Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia si estende per circa 80 ettari tra il promontorio di Piombino e il Golfo di Baratti. Comprende diversi settori della città etrusca, le necropoli di San Cerbone e di “Casone e Le Grotte”, e le cave di calcarenite. Le necropoli visitabili sono quella di San Cerbone-Casone e di Poggio della Porcareccia risalenti al periodo cosiddetto orientalizzante (VII° secolo a.C.) e arcaico (VI° secolo a.c.). Le tombe della necropoli delle Grotte, risalgono al periodo ellenistico (IV° – II° secolo a.c.). La maggior parte delle sepolture è in “pietra panchina”. Nel Parco c’è un altro settore detto Acropoli, nei pressi di Populonia Alta, che contiene resti dall’epoca etrusca fino quella romana.
All’interno del Parco Archeologico di Baratti e Populonia sono possibili diversi itinerari di visita:
– San Cerbone: percorso verso le tombe a tumulo e a edicola del VII°-VI° secolo a.C.
– Via delle Cave: dal Campo dell’Arpia un sentiero conduce alle cave etusche di calcarenite (o “pietra panchina”), dove sono visibili le tombe della necropoli del IV°-III° secolo a.C. (“tombe limitrofe” e “tomba della Protome”) scavate nella roccia.
– Via del Ferro: un sentiero lungo la costa conduce agli edifici utilizzati per la lavorazione del ferro (VI°-III° secolo a.C.) sul Poggio della Porcareccia.
All’esterno del Parco ci sono sia zone cimiteriali più antiche come “Poggio del Molino”, “Poggio delle Granate”, “Piano delle Granate”, del periodo villanoviano (IX° – VIII° secolo a.C.), oppure del periodo ellenistico, come le necropoli “Buche delle Fate” e “Poggio Malassarto”.
Necropoli di San Cerbone
È prospiciente il Golfo di Baratti. Ci sono tombe principesche a tumulo e a edicola dell’età orientalizzante e arcaica (VII°-VI° secolo a.C).
Necropoli delle Grotte
Situata nella parte alta del Parco. Ci sono le cave etrusche di calcarenite, che si alternano alle tombe a camera di età ellenistica.
Monastero di San Quirico
Monastero benedettino dell’XI° secolo, è situato in un’area boscosa ed è raggiungibile tramite un percorso che inizia nell’area della Necropoli delle Grotte.
Acropoli di Populonia
Il grande impianto monumentale risalente al II° secolo a.C. si estende su tutto il versante del poggio su cui è ubicato il Castello di Populonia. In quest’area sono visibili i resti degli edifici religiosi di epoca romana che costituivano il cuore della città. L’area è raggiungibile anche dalla Necropoli di San Cerbone attraverso un percorso sovrapposto in buona parte sulla strada romana che portava alla città, detta ancora oggi la “via della Romanella”.
Museo Archeologico del Territorio di Populonia
È ubicato all’interno del Palazzo Nuovo (Populonia Alta), edificio che fu costruito nell’area dell’antica Cittadella di Piombino nel 1814 per ospitare la corte dei Principi di Piombino, Felice ed Elisa Baciocchi (sorella di Napoleone Bonaparte). Nel museo sono esposti oltre 2.000 pezzi, tra manufatti preistorici, reperti provenienti dagli scavi delle necropoli etrusche e oggetti di epoca romana. Tra i pezzi più famosi una preziosa anfora d’argento, rinvenuta da un pescatore nelle acque del Golfo di Baratti, e il suggestivo mosaico dei pesci, proveniente dall’edificio romano delle Logge, sull’Acropoli di Populonia.
Attraverso suggestive ricostruzioni grafiche delle attività umane assieme a vere e proprie ricostruzioni di antichi ambienti, il Museo illustra le trasformazioni del paesaggio del promontorio di Populonia, dalla preistoria all’età moderna.
Zona: Costa degli Etruschi
Comune: Piombino (LI)
Tipo: parco archeologico etrusco
Accessi
– necropoli dal Golfo di Baratti
– Acropoli da Populonia Alta
Tel: +39 0565 226445 / 29002
Email: prenotazioni@parchivaldicornia.it / parcobp@parchivaldicornia.it
Sito: www.parchivaldicornia.it
Ingresso: da €uro 18.00 per tutti i siti (acropoli, necropoli) a € 9.00 (sito unico); consultare tutte le tariffe cliccando qui
Orari: dalle 9.30 alle 19.30 (a seconda della stagione)
Servizi: bookshop, punto ristoro, visite guidate, laboratorio archeologico
