Cosa vedere e fare a Peccioli

Peccioli e il Jurassic Park della Toscana
Cosa vedere a Peccioli? Innanzi tutto la caratteristica topografia dei borghi medievali: vie strette, vicoli ripidi (chiassi) e la chiesa in stile romanico-pisano. Il villaggio ha conseguito il riconoscimento Bandiera Arancione per la qualità e accoglienza turistico-ambientale. L’economia di Peccioli si basa principalmente sulle attività agricole (vino ed olio), sull’allevamento del bestiame e sul l’agriturismo.
Nei dintorni dell’abitato c’è il Parco Preistorico: dinosauri e altri animali preistorici riprodotti a grandezza naturale. Il territorio offre percorsi pedonali che si snodano tra un susseguirsi di torrenti e boschi, caratterizzati da una variegata vegetazione di cipressi, pioppi e ginestre. I borghi dai quali iniziano i sentieri offrono testimonianze storiche, artistiche e culturali di indubbia rilevanza. I percorsi sono adatti alle escursioni a cavallo, in mountain bike o a piedi e sono accompagnati da un’appropriata segnaletica.
ZONA | Valdera |
TIPO | villaggio agricolo e turistico |
COORDINATE | 43°33′00″N 10°43′00″E |
ALTITUDINE | 144 metri s.l.m. |
SPORT | trekking escursionistico, ciclismo, equitazione |
CONFINI | Capannoli (PI), Lajatico (PI), Montaione (FI), Palaia (PI), Terricciola (PI), Volterra (PI) |
Informazioni Turistiche
Comune di Peccioli
piazza del Popolo, 1 – 56037 Peccioli (PI)
Tel: +39 0587 67261
[email protected]
www.comune.peccioli.gov.it
Ufficio turistico
Viale G. Mazzini, 71
Tel.: +39 0587 691878
[email protected]
COSA VEDERE
Chiese di Peccioli
Pieve di San Verano
Zona: Valdera
Tipo: chiesa (XI° secolo)
Indirizzo: piazza del Popolo
Tel.: +39 0587 635213
Fu edificata, in stile romanico pisano, probabilmente tra la fine dell’XI° e l’inizio del XII° secolo. La facciata è stata restaurata nel XIX° secolo ripristinando le forme originali. Il campanile, eretto nel 1885 su progetto dell’architetto Luigi Bellincioni, è un esempio di stile eclettico. All’interno della pieve sono conservate tre tele del pittore fiorentino Jacopo Vignali (XVII° secolo). Nella Cappella dell’Assunta, costruita dal 1580, è ubicato il Museo d’Arte Sacra, inaugurato nel 2009.
Monumenti e luoghi da visitare a Peccioli
Il borgo di Peccioli
Il nucleo storico dell’abitato mostra tracce evidenti del periodo medievale: la Rocca (Poggio della Castellaccia), porte di accesso, stretti vicoli, chiassi, case-torri, abitazioni. Da notare, in piazza del Popolo, le logge e il Palazzo Pecori. Il Palazzo Pretorio, di origine medievale, fu sede della podesteria di Firenze.
Osservatorio Astronomico "Galileo Galilei"
Zona: Valdera
Comune: Peccioli (PI)
Tipo: osservatorio astronomico
Indirizzo: via della Chiesa – località Libbiano
Tel.: +39 0587 672603
Sito: www.astrofilialtavaldera.it
L’osservatorio, sufficientemente lontano dalle fonti di inquinamento luminoso, corrisponde alle specifiche ambientali richieste da una struttura di questo tipo. La specola è dotata di una cupola di oltre 4 metri di diametro ed è dotata di due telescopi principali.
Parchi e Giardini
Parco dei Dinosauri
Parco Preistorico
Zona: Valdera
Tipo: parco tematico
Indirizzo: via dei Cappuccini, 70/72
Tel: +39 0587 636030
Email: [email protected] / [email protected]
Sito: www.parcopreistoricopeccioli.it
Orari: invernale tutti i giorni 9.00-18.00, estivo tutti i giorni 9.00-19.00
Ingresso: €uro 4,00, ragazzi € 3,00, bambini gratis
Servizi: visite guidate su prenotazione, organizzazione compleanni, area sosta camper
È il primo parco di divertimenti in Toscana con ricostruzione di dinosauri a grandezza naturale realizzati in vetroresina. Il parco fu creato dall’artista Erardo Ghironi che decise di impiantare un’attività che potesse ripagare lo spettacolo itinerante. Accortosi che nel territorio di Peccioli era frequente il ritrovamento di conchiglie, strane impronte e resti fossili (segni concreti di un’evoluzione della natura) gli venne l’idea di mostrare quei piccoli tesori del passato.
Erardo e il fratello decisero di creare un itinerario tra ricostruzioni a grandezza naturale che fosse sia scientificamente pertinente che efficace per la didattica. I primi animali preistorici furono realizzati in pochi mesi. Nel 1977 nasceva il Parco Preistorico di Peccioli, tredici anni prima del libro Jurassic Park di Crichton e sedici prima dell’omonimo film di Spielberg. Attualmente nel parco ci sono venti ricostruzioni, compreso un vulcano che erutta palline colorate. Rilevante il brachiosauro (Giurassico Superiore), la maggiore ricostruzione di un dinosauro in tutta l’Europa.
ARTE E MUSEI
Musei di Peccioli
Museo delle Icone Russe "F. Bigazzi" e Icone Belvedere (Museo di Palazzo Pretorio)
Zona: Valdera
Tipo: museo d’arte
Indirizzo: piazza del Popolo, 5
Tel: +39 0587 672877
Sito: www.fondarte.peccioli.net
Orari: invernale mercoledì 15.00-19.00, mercoledì, sabato, domenica e festivi 10.00-13.00 e 15.00-19.00; estivo mercoledì 16.00-20.00, sabato domenica e festivi 10.00-13.00 e 16.00-20.00
Ingresso: €uro 5,50 intero, € 3,50 ridotto
Il museo è allestito all’interno del Palazzo Pretorio, risalente all’epoca medievale e sulla cui facciata ci sono 19 stemmi di famiglie notabili e podestà che qui esercitarono il potere. Nel museo sono esposte icone russe provenienti da Russia, Ucraina, Armenia, Balcani, Grecia, Costantinopoli e altre località ancora. Il nucleo principale è costituito da una raccolta di icone russe risalenti ai secoli XVIII°, XIX° e XX°, donata da Francesco Bigazzi un cittadino che aveva già raccolto un considerevole numero di icone. Da segnalare una rara croce battesimale risalente al XV° secolo.
Museo Archeologico - Fondazione Peccioli
Zona: Valdera
Tipo: museo archeologico
Indirizzo: piazza del Carmine, 33
Tel: +39 0587 672158
Email: [email protected]
Sito: www.fondarte.peccioli.net
Orari: invernale mercoledì 15.00-19.00, sabato, domenica e festivi 10.00-13.00 e 15.00-19.00; estivo mercoledì 15.00-19.00, sabato, domenica e festivi 10.00-13.00 e 16.00-20.00;
Ingresso: gratuito
Il museo si trova all’interno di un sistema di cunicoli che, in epoca etrusca, probabilmente conteneva tombe ipogee. I reperti trovati nella zona di Ortaglia sono costituiti dal corredo funerario proveniente dalla tomba etrusca di Legoli, un grande loutérion (bacino per le abluzioni), nonché una serie di materiali relativi a culti notturni, legati ad una divinità simile alla greca Demetra. Tra questi si può ammirare un kèrnos (vaso cilindrico) con quattro coppette per le offerte votive alla divinità.
Museo di Arte Sacra
Zona: Valdera
Tipo: museo d’arte
Indirizzo: Pieve di San Verano – piazza Fra’ Domenico da Peccioli
Tel.: +39 0587 670831
Email: [email protected]
Sito: www.fondarte.peccioli.net
Orari: sabato 10.00-13.00, domenica e festivi 15.00-18.00
Ingresso: gratuito
Il museo si trova all’interno della Cappella dell’Assunta (fine XVI° secolo), nella pieve romanica di San Verano. La raccolta comprende opere provenienti dagli edifici religiosi del territorio. Spiccano Madonna con Bambino (prima metà XII° secolo) attribuita a Enrico di Tedice e il dossale San Nicola e storia della sua vita (XIII° secolo) attribuito a Michele di Baldovino. Inoltre un crocifisso ligneo di scuola senese (XIV° secolo), Sacra Conversazione di Neri di Bicci (1463) e Assunzione con Angeli e Santi di Giovanni Bilivert (1628). Quindi paramenti liturgici ed oreficerie sacre.
Collezione Incisioni e Litografie - Donazione Vito Merlini
Zona: Valdera
Tipo: museo d’arte
Indirizzo: Via Lambercione, 5
Tel: +39 0587 672877
Orari: invernale mercoledì 15.00-19.00, mercoledì, sabato, domenica e festivi 10.00-13.00 e 15.00-19.00; estivo mercoledì 16.00-20.00, sabato domenica e festivi 10.00-13.00 e 16.00-20.00
Ingresso: gratuito
Il museo è allestito all’interno del Palazzo Pretorio, risalente all’epoca medievale e sulla cui facciata ci sono 19 stemmi di famiglie notabili e podestà che qui esercitarono il potere. La raccolta è composta da quasi 300 incisioni, litografie, xilografie e serigrafie che rappresentano i lavori dei più noti artisti del XVIII°, XIX° e XX° secolo, nonché opere di pittori e scultori che si sono dedicati a queste tecniche. Tra le altre sono presenti realizzazioni di Annigoni, Baj, Carrà, De Chirico, Dorazio, Fattori, Marino Marini, Mirò, Mongatti, Salvador Dalì, Saetti.
COSA FARE
Eventi
11 Lune
Tipo: musica e teatro
Periodo: luglio
Rassegna musicale e teatrale suddivisa in vari momenti che si svolgono nell’anfiteatro di Fonte Mazzola.
Fiabesque
Tipo: visuale
Periodo: dicembre e gennaio
Sono vari momenti serali caratterizzati da giochi di luce e illuminazioni scenografiche.
ITINERARI
Percorsi
Pista "La Fila"
Una pista di quasi 4 chilometri che prosegue per altri 3 all’interno dei comuni di Capannoli per terminare a Forcoli, nel comune di Palaia. È percorribile sia a piedi che in bicicletta.
Percorso del Fiume Era
TIPO | percorso storico-naturalistico (trekking, mountain bike, cavallo) |
ZONA | Valdera |
PARTENZA | Peccioli |
ARRIVO | Peccioli |
LUNGHEZZA | 11 chilometri |
TEMPO DI PERCORSO | 3 ore (a piedi) |
DIFFICOLTA | media |
DISLIVELLO | |
ITINERARI CAI N° | |
ATTRAZIONI | Pieve di San Verano punto panoramico La Castellaccia, Parco Preistorico, borgo di Montecchio |
INFORMAZIONI |
Molino di Ripassaia
TIPO | percorso storico-naturalistico (trekking, mountain bike, cavallo) |
ZONA | Valdera |
PARTENZA | località Fabbrica |
ARRIVO | località Fabbrica |
LUNGHEZZA | 17 chilometri |
TEMPO DI PERCORSO | 6 ore (a piedi) |
DIFFICOLTA | media |
DISLIVELLO | |
ITINERARI CAI N° | |
ATTRAZIONI | Fabbrica, Pieve di Santa Maria Assunta, punto panoramico Il Gattero, borgo e Villa di Montelopio |
INFORMAZIONI |
Colline per Legoli
TIPO | percorso storico naturalistico (trekking, mountain bike, cavallo) |
ZONA | Valdera |
PARTENZA | Podere a Molino, località Carfalo |
ARRIVO | Podere a Molino, località Carfalo |
LUNGHEZZA | 21 chilometri |
TEMPO DI PERCORSO | 7 ore (a piedi) |
DIFFICOLTA | media |
DISLIVELLO | |
ITINERARI CAI N° | |
ATTRAZIONI | Villa di Pratello, Villa di Monti, borgo di Libbiano, chiesa San Pietro Apostolo, Osservatorio Astronomico, borgo di Legoli, cappella di S. Caterina, punto panoramico Il Castello |
INFORMAZIONI |
Strada del Vino Montescudaio
Tipo: percorso enogastronomico
Informazioni: www.ariannandfriends.com
L’itinerario inizia da San Miniato, attraversa i comuni di Peccioli e Terricciola fino ad arrivare al centro di produzione del DOCG Chianti e del DOC Bianco Pisano di San Torpé. L’itinerario prosegue per Lari, Crespina, Casciana Terme, Castellina Marittima. Merita un citazione particolare la Tenuta del Terriccio a Castellina Marittima che produce il pregiato vino Lupicaia. L’itinerario si conclude a Montescudaio, principale area di produzione del vino Montescudaio DOC, nelle tipologie Rosso e Bianco. Sono previste visite guidate alle fattorie e degustazioni di specialità locali. Sono prenotabili visite a cantine, caseifici, frantoi, cioccolaterie, pastifici e produttori di specialità locali, con relativo assaggio dei prodotti.
CULTURA
Storia
Il nome è attestato per la prima volta nell’anno 793 come “Picciole” e deriva, probabilmente, dal termine latino picea, cioè pino selvatico. Il consolidamento del borgo avvenne però in epoca medievale attorno a un castello dei conti Della Gherardesca, che avevano già numerosi possedimenti nel territorio circostante. Nel XII° secolo i conti stessi cedettero il castello al Vescovo di Volterra che, fronteggiando l’espansione di Pisa, ne fece un baluardo difensivo della propria città. Nel corso egli anni successivi il castello fu progressivamente ampliato e rafforzato:
il borgo e la rocca situata sul poggio della “Castellaccia”, vennero infatti racchiusi da una prima cinta muraria. Da questa fu esclusa la parte meridionale, cioè la zona della Pieve di San Verano, perché, come tutte le chiese, in caso di guerra o di assedio, doveva essere pronta ad accogliere i fedeli e i contadini che abitavano in aperta campagna. Nel 1282 i guelfi di Peccioli insorsero contro la ghibellina Pisa e la repubblica marinara dovette rinunciare a quasi tutti i castelli della Valdera. Approfittando della cocente sconfitta subita da Pisa nella battaglia della Meloria, nel 1284 il Vescovo di Volterra invocò e ottenne la protezione di Firenze.
Dal 1406 la cittadina passò definitivamente sotto l’egida fiorentina. Nel 1531 la Toscana divenne Granducato e, con Ferdinando I° Medici, ci fu un nuovo ordinamento amministrativo, oltreché un periodo di pace e di stabilità politica. Tale situazione si protrasse fino all’arrivo della famiglia Asburgo Lorena alla guida dello stato. Questi ultimi avviarono i primi lavori per la bonifica del territorio, il che favorì ulteriormente lo sviluppo delle attività agricole e della produzione vinicola. La situazione politica rimase invariata fino all’Unità d’Italia.
GASTRONOMIA
Prodotti tipici
Nel territorio del comune ci sono vigneti della cosiddetta “uva colombana”, per la dolcezza molto adatta alla tavola e all’appassimento.
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire
Dove mangiare
RISTORANTE "IL CUCULE" (Agriturismo COLLEVERDE)
RISTORANTE “IL CUCULE” (Agriturismo COLLE VERDE)
Indirizzo: Strada Provinciale delle Colline, 74 – località Legoli – Peccioli (PI)
Tel: +39 0587 632147 / +39 360 484950
Sito: www.agriturismocolleverde.com
Email: [email protected]
Prodotti: prodotti biologici, olio extravergine d’oliva con macinatura a pietra ed estrazione a freddo, vino rosso e bianco toscano, vinsanto, formaggio pecorino, funghi e tartufi bianchi, salumi, cantucci toscani, prodotti dell’orto coltivati con sistemi naturali, miele, uova.
Servizi:
- Ristorante a tema – cucina casalinga con alimenti di produzione propria
- Piscina esterna nel verde
- Parcheggio privato
Lingue: italiano / inglese / francese / tedesco
L’agriturismo Colleverde è situato nel cuore delle colline pisane lungo la strada che collega Pisa con San Gimignano. È ubicato sulle pendici di una collinetta contornata da olivi e vigne e vi si accede tramite una stradina privata costeggiata da cipressi. Dalla posizione si gode una bella vista panoramica della campagna circostante. La proprietà si estende su una superficie di 125 ettari al cui centro sono collocati la villa, il campo di basket-calcetto, i barbecue in muratura e la piscina all’aperto.
RISTORANTE “IL CUCULE”
Il ristorante “Il Cucule”, aperto tutto l’anno a pranzo e a cena, offre una prelibata cucina casalinga basata su ingredienti naturali di produzione propria. Si possono gustare antipasti con salumi e crostini, piatti di pasta fresca all’uovo conditi con sughi classici, grigliate, arrosti di pollo, coniglio e agnello dell’allevamento, formaggi, funghi e tartufi, ortaggi coltivati direttamente dalla proprietà.
DOVE TROVARCI