morellino-di-scansano-territorioI VINI

Prodotti: vino Ansonica Costa dell’Argentario DOC, Bianco di Pitigliano DOC, Capalbio DOC, Morellino di Scansano DOC e DOCG, Parrina DOC, Sovana DOC, Maremma  DOC, IGT Maremma Toscana Bianco e Rosso

Il Bianco di Pitigliano, è un vino fresco e vivace che si presta ottimamente con antipasti di mare e piatti di pesce ma è adatto anche per piatti di terra, verdure grigliate e formaggi a pasta molle e tutta la gastronomia maremmana. È ottimo anche come aperitivo. Il Morellino di Scansano è uno tra i rossi più noti della Toscana e, se di annata, è indicato per arrosti e cacciagione ed è particolarmente adatto con piatti maremmani come la scottiglia, le pappardelle alla lepre, i crostini e la zuppa di pane.

Il Parrina, viene prodotto nelle varianti Bianco, Rosso, Riserva e Rosato. Il Bianco è adatto per antipasti, pesce o verdure grigliate, il Rosato con i primi piatti e il Rosso con carni, pesce al forno, anguille. La Riserva con piatti di terra importanti, meglio se di produzione locale. Il Sovana, è un rosso corposo che ben si associa alle carni rosse arrosto oppure alla brace, alla cacciagione e a formaggi stagionati. Il Capalbio viene prodotto nelle varietà Rosso, Bianco, Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Vin Santo e Vermentino. Il Vermentino, è un vino particolarmente interessante, da abbinare ad antipasti di mare, insalate, pesce lesso, latticini e alla caprese. L’ Ansonica è un vino adatto sia per gli aperitivi che per i piatti di pesce anche saporiti, ma è ottimo anche con i formaggi forti come quelli di capra.

Alcuni prodotti della zona hanno notorietà per la qualità e sapore: l’olio Extra Vergine d’Oliva Toscano IGP, il formaggio Pecorino Toscano DOP, il miele di marruca, castagno, acacia e millefiori, lo Zafferano di Maremma, il Biscotto Salato di Roccalbegna, il Fagiolo di Sorano, la bottarga, la carne di vacca maremmana, la Palamita e Panficato  dell’Isola del Giglio.

colli maremmaPercorsi

La Strada dei Vini Colli di Maremma si snoda tutta nella parte sud della provincia di Grosseto, in quel territorio definito il fiore della Maremma che ha dato origine a sei vini DOC. In particolare la Strada attraversa i comuni di Capalbio, Magliano in Toscana, Manciano (e Saturnia), Orbetello, Pitigliano, Scansano. Data la lunghezza e l’articolazione della Strada sono possibili tre diversi itinerari, geograficamente più omogenei:

1 – Percorso del Tufo: Sorano, Pitigliano, Manciano

Sorano e Pitigliano sono cittadine entrambe posizionate in un’area ricca di importantissime vestigia etrusche. La prima è arroccata in modo pittoresco su di uno scosceso sperone tufaceo. Il nucleo storico è caratterizzato da numerosi vicoli, cortili, archetti, logge e cantine scavate nel tufo che, in epoca etrusca, furono sepolcreti, successivamente adattati a magazzini e cantine per il vino.

L’abitato è delimitato da mura di origini etrusche e dominato dall’imponente Masso Leopoldino. Nella vicina località di Sovana sono da segnalare la Rocca e la Cattedrale romanica. Il territorio di Sorano fa parte del Parco Archeologico “Città del Tufo”, dove sono presenti le cosiddette vie cave e importanti necropoli in cui sono particolarmente attraenti i sepolcri-mausoleo Tomba Ildebranda e Tomba dei Demoni Alati.

Pitigliano è un caratteristico borgo, praticamente unico nel suo genere per la peculiarità di essere posizionato interamente su di un elevato sperone di tufo. Le alte pareti, punteggiate da molte caverne, sono lo “zoccolo” su cui sorge un abitato costellato di case e torri. Il centro storico è solcato da tre strade principali, quasi parallele, collegate da una fitta rete di vicoli, alcuni dei quali terminano contro le pareti a strapiombo della rupe tufacea. Pitigliano è stato segnalato come uno dei borghi più belli d’Italia.

La cittadina è conosciuta anche come “piccola Gerusalemme” per la presenza, della fine del XV° secolo, di una comunità ebraica che ha lasciato importanti testimonianze. Il territorio di Pitigliano vanta anche una rigogliosa produzione vinicola: le vigne appoggiate su di un humus ricco di roccia tufacea producono un pregiato vino bianco: il “Bianco di Pitigliano”, uno tra i primi vini italiani ad ottenere il riconoscimento DOC.

Arroccata in cima a una collina e difesa da solide mura, Manciano domina il corso dei fiumi Albegna e Fiora. Le mura, che inglobano l’abitato, erano corredate da 11 torri di avvistamento, di cui soltanto due sono attualmente visitabili. Il territorio comprende le note Terme di Saturnia, con stabilimenti termali caratterizzati da grande affluenza, oltre a numerosi siti archeologici d’epoca etrusca e romana, di cui Pian di Palma e la Necropoli di Banditella sono i maggiori. Nella zona ci sono anche fortificazioni e castelli che ancora sfidano il tempo e caratteristici borghi medievali come Montemerano.

Tenuta Ammiraglia - Magliano in Toscana

2 – Percorso dei Sapori, Profumi e dell’Incanto: Magliano, Capalbio, Scansano, Semproniano, Roccalbegna, Campagnatico

Capalbio conserva ancora l’aspetto di borgo medievale, tutto racchiuso dentro le mura e caratterizzato da suggestivi vicoli fiancheggiati da edifici in pietra. Si può percorrere, lungo le mura, l’antico cammino di ronda e osservare la Rocca Senese con le ante quattrocentesche originali in legno massiccio. Da segnalare il Lago di Burano, un bacino lacustre costiero di interesse naturalistico e attualmente oasi WWF con percorsi e posti di osservazioni della fauna avicola.

Il territorio di Magliano in Toscana si estende su una zona collinare, in una zona piena di insediamenti di epoca etrusca. Molto caratteristico è il centro storico, circondato da un’imponente cinta muraria di epoca medievale, dove si trovano molti edifici religiosi e civili di notevole valore. Da qui si può accedere al percorso delle torri fortificate del Parco Regionale della Maremma e ai ruderi del monastero di San Brusio.

Il territorio di Scansano si estende tra le valli dell’Ombrone e quella dell’Albegna, contraddistinto da numerosi reperti archeologici del periodo etrusco-romano. Fin dagli anni ’70 del XX° secolo la cittadina è divenuta nota per il Morellino di Scansano (D.O.C.G.), pregiato vino rosso Merita una visita il Museo Archeologico della Vite e del Vino.

Compreso tra le pendici del Monte Amiata e la Maremma, tutto il territorio di Semproniano è caratterizzato da un paesaggio suggestivo costituito da gradevoli colline e ampi panorami sulle valli dei fiumi Fiora e Albegna. È un piccolo borgo con un centro storico, ben conservatosi nel tempo, con caratteristici vicoli stretti, vecchie case di pietra e balconi di travertino. Tutta la zona è piena di piccoli borghi circondati da oliveti.

Roccalbegna è ubicata nell’alta valle del fiume Albegna, ai piedi di due ripide e pittoresche rupi, su ognuna delle quali sorge una fortificazione, la Rocca Aldobrandesca e il Cassero Senese. Il villaggio è un labirinto di strade e di vicoli su cui si affacciano piccoli edifici, tra cui un’importante chiesa romanica. Inoltre due palazzi di notevole valore, quello Bichi Ruspoli e quello della Lana.
Le prime tracce dell’esistenza del villaggio di Campagnatico sono piuttosto antiche: nella zona sono state ritrovate varie vestigia della civiltà romana. Attualmente il territorio ha ancora nell’agricoltura (olio, vino) il suo punto di forza. Tra l’altro Campagnatico è il punto di congiunzione con un’altra Strade del Vino, la Strada del Vino Montecucco, la quale attraversa ben dieci cittadine della provincia di Grosseto con l’unico denominatore della forte vocazione vitivinicola.

3 – Percorso dell’Acqua, dei Colori, delle Meraviglie: Grosseto, Orbetello, Monte Argentario, Isola del Giglio

La città di Grosseto, capoluogo dell’omonima provincia, si trova al centro di una pianura alluvionale solcata dall’ultimo tratto del fiume Ombrone. Il centro storico, completamente circondato da una cinta muraria fortificata del XVI° secolo, è ricco di monumenti che testimoniano un passato denso di vicende e cambiamenti. Di particolare pregio Piazza Dante dove si affacciano il bel palazzo aldobrandesco e il Duomo gotico.

Da visitare sono anche la Chiesa di San Francesco, le mura e il Museo Archeologico e d’Arte. Nel territorio attorno alla città ci sono siti archeologici di assoluta importanza, primo tra tutti il Parco Archeologico di Roselle. Grosseto è vicina al grande Parco Regionale della Maremma, un’ampia estensione verde con numerose attrazioni escursionistiche e naturalistiche.

Orbetello sorge di fronte all’omonima Laguna. Il territorio è piuttosto variegato; la zona lagunare è delimitata, verso il mare da due tomboli – Feniglia e  Giannella – caratterizzati da lunghe spiagge sabbiose, pinete e macchia mediterranea. Ci sono molte attrazioni da vedere quale la Torre Talamonaccio, il Forte delle Saline, il Mulino Spagnolo. Nei dintorni ci sono altre località attraenti come Talamone, un pittoresco e solitario borgo ubicato su un promontorio roccioso intorno ad una rocca del XV° secolo. Di grande importanza a livello archeologico è la località di Ansedonia nei cui pressi sono stati rinvenuti i resti della città di Cosa, importante colonia romana del III° secolo a.C.

I principali centri abitati dell’Argentario sono Porto Santo Stefano, sede del comune di Monte Argentario, e Porto Ercole. Il promontorio, interamente montuoso e caratterizzato da coste alte e rocciose, è ricoperto da una fitta macchia mediterranea, che si alterna a coltivazioni. Entrambe le località sono ricche di vestigia storiche. Nella prima sono da visitare la Fortezza Spagnola, le numerose torri di avvistamento, il Museo dei Maestri d’ascia e la mostra permanente “Memorie sommerse”. A Porto Ercole i monumenti più significativi sono il Palazzo dei Governanti Spagnoli, la Chiesa di Sant’Erasmo e la possente Rocca Aldobrandesca. Fuori dall’abitato le numerose fortificazioni che dominano la cittadina: il Forte Santa Caterina, il Forte Filippo e il suggestivo Forte Stella. L’agricoltura produce olio, vino (apprezzati i vini Ansonico e Riminese) e frutta.

L’Isola del Giglio è una tra le più pittoresche dell’Arcipelago Toscano ed è la seconda per estensione. Tre sono i centri abitati: Giglio Porto, Giglio Castello (dominato dall’imponente Rocca Aldobrandesca e circondato dalle ben conservate mura che racchiudono interamente il borgo) e Campese. Il perimetro costiero è in larga parte roccioso, tranne alcuni punti dove si allungano le spiagge: Campese, Arenella, Cannelle e Caldane. La verde macchia mediterranea è alternata a terrazzamenti di oliveti e vigneti da cui si ottiene il pregiato vino bianco Ansonica.

maremmAssociazione Strada del Vino Colli di Maremma

Indirizzo: Palazzo Pretorio, 4 – Scansano (GR)
Tel.: +39 0564 507381
Email: collidimaremma@tiscali.it
Siti: www.collidimaremma.it / www.stradavinimaremma.it

Comuni: Campagnatico, Capalbio, Grosseto, Isola del Giglio, Magliano in Toscana, Manciano, Monte Argentario, Orbetello, Pitigliano, Roccalbegna, Scansano, Semproniano, Sorano

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