudere parte del borgo, situato sul promontorio. Nei secoli successivi gli abitanti si spostarono nella parte alta, perché forniva più garanzie in caso di assedio. In epoca rinascimentale, prima gli Aragonesi e poi Siena proseguirono i lavori di costruzione delle nuove mura, di forma ellittica, che circondarono completamente il borgo, disposto tutto intorno al castello.

Le mura sono costituite da blocchi di pietra e, in alcuni tratti, completate da camminamenti di ronda. Ci sono ben undici torri che svolgevano funzioni di avvistamento e di difesa. Tra tutte spicca la Torre Lilli, risalente al X° secolo, in cui è visibile una serie di feritoie disposte su vari livelli. Lungo le mura, si aprono tre porte; una quarta, denominata Portaccia, è situata nella parte bassa dell’abitato ed è l’unico elemento superstite delle mura di epoca pisana.

Borgo di Castiglione della Pescaia

Castiglione della Pescaia (GR)
Borgo medievale marittimo

Palazzi e ville

Villa e fattoria La Badiola

fattoria badiolaZona: Maremma Nord
Comune: Castiglione della Pescaia (GR)
Tipo: fattoria storica (XVIII° secolo)

Complesso rurale, risalente al XVIII° secolo, fu originariamente una tenuta di caccia dei granduchi Asburgo Lorena. La villa padronale, risalente al 1837, è a pianta quadrangolare e disposta su tre livelli principali con sobrio aspetto esterno e finestre di forma quadrangolare. La villa e la fattoria sono collegate tra loro da un caratteristico “giardino d’inverno”. Tra gli annessi agricoli di rilievo sono l’essiccatoio di tabacco e il granaio, risalenti entrambi agli inizi del XX° secolo. Recentemente la villa è stata interamente restaurata e trasformata in un esclusivo albergo con ristorante di alto livello. La fattoria ha proseguito la produzione di olio, vino, frutta, verdura e piante aromatiche.

Nella piccola cappella, visitabile su richiesta, c’è il dipinto seicentesco Madonna che appare a San Guglielmo e Santi.

Riserve naturali

Riserva Naturale Regionale Diaccia Botrona

Riserva naturale in ambiente palustre

Bandite di Scarlino

Castiglione della Pescaia (GR)
Riserva naturale e promontorio con insenature suggestive.

Spiagge

Punta Ala

Tutte le spiagge di Castiglione della Pescaia sono indicate per la balneazione, il nuoto, lo snorkeling. In particolare quelle di Capezzolo, Casetta Civinini-Piastrone, Pian D’Alma, Ponente, Punta Ala-Levante, Roccamare-Casa Mora, Rocchette, Riva del Sole, Tombolo hanno ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu 2020.

Rocchette

Rocchette vedutaComune: Castiglione della Pescaia (GR)
Fondo: sabbia dorata
Servizi: stabilimenti balneari, noleggio ombrelloni, bar

La spiaggia è situata a 7 chilometri da Castiglione della Pescaia. Il litorale è lungo e limitato da scogliere rocciose. Il mare è cristallino e molto trasparente, con fondali sabbiosi, ideale per nuoto, bagno e snorkeling. Nel 2020 le Rocchette hanno ottenuto, per il secondo anno consecutivo, il riconoscimento Bandiera Blu.

Marze

Comune: Castiglione della Pescaia (GR)
Fondo: sabbia
Servizi: stabilimenti balneari, noleggio ombrelloni, bar, ristorante, pontile

Situata tra Castiglione della Pescaia e Marina di Grosseto è una bella spiaggia di sabbia dorata, ampia e lunga, con alcuni tratti liberi e altri con stabilimenti balneari. Il mare è azzurro e cristallino, con fondali sabbiosi, ideale per il bagno o il nuoto. Dietro la spiaggia le dune si alternano alla pineta.

Punta Ala

Punta AlaComune: Castiglione della Pescaia (GR)
Fondo: sabbia
Servizi: stabilimenti balneari, noleggio ombrelloni, bar, ristorante, pontile

Il litorale è ampio e orlato da una pineta. Il mare è di colore turchese, cristallino e con fondali sabbiosi, ideale per il nuoto e il bagno. Nel 2020, per il secondo anno consecutivo, la spiaggia Levante ha ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu.

Casetta Civinini

casetta civininiComune: Castiglione della Pescaia (GR)
Località: Pian d’Alma
Tipo: sabbioso
Servizi: stabilimenti balneari

È una ampia e lunga spiaggia di 6 chilometri contornata da pinete e che si estende fino al promontorio di Punta Ala. Da Puntone di Scarlino oppure Pian d’Alma, la spiaggia può essere raggiunta a piedi o in bicicletta.

Località nei dintorni

Marina di Punta Ala

Buriano

Buriano chiesaZone: Colline Metallifere e Maremma Nord
Comune: Castiglione della Pescaia (GR)
Tipo: borgo collinare

Le origini risalgono alla prima metà dell’VIII° secolo quando c’erano slo insediamenti sparsi. L’abitato principale si sviluppò a partire dal IX° secolo, epoca del feudo della famiglia Aldobrandeschi. In questo periodo furono costruite le prime strutture difensive tra cui la rocca (X° secolo) e la chiesa di Sant’Andrea. Nel XI° secolo gli Aldobrandeschi cedettero Buriano alla locale famiglia Lambardi. Nel 1398 il borgo fu conquistato dalla famiglia Appiani di Piombino e inglobato nel loro principato.

Gran parte degli edifici del centro storico risalgono al periodo rinascimentale, fatta eccezione per la rocca, ormai solo imponenti ruderi di edifici e torri in pietra disposti attorno a un cortile. Ben conservato è il poco distante Romitorio di San Guglielmo, piccola chiesa del XVI° secolo. Fu costruito nel luogo in cui, secondo la tradizione, la Madonna apparve a San Guglielmo ed è, da sempre, meta di pellegrinaggi. L’edificio ha forme rustiche ma con elementi di epoca posteriore aggiunti durante il restauro del XVIII° secolo.

Roccamare

Zona: Maremma Nord
Comune: Castiglione della Pescaia (GR)
Tipo: villaggio balneare

Anticamente era una zona paludosa a margine dello scomparso lago Prile. Nel corso del XVIII° secolo tutta l’area fu bonificata per iniziativa dei granduchi Asburgo Lorena. Roccamare fu impiantata nel corso del XX° secolo assieme all’adiacente frazione Riva del Sole utilizzando l’ampia pineta estesa per più di 8 chilometri per lottizzazioni, in particolare ville e ampi caseggiati, a poca distanza dalla spiaggia. Alcune strutture abitative, realizzate a partire dalla fine degli anni ‘50, hanno ricevuto apprezzamenti. Le ville più ammirate sono: Villa Bartolini, Villa Bertini, Villa Verusio, Villa Fraschetti, Villa Caroli e Villa Settepassi. Nel 2020, per il secondo anno consecutivo, le spiagge di Casa Mora e il mare antistante hanno ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu. Roccamare è anche sede di uno dei maggiori club velici del litorale grossetano.

Punta Ala

pontone di Punta Ala (GR)Zona: Maremma Nord
Comune: Castiglione della Pescaia (GR)
Tipo: villaggio balneare

Originariamente denominata Punta Troia, fu ribattezzata da Italo Balbo, gerarca fascista e divenuto celebre pilota per le trasvolate dell’Atlantico. Dopo aver acquistato alcune ville e fortificazioni, il gerarca mutò il nome in Punta Ala, chiaramente allusivo alle imprese aeronautiche. Lo sviluppo turistico è iniziato negli anni ‘70 del secolo scorso, puntando su una clientela d’élite. Sono stati costruiti numerosi complessi residenziali e di servizio, tutti espressione di un’architettura di prestigio. Tra le calette più pittoresche sono da segnalare: Cala Torre Troia, Cala Tartanella e Cala Galera. Le spiagge e il mare hanno ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu 2020. La località è anche rinomata per l’attrezzatissimo porto turistico e per le regate veliche organizzate dal locale yacht club, dove, tra l’altro, fu concepita la famosa imbarcazione da competizione “Luna Rossa”.

Vetulonia

Tomba del Diavolino VetuloniaZona: Maremma Nord
Comune: Castiglione della Pescaia (GR)
Tipo: borgo storico e sito archeologico etrusco

I primi insediamenti di epoca villanoviana (IX° secolo a.C.) erano situati su un rilievo collinare. Quando gli Etruschi si insediarono nel territorio (VII° secolo a.C.) l’area fu velocemente trasformata in una città strutturata, con mura difensive attorno all’intero abitato. Queste mura, dette “ciclopiche”, furono costruite probabilmente nel VI°-V° secolo a.C. e sono in parte sopravvissute. Vetulonia divenne in breve anche un importante centro commerciale per la vicinanza delle miniere nelle Colline Metallifere. Il periodo di maggiore floridezza economica è accertato tra il V° e il III° secolo a.C., epoca in cui coniò perfino una propria moneta. È stato accertato che Vetulonia intratteneva rapporti economici sia con Roselle che con Populonia.

La conquista romana pose termine al periodo di prosperità e, dopo la costituzione dell’Impero, Vetulonia decadde d’importanza. Nel corso del XIV° secolo l’area entrò a far parte dei territori controllati da Siena fino a quando, a metà del XVI°, fu inglobata nel Granducato di Toscana. Tra i punti di maggior interesse il castello di Casalia, il Cassero Senese, il Museo Archeologico e l’area archeologica. Il vasto sito archeologico è un’ampia area di insediamenti che si sono succeduti nel corso dei secoli, in larga maggioranza di epoca etrusca, come pure una necropoli e alcune tombe. Tra queste quelle più suggestive sono la Tomba del Belvedere, la Tomba della Pietrera, la Tomba del Diavolino, la Tomba del Duce e la Tomba del Littore.

Vetulonia

Castiglione della Pescaia (GR)
Borgo con sito archeologico etrusco

Punta Ala

Castiglione della Pescaia (GR)
Villaggio balneare

ARTE E MUSEI

Musei

Viaggio del Ritorno

esposizione del RitornoZona: Maremma Nord
Comune: Castiglione della Pescaia (GR)
Tipo: museo di arte contemporanea
Indirizzo: località Buriano
Tel: +39 0564 948904
Sito: www.rodolfolacquaniti.com
Orari: visite su appuntamento

Il bioarchitetto Rodolfo Lacquaniti è l’artista ideatore e realizzatore di questa singolare esposizione, un percorso inverso in direzione della realtà del codice genetico. La visita inizia all’interno dell’ex padule durante la quale si possono osservare materiali di vario genere raccolti quasi completamente nel territorio. Tra le installazioni più significative La Grande Balena, realizzata soltanto con reti da pesca.

Museo della Guerra (Collezione Renzo Menoni)

Zona: Maremma Nord
Comune: Castiglion della Pescaia (GR)
Tipo: raccolta di mezzi militari
Indirizzo: Agriturismo La Rombaia
Tel.: +39 0564 944012
Email: info@agriturismolarombaia.it

È la raccolta personale di un veterano della Seconda Guerra Mondiale che ha recuperato e restaurato veicoli, motociclette e oggetti usati durante tutto il periodo bellico.

Museo Multimediale della Casa Rossa Ximenes

casa rossaZona: Maremma Nord
Comune: Castiglione della Pescaia
Tipo: esposizione multimediale di flora e fauna
Indirizzo: via Casa Rossa Ximenes
Tel.: +39 0564 20298 / +39 0564 484581
Email: info@maremma-online.it
Sito: www.museidimaremma.it
Orari: dal 15 giugno al 15 settembre da martedì a domenica ore 15.30-20.30; dal 16 settembre al 14 giugno da giovedì a domenica ore 15.00-tramonto; chiuso lunedì
Ingresso: €uro 2,50

L’edificio fu costruito nel 1765, durante i lavori di bonifica che comportarono un’imponente opera ingegneristica di canalizzazione. La costruzione era destinata unicamente al controllo del deflusso delle acque verso il mare. La consistenza del fabbricato, la forma architettonica e le colorazioni esterne, di tonalità terrose tendenti al rosso, lo rendono imponente e suggestivo. Sono rimaste chiuse, paratie e ingranaggi vari ancora funzionanti, anche se non più utilizzati.

Museo Civico Archeologico "Isidoro Falchi"

museo archeologicoZona: Maremma Nord
Comune: Castiglione della Pescaia (GR)
Tipo: museo archeologico
Indirizzo: piazza Vetluna, 1 – località Vetulonia
Tel.: +39 0564 948058
Email: museovetulonia@libero.it
Sito: www.museoisidorofalchi.it
Orari: da martedì a domenica 10.00-14.00 e 16.00-20; chiuso lunedì – periodo invernale da martedì a domenica 10.00-18-00
Ingresso: intero €uro 5,00, ridotto € 2,50
Servizi: bookshop, biblioteca, percorso con pedana e mappe audio-tattili, laboratori didattici per ciechi e ipovedenti, laboratori didattici per bambini “Il gioco delle ossa” , laboratorio di archeologia sperimentale, totem con proiezione sulla civiltà etrusca
Accessibilità disabili:

Gran parte dell’area archeologica di Vetulonia fu portata alla luce da Isidoro Falchi, a cui è dedicato il museo. Il percorso, distribuito tra sette sale, è organizzato secondo principi cronologici e topografici: è quindi possibile seguire la storia dell’insediamento dalle fasi villanoviane (IX° secolo a.C.) fino alle ultime tracce di epoca romana (I° secolo a.C.) passando per i corredi provenienti dalle necropoli di epoca orientalizzante e arcaica e le fasi ellenistiche della cittadina etrusca. Di notevole utilità sono i numerosi pannelli esplicativi e i due grandi plastici che ricostruiscono il Tumulo della Pietrera e il Diavolino II. Il museo organizza, di concerto con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, mostre dedicate al mondo etrusco sia all’interno dell’Etruria che ai rapporti con le altre culture, approfondendone di volta in volta gli aspetti più interessanti.

Museo della Casa Rossa Ximenes

Castiglione della Pescaia (GR)
Casa-museo di controllo di acque.

Museo Archeologico Isidoro Falchi

Castiglione della Pescaia (GR)
Museo archeologico

Siti Archeologici

Vetulonia

Sito archeologico di Vetulonia - Tombe etrusche

Tomba del Diavolino Vetulonia

Zona: Maremma Nord
Comune: Castiglion della Pescaia (GR)
Tipo: sito archeologico etrusco
Indirizzo: Strada Comunale di Vetulonia – località Poggio Renzetti
Tel.: +39 0564 940587
Sito: www.archeotoscana.beniculturali.it

I resti dell’insediamento etrusco furono scoperti alla fine del XIX° secolo dall’archeologo Isidoro Falchi. Fu riportato alla luce un abitato di epoca ellenistica nelle località Poggiarello Renzetti, Costa Murata e Costia dei Lippi. Le suggestive necropoli sono distribuite sui rilievi che circondano l’abitato di Vetulonia. Le tombe più antiche risalgono al periodo villanoviano: buchi scavati nel terreno dove si deponevano vasi biconici o urne a capanna con i resti dei cremati. Quindi fosse, spesso all’interno di circoli di pietre, per accomunare uno stesso gruppo familiare.

Risalgono invece al VII° secolo a.C. due tombe monumentali: la Tomba della Pietrera e la Tomba del Diavolino, entrambe ricoperte da un tumulo di terra. Hanno una camera quadrangolare con falsa cupola, accessibile tramite un lungo corridoio (dromos).

Vetulonia

Castiglione della Pescaia (GR)
Borgo con sito archeologico etrusco

COSA FARE

Eventi

Palio Marinaro

Tipo: competizione sportiva
Periodo: agosto

È una manifestazione che si svolge fin dal 1952, anno in cui iniziò ufficialmente con una sfida tra gruppi di pescatori. Preceduta dalla sfilata di carri allegorici, il palio è una competizione tra barche a remi con cinque membri di equipaggio. Ogni imbarcazione rappresenta uno dei cinque rioni della cittadina.

Palio delle Contrade - La corsa dei ciuchi

Tipo: folclore sportivo
Località: Vetulonia
Periodo: prima domenica di settembre

Tradizionale competizione di asini tra le quattro contrade del villaggio.

Sport

windsurf-toscana

Vela, sub, windsurf

A Punta Ala e a Marina di Castiglione della Pescaia si possono praticare sport nautici come la vela, il windsurf, attività subacquea e altri ancora. Ci sono centri e negozi specializzati nella vendita (o anche solo noleggio) di tutta l’attrezzatura necessaria. Inoltre ci sono offerte per escursioni e mini-crociere in mare. A Punta Ala sono frequenti le regate veliche.

La Maremmana (bicicletta)

Tipo: raduno cicloturistico non competitivo
Periodo: maggio
Email: info@ciclomaremmana.it
Sito: www.ciclomaremmana.it

È un evento adatto sia a ciclisti amatoriali che a ex professionisti, molto indicato ad appassionati di tutti i livelli, curiosi di scoprire nuovi territori e paesaggi. L’incontro si svolge durante un intero fine-settimana, con il primo giorno (venerdì) dedicato al mercatino di biciclette e componenti d’epoca e mostra delle due ruote d’epoca e il secondo (sabato) alla “Cronometro Vintage” pomeridiana. Più articolato il terzo giorno (domenica) con ben quattro diversi percorsi disponibili:
1 – “passeggiata elegante” a marcia controllata (25 chilometri, con brevi settori su strade non asfaltate), adatta anche a biciclette di pregio
2 – percorso cicloturistico (50 chilometri, di cui 10 su strade non asfaltate)
3 – percorso corto (70 chilometri, di cui 16 su strade non asfaltate)
4 – percorso lungo (115 chilometri, di cui  33 su strade non asfaltate) fino alla Rocca di Frassinello, sosta e ritorno

Tutti i percorsi sono su strade asfaltate a basso traffico veicolare e strade sterrate particolarmente suggestive.

Golf

Il Golf Club di Punta Ala, in attività dal 1964, gestisce il più vecchio campo da golf di tutta la provincia di Grosseto. Situato in una zona panoramica il tracciato è lungo 6.168 metri, dispone di 18 buche PAR 72 – C.R. 73,3 – S.R. 139 su 60 ettari.

Indirizzo: via del Golf, 1 – località Punta Ala
Tel.: +39 0664 922121
Email: info@golfpuntaala.it
Sito: www.golfpuntaala.it
Orari: sempre aperto
Servizi: club house, bar-ristorante, campo pratica, putting-green, pro-shop

ITINERARI

Percorsi

Itinerari del sacro

Nel territorio comunale ci sono alcuni percorsi dedicati semplicemente a figure di Santi e Sante che hanno lasciato forti memorie. Sono percorsi che toccano i luoghi dove hanno vissuto questi devoti accompagnati da opere d’arte legate alla loro storia e ai miracoli compiuti. Questi luoghi sono spesso frequentati per le sole bellezze naturali del paesaggio. Sono quattro percorsi, corrispondenti ad altrettanti Santi e Sante, ma suddivisione è puramente semplificativa.

Il primo percorso inizia da Le Bandite di Scarlino e giunge fino a Tirli, sulle orme del venerabile Giovanni da San Guglielmo, detto anche “Apostolo della Maremma”, un monaco agostiniano vissuto tra la metà del XVI° secolo e l’inizio del successivo. La sua figura ebbe un seguito straordinario in tutta la Toscana. Il percorso si snoda attraverso i boschi de Le Bandite di Scarlino fino a giungere al piccolo paese di Tirli, dove si fece promotore del convento di Sant’Andrea.

ITINERARIO N. 1

Attraverso Le Bandite di Scarlino, per Riserva della Zinghera, sentiero n. 32, Sant’Anna nel Bosco, sentiero n. 47, Tirli, Chiesa e Convento di Sant’Andrea.

Un secondo percorso ripercorrere la storia e la vita di San Guglielmo. La prima sosta è quindi presso l’Eremo di Malavalle costruito sulla sua tomba. La sosta successiva è a Buriano nelle cui vicinanze c’è il Romitorio di San Guglielmo, piccola chiesa del XVI° secolo. Nella chiesa parrocchiale ci sono e opere legate al culto del santo. In una piccola sala sono esposte opere d’arte sacra locale e, tra numerosi arredi liturgici, il prezioso reliquiario in argento con i resti del Santo. Chiedendo preventivamente l’autorizzarione si può accedere alla tenuta privata La Badiola. Qui c’è una piccola cappella con il bel dipinto seicentesco Madonna che appare a San Guglielmo e Santi.

ITINERARIO N. 2

Ia parte – Eremo di San Guglielmo sentiero n. 101
lunghezza: km 3,8 circa solo andata
difficoltà: bassa/media
dislivello: da metri 25 fino a 207 slm.

IIa parte – Oratorio della Madonna e cappella della Badiola, sentiero n. 210. Frazione di Buriano.
lunghezza: circa 6,8 km solo andata
difficoltà: media
dislivello da 95 metri fino a 350 metri slm.

Il terzo percorso attraversa inizialmente la Riserva Naturale Regionale della Diaccia Botrona fino ad arrivare presso l’Isola Clodia dove ci sono i ruderi del monastero di San Pancrazio al Fango legato alla leggenda della beata Libertesca. Questa Santa, forse ancora poco conosciuta, è sepolta a Buriano, dove le è stato dedicato un altare con un dipinto databile al XVII° secolo.

ITINERARIO N. 3

Seguire RET 31. L’itinerario inizia dalla Casa Rossa Ximenes, è pianeggiante e attraversa la Diaccia Botrona. Lungo i 15 chilometri ci sono diversi punti di osservazione per birdwatching.

Il quarto percorso attraversa il borgo medievale di Castiglione della Pescaia, con sosta alle tre chiese. In quella dedicata a San Giovanni Battista ci sono altre reliquie di San Guglielmo e un bel dipinto, probabilmente un ex voto, raffigurante la Madonna col Bambino, San Guglielmo e Santa Petronilla. Quest’ultima, patrona dellla cittadina e protettrice del borgo è veneratissima. Per scoprire la storia di Santa Petronilla bisogna attraversare Pian di Rocca e giungere al complesso monastico situato nei boschi in località La Santa.

TINERARIO N. 4

La Santa, sentiero n. 404
lunghezza: km. 5 andata e ritorno
difficoltà: bassa
dislivello: 306m slm.

ITINERARIO N. 1

ITINERARIO N. 1

Attraverso Le Bandite di Scarlino, per Riserva della Zinghera, sentiero n. 32, Sant’Anna nel Bosco, sentiero n. 47, Tirli, Chiesa e Convento di Sant’Andrea.

Un secondo percorso ripercorrere la storia e la vita di San Guglielmo. La prima sosta è quindi presso l’Eremo di Malavalle costruito sulla sua tomba. La sosta successiva è a Buriano nelle cui vicinanze c’è il Romitorio di San Guglielmo, piccola chiesa del XVI° secolo. Nella chiesa parrocchiale ci sono e opere legate al culto del santo. In una piccola sala sono esposte opere d’arte sacra locale e, tra numerosi arredi liturgici, il prezioso reliquiario in argento con i resti del Santo. Chiedendo preventivamente l’autorizzarione si può accedere alla tenuta privata La Badiola. Qui c’è una piccola cappella con il bel dipinto seicentesco Madonna che appare a San Guglielmo e Santi.

ITINERARIO N. 2

Ia parte – Eremo di San Guglielmo sentiero n. 101
lunghezza: km 3,8 circa solo andata
difficoltà: bassa/media
dislivello: da metri 25 fino a 207 slm.

IIa parte – Oratorio della Madonna e cappella della Badiola, sentiero n. 210. Frazione di Buriano.
lunghezza: circa 6,8 km solo andata
difficoltà: media
dislivello da 95 metri fino a 350 metri slm.

Il terzo percorso attraversa inizialmente la Riserva Naturale Regionale della Diaccia Botrona fino ad arrivare presso l’Isola Clodia dove ci sono i ruderi del monastero di San Pancrazio al Fango legato alla leggenda della beata Libertesca. Questa Santa, forse ancora poco conosciuta, è sepolta a Buriano, dove le è stato dedicato un altare con un dipinto databile al XVII° secolo.

ITINERARIO N. 3

Seguire RET 31. L’itinerario inizia dalla Casa Rossa Ximenes, è pianeggiante e attraversa la Diaccia Botrona. Lungo i 15 chilometri ci sono diversi punti di osservazione per birdwatching.

Il quarto percorso attraversa il borgo medievale di Castiglione della Pescaia, con sosta alle tre chiese. In quella dedicata a San Giovanni Battista ci sono altre reliquie di San Guglielmo e un bel dipinto, probabilmente un ex voto, raffigurante la Madonna col Bambino, San Guglielmo e Santa Petronilla. Quest’ultima, patrona dellla cittadina e protettrice del borgo è veneratissima. Per scoprire la storia di Santa Petronilla bisogna attraversare Pian di Rocca e giungere al complesso monastico situato nei boschi in località La Santa.

TINERARIO N. 4

La Santa, sentiero n. 404
lunghezza: km. 5 andata e ritorno
difficoltà: bassa
dislivello: 306m slm.

ITINERARIO N. 2

Ia parte – Eremo di San Guglielmo sentiero n. 101
lunghezza: km 3,8 circa solo andata
difficoltà: bassa/media
dislivello: da metri 25 fino a 207 slm.

IIa parte – Oratorio della Madonna e cappella della Badiola, sentiero n. 210. Frazione di Buriano.
lunghezza: circa 6,8 km solo andata
difficoltà: media
dislivello da 95 metri fino a 350 metri slm.

Il terzo percorso attraversa inizialmente la Riserva Naturale Regionale della Diaccia Botrona fino ad arrivare presso l’Isola Clodia dove ci sono i ruderi del monastero di San Pancrazio al Fango legato alla leggenda della beata Libertesca. Questa Santa, forse ancora poco conosciuta, è sepolta a Buriano, dove le è stato dedicato un altare con un dipinto databile al XVII° secolo.

ITINERARIO N. 3

Seguire RET 31. L’itinerario inizia dalla Casa Rossa Ximenes, è pianeggiante e attraversa la Diaccia Botrona. Lungo i 15 chilometri ci sono diversi punti di osservazione per birdwatching.

Il quarto percorso attraversa il borgo medievale di Castiglione della Pescaia, con sosta alle tre chiese. In quella dedicata a San Giovanni Battista ci sono altre reliquie di San Guglielmo e un bel dipinto, probabilmente un ex voto, raffigurante la Madonna col Bambino, San Guglielmo e Santa Petronilla. Quest’ultima, patrona dellla cittadina e protettrice del borgo è veneratissima. Per scoprire la storia di Santa Petronilla bisogna attraversare Pian di Rocca e giungere al complesso monastico situato nei boschi in località La Santa.

TINERARIO N. 4

La Santa, sentiero n. 404
lunghezza: km. 5 andata e ritorno
difficoltà: bassa
dislivello: 306m slm.

ITINERARIO N. 3

ITINERARIO N. 3

Seguire RET 31. L’itinerario inizia dalla Casa Rossa Ximenes, è pianeggiante e attraversa la Diaccia Botrona. Lungo i 15 chilometri ci sono diversi punti di osservazione per birdwatching.

Il quarto percorso attraversa il borgo medievale di Castiglione della Pescaia, con sosta alle tre chiese. In quella dedicata a San Giovanni Battista ci sono altre reliquie di San Guglielmo e un bel dipinto, probabilmente un ex voto, raffigurante la Madonna col Bambino, San Guglielmo e Santa Petronilla.

Quest’ultima, patrona dellla cittadina e protettrice del borgo è veneratissima. Per scoprire la storia di Santa Petronilla bisogna attraversare Pian di Rocca e giungere al complesso monastico situato nei boschi in località La Santa.

Bicicletta e mountain bike

Nel territorio comunale sono stati allestiti vari percorsi adatti sia alla bicicletta che alla mountain bike. In particolare, gli itinerari si sviluppano sia nella zona a monte dell’abitato principale che in quelle delle frazioni di Buriano, Punta Ala, Tirli, Vetulonia. Inoltre sono stati realizzate anche cinque discese enduro.

Per maggiori informazioni e cartine dettagliate rivolgersi a:
Ufficio Turistico, piazza G. Garibaldi 6, tel. +39 0564 933678
email: iat@comune.castiglionedellapescaia.gr
sito: www.turismocastiglionedellapescaia.it

CULTURA

Storia

castiglione pescaia2Marina di Castiglione della Pescaia

Dagli Etruschi alla balneazione di qualità

castiglione pescaia2Dopo il periodo villanoviano (IX°-VIII° secolo a.C.) nel territorio si stabilirono gli Etruschi, certamente a partire dal VII° secolo a.C., che fondarono l’importante centro di Vetulonia. In epoca successiva anche i Romani abitarono la zona, come confermato dalla villa rinvenuta in località Paduline. Dopo un periodo di abbandono, tra il V° e l’VIII° secolo, la città di Pisa stimolò un graduale sviluppo nel corso del X° secolo, seguito dalla costruzione del borgo. La tutela pisana ebbe inizio nel 962 ma fu interrotta più volte. Nel XII° secolo il borgo diventò possedimento della famiglia Lambardi e iniziò una fase di grande prosperità. Nel 1274 Pisa riprese il controllo finché, alla fine del XIV° secolo, fu istituito il libero comune. Conscio della minaccia di Pisa, il borgo riuscì a garantirsi la protezione di Firenze con un atto di sottomissione.

Durante il XV° secolo l’esercito del re Alfonso V° d’Aragona pose fine alla libertà anche se, nel 1449, le milizie del Principato di Piombino riuscirono a liberare l’intero borgo, a eccezione del castello che rimase in mano aragonese. Nel 1460 la struttura fortificata fu ceduta alla famiglia Piccolomini di Siena che, nel 1559, la vendette ai Medici di Firenze, nel cui granducato il borgo era già entrato a far parte. Di conseguenza fu istituito il Marchesato di Castiglione che, fino al 1737, godette di una certa autonomia. Dal XVIII° secolo Castiglione della Pescaia ricevette un forte impulso dalle opere di bonifica e canalizzazione del Lago Prile e dai consistenti scambi commerciali per mezzo del porto..

castiglione pescaia1

Tra la fine del XIX° secolo e gli inizi del successivo furono allestiti quei primi stabilimenti balneari da cui traggono origine le moderne strutture balneari della cittadina.

Curiosità

La leggenda di Ambra e Ombrone

C’era una volta Ambra, una ninfa dalla bellezza travolgente. Sinuosa, elegante, sofisticata e conturbante, in una notte la ninfa danzava vestita solo dei raggi luna. Ombrone, fiume di Maremma, accecato da tanto splendore se ne innamorò perdutamente. La ninfa invece, sfuggente e dispettosa, si fece rincorrere senza mai farsi sfiorare. Attraversarono campagne, radure, boschi e pinete. Purtroppo le forze vennero a mancare e Ambra cadde tramortita a terra e, sentendosi perduta,, invocò l’aiuto della dea Diana, protettrice della castità. La ninfa fu trasformata in un enorme masso, una piccolissima isoletta. Fermare l’amore e la tenacia di Ombrone risultò impossibile. Fedele e convinto più che mai circondò Ambra con un abbraccio spumeggiante sussurrandole tenere melodie in ogni giorno e notte successive. Vane furono tutte le suppliche della ninfa e di Ombrone a Diana e i loro pianti e grida furono uditi per secoli. Il mitico Albero della Saggezza si rivolse a Ombrone e gli disse: “È  meglio cantare, piangere, soffrire, per un irraggiungibile amore, piuttosto che non averlo mai provato”.

Guglielmo di Malavalle, da cavaliere sregolato a Santo

Secondo le leggende Guglielmo sarebbe stato un cavaliere francese dei duchi d’Aquitania. Avendo condotto una vita immorale e sregolata, intorno all’anno 1140 fu scomunicato da Papa Eugenio III°. Dopo aver compiuto tutti e tre i grandi pellegrinaggi medioevali (Santiago di Compostella, Roma, Gerusalemme), sarebbe giunto in Toscana. Stanco, magro e con le carni lacerate dai ferri ai polsi, alle caviglie e ai fianchi per penitenza, Guglielmo scelse come luogo di penitenza la Maremma, per l’esattezza un punto talmente malsano da esser denominato Malavalle. Secondo le leggende Guglielmo avrebbe infatti ucciso un drago che infestava le campagne circostanti. Trascorse gli ultimi anni della vita come anacoreta, in preghiera, in silenzio, in digiuno e penitenza. Dopo la morte la sepoltura fu subito meta di pellegrinaggi dalla Toscana, dal Lazio e dalle Marche. A seguito di molte testimonianze di miracoli operati per l’intercessione di Guglielmo, papa Alessandro III° concesse il culto del Santo (1174) e approvò la regola dei Guglielmiti (1211). Una piccola cappella fu costruita sopra la tomba dando poi origine a un importante eremo.

Di chi è la campana?

I villaggi di Buriano e Vetulonia sono avversari. La rivalità risale più o meno all’epoca medievale, quando la campana di uno dei due borghi (non si sa esattamente quale dei due) si staccò e cadde in fondo alla valle che li divide. Un abitante la trovò e la portò nella propria chiesa. Il fatto scatenò l’ira dell’altro borgo che voleva indietro la campana. Da quel momento i due abitati non si sono più riappacificati e le reciproche campane vengono suonate, volontariamente, a distanza di qualche minuto l’una dall’altra per rimarcare la non sopita rivalità…

Il rifugio di Italo Calvino

Roccamare è stata rifugio estivo del noto scrittore Italo Calvino, a partire dagli anni ‘70 fino alla morte, avvenuta nel settembre 1985. Dalla pineta del villaggio e dalle sue spiagge lo scrittore trasse ispirazione per l’opera Palomar. Nella località hanno risieduto anche il direttore d´orchestra Georg Solti, le attrici Sophia Loren e Claudia Cardinale, il produttore Carlo Ponti, l’esploratore e navigatore Ambrogio Fogar. Il re di Spagna Juan Carlos di Borbone, appassionato di vela, ogni anno raggiungeva la località per poi solcare le acque di Punta Ala.

Filmografia

Nei dintorni di Castiglione della Pescaia e Punta Ala sono stati girati vari film. I principali sono:

Elena di Troia (1956)

L’Anatra all’arancia (1975)

In viaggio con Papà (1982)

Una moglie bellissima (2007)

Manuale d’amore 3 (2011), nell’edificio della Casa Rossa Ximenes

Giochi d’estate (2011)

GASTRONOMIA

Piatti tipici 

Si consigliano piatti di pesce di grandi dimensioni e tutti i tipi di crostacei. La cialda è un dolce locale da assaggiare.

SERVIZI TURISTICI

Dove dormire

Vignamurata Resort

Castiglione della Pescaia (GR)
Resort di campagna con appartamenti indipendenti in Maremma

Nautica

Diving

Vela, sub, windsurf

Sestante Diving
Indirizzo: via A. Fogar – Porto Canale – Castiglione della Pescaia (GR)
Email: sestantediving@hotmail.com
Sito: www.sestantediving.com

Punta Ala Water Sport – noleggio barche, escursioni in barca, corsi di windsurf

Mar-Go – agenzia di charter e vendita di imbarcazioni

Ala Charter – corsi di vela, escursioni in barca, noleggio barche

Area Kite km 31 – corso di kitesurf

New Drive Planet – corsi di immersione, escursioni in barca, noleggio attrezzatura, ricarica bombole