Scegli cosa vedere e fare a Uzzano

Uzzano, terra di buon buristo, funghi e cenci per palati esigenti
Uzzano è un piccolo borgo situato su una collina ricoperta di oliveti che si affaccia sulla valle del torrente Pescia. Il villaggio ha conservato l’aspetto medievale: impianto urbanistico a triangolo, con il vertice coincidente con la rocca e la Chiesa dei Santi Jacopo e Martino.
Nell’abitato ci sono anche palazzetti ed edifici del XVI° e XVII° secolo, tra cui spicca il Palazzo del Capitano (XIII°-XIV°secolo), che attualmente contiene l’archivio storico comunale con documenti a partire dalla fine del XIII°secolo. Nel territorio ci sono numerose ville gentilizie (XVIII°-XIX° secolo) quale Villa del Castellaccio dove, nel 1895, fu ospite Giacomo Puccini che qui scrisse il secondo e il terzo atto de La Bohème e l’inizio del quarto.
ZONA | Valdinievole |
TIPO | borgo collinare |
COORDINATE | 43°53′0″N 10°43′0″E |
ALTITUDINE | 50 metri s.l.m. |
PRODOTTI | funghi, buristo, laterizi |
SPORT | trekking escursionistico, ciclismo |
CONFINI | Buggiano, Chiesina Uzzanese, Pescia (PT) |
Informazioni Turistiche
Comune di Uzzano
piazza Unità d’Italia, 1 – 51010 Uzzano (PT)
tel. +39 0572 447721
comune@comune.uzzano.pt.it
www.comune.uzzano.pt.it
COSA VEDERE
Chiese
Chiesa dei Santi Jacopo e Martino
Zona: Valdinievole
Tipo: chiesa romanica (XII° secolo)
Risalente al XII° secolo, la chiesa contiene varie tele di autori locali tra cui San Francesco con le stigmate e S. Girolamo del pittore Alessandro Bardelli, lo Sposalizio della Vergine di Alessio Gemignani, la Madonna con Bambino e Santi di Francesco Brina e l’Annunciazione di Giovan Battista Naldini. C’è anche un ciclo d’affreschi di scuola fiorentina. All’interno si trovano anche un’acquasantiera romanica del XIII° secolo, un fonte battesimale marmoreo con coperchio ligneo (XVI° secolo), la statua Sant’Antonio Abate, attribuita a Giovanni della Robbia e un pulpito ligneo del XVII° secolo. Il campanile fu edificato su una struttura difensiva e, a piano terra, c’è un affresco del XV° secolo attribuito a Neri di Bicci.
Oratori
Nelle immediate vicinanze dell’abitato storico ci sono due strutture religiose di un certo interesse.
Oratorio della Madonna del Canale
Fu costruito ai primi del XVII° secolo e, dopo un lungo periodo di trascuratezza, è stato completamente restaurato nel 1991. Sull’altare ci sono la Vergine in gloria tra i Santi Jacopo e Martino e un ciborio marmoreo del XVIII° secolo. Due tele seicentesche, raffiguranti Sant’Apollonia e Santa Margherita, ricordano lo stile del pittore uzzanese Alessandro Bardelli.
Oratorio di Sant’Antonio da Padova
Fu costruito nel XVIII° secolo come cappella dell’annesso Convento dei SS. Francesco ed Elisabetta. L’altare maggiore ha una tela al centro e due statue ai lati, dentro delle nicchie, che rappresentano la Vergine e S. Antonio da Padova.
Monumenti e luoghi da visitare a Uzzano
Palazzo del Capitano
Zona: Valdinievole
Tipo: edificio storico (XIII°-XVI° secolo)
Risalente al XIII° secolo, in epoca medievale fu la sede del comune. Sorretto da grossi pilastri in pietra, ha una maestosa forma squadrata, con un loggiato al piano terreno e monofore al primo e secondo piano. Nella sala principale si trova un affresco del XV° secolo raffigurante la Madonna in trono con Bambino e i Santi Jacopo e Martino. Attualmente è sede dell’Archivio Storico Comunale, che conserva documenti a partire dalla fine del XIII° secolo.
Le frazioni
Tre le sette frazioni del territorio comunale tre sono da menzionare per alcune attrazioni.
La Costa
Dell’epoca medievale rimangono solo la chiesa parrocchiale, il campanile adiacente e la canonica. La chiesa, risalente al XII° secolo, è in stile romanico, con rifacimenti del XVII°. Sulla parete destra c’è l’affresco Vergine col Bambino e Santi di autore ignoto (secolo XV°). La chiesa è fiancheggiata da due costruzioni di epoca posteriore, la canonica e l’oratorio.
Sant’Allucio
Sulla strada tra Botteghino e Pescia, all’altezza dell’incrocio con via di Campugliano, c’è una chiesetta a una sola navata, intitolata a Sant’Erasmo, che risale al XV° secolo. Una significativa costruzione è la villa di Francesco Forti, bella struttura di stile baroccheggiante databile al XVIII° secolo. Infine, l’elegante portale settecentesco della Villa del Vescovo, decorata con pietre incastrate “tipo mosaico” con coppi in laterizio sopra pilastri di sostegno.
Torricchio
Innanzi tutto c’è un romitorio nel quale è contenuta la venerata immagine della Madonna della Ciliegiola. La chiesa di San Jacopo fu ampliata e modificata nel 1715. All’interno ci sono alcuni affreschi, un’acquasantiera in marmo bianco che dovrebbe risalire alla fine del XVII° secolo e un crocifisso in legno databile alla fine del XVI°.
COSA FARE
Eventi
La Pucciniana
Tipo: evento musicale
Periodo: fine luglio-inizio agosto
Dal 1996 Uzzano dedica ogni anno a Giacomo Puccini, che fu ospite nel 1895, uno spettacolo collegato al Festival Pucciniano di Torre del Lago Puccini. La manifestazione si svolge d’estate nella piazza di Uzzano Castello, dove per una o più serate vengono rappresentati quadri tratti dalle maggiori opere del compositore.
ITINERARI
Percorsi
Sentieri
In passato, dall’abitato si diramavano vari sentieri e mulattiere, poi caduti in disuso. Quelle ancora percorribili si dirigono verso Pescia e da La Costa a Santa Lucia. Una ventina di anni fa è stata ripristinata la mulattiera Uzzano-Madonna del Canale-Belvedere-Pianacci.
CULTURA
Storia
Fino al III° secolo a.C. fu soltanto un’area di confine tra le zone abitate da Etruschi e Liguri. Successivamente entrò a far parte dei territori di Roma. Durante il periodo longobardo ci fu costruita un’importante fortificazione appartenente alla famiglia Montichiari, originaria di Lucca. Le prime notizie sull’abitato risalgono all’XI° secolo, quando Sant’Allucio di Campugliano fondò un ospizio per l’accoglienza dei viandanti che percorrevano la vicina via Cassia-Clodia, la strada tra Firenze e Lucca.
Dopo duecento anni di dominio feudale a metà del XII° secolo Uzzano divenne comune rurale sottomesso a Lucca. Soltanto nel 1339, quanto tutta la Valdinievole entrò a far parte dei territori controllati da Firenze, Uzzano divenne sede di podesteria. Per difendere la propria autonomia, tra il XV° e il XVIII° secolo il borgo ebbe frequenti contrasti con gli amministratori fiorentini. Con l’inizio delle grande riforme amministrative del Granducato di Toscana, nel 1773 il granduca Pietro Leopoldo Asburgo Lorena decretò l’accorpamento di Uzzano a Pescia.
Con l’Unità d’Italia, Uzzano ottenne lo status di comune autonomo, all’interno della provincia di Lucca. Nel 1928, assieme ad altri comuni della Valdinievole, fu inserito nella neonata Provincia di Pistoia. Per secoli l’economia della zona si basò sulla coltivazione di olivi e viti. Nel XVIII° secolo si diffuse anche quella del gelso per la preparazione della seta grezza. Nel corso del XX° secolo si svilupparono tanto il florovivaismo quanto le manifatture di laterizi.
GASTRONOMIA
Piatti tipici
Cinghiale con funghi e polenta
La polpa di cinghiale tagliata a pezzi è macerata nel vino rosso, assieme a sedano, carota, cipolla, sale, pepe in grani e funghi porcini. Il piatto è accompagnato da polenta.
Cenci
Sono dolci tradizionali diffusi in molte altre zone della Toscana, tipici del periodo di Carnevale. Qui vengono preparati con vinsanto.
Prodotti tipici
Buristo
Tipico salume a base di sangue di maiale, spezie e cannella.
Fungo marzuolo
La polpa è bianca o grigiastra, con un gradevole profumo che ricorda il miele; il sapore è molto delicato.