Semproniano, cosa vedere e fare?

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Duemila anni di olive

Semproniano stemmaCompreso tra le pendici del Monte Amiata e la Maremma, tutto il territorio di Semproniano è piuttosto tranquillo, caratterizzato da un paesaggio suggestivo costituito da gradevoli colline e ampi panorami sulle valli dei fiumi Fiora e Albegna.

Semproniano è un piccolo borgo con un centro storico ben conservatosi nel tempo, con caratteristici vicoli stretti, vecchie case di pietra e balconi di travertino. Il territorio è ricco di piccoli borghi ubicati tra oliveti.  Attualmente le principali attività economiche sono l’agricoltura, l’allevamento di ovini, l’artigianato e il turismo.

ZONA Maremma del Sud
TIPO cittadina collinare
COORDINATE 42°43′48″N 11°32′28″E
ALTITUDINE 601  m  s.l.m.
PRODOTTI castagne
SPORT trekking escursionistico, cicloturismo, equitazione, speleologia
CONFINI Castelll’Azzara, Manciano, Roccalbegna, Santa Fiora, Sorano (GR)

semproniano mapInformazioni Turistichegrosseto map

Comune di Semproniano
via Roma, 35 – 58055 Semproniano (GR)
+39 0564 986320
www.comune.semproniano.gr.it

Ufficio Turistico
piazza del Popolo 15 – Semproniano
+39 0564 987164
info@prolocosemproniano.it

COSA VEDERE

Fortificazioni

Castello di Rocchette di Fazio

Rocca Aldobrandesca di Semproniano

rocca di sempronianoZona: Maremma del Sud
Tipo: fortificazione (XIII°-XV° secolo) – ruderi

La cinta muraria fu costruita nel X° secolo e poi rinforzata nel XIII°, periodo in cui la famiglia Aldobrandeschi fece anche costruire la Rocca nella parte alta del borgo. Negli anni successivi alcuni assedi causarono gravi danni, tantoché, nel corso del XV° secolo, il governo di Siena fu obbligato a lavori di ristrutturazione.

Mentre, a partire dalla metà del XVII° secolo, la Rocca iniziò a degradare, le mura si mantennero pressoché integre, ma, nel corso del periodo successivo, furono parzialmente inglobate in abitazioni. Della Rocca sopravvivono ormai solo alcuni ruderi.

Rocca Aldobrandesca di Rocchette di Fazio

rocca rocchette fazioZona: Maremma del Sud
Comune: Semproniano (GR) – località Rocchette di Fazio
Tipo: fortificazione (XIII°- XV° secolo) – ruderi

Il sistema murario fu costruito dagli Aldobrandeschi durante il XIII° secolo, a protezione del preesistente castello, e dotato di alcune torri di avvistamento. Quindi rinforzate dalla Rocca, completamente ricostruita nel XV° secolo da Siena. Entrambe le strutture difensive conobbero periodi di forte degrado, sia nel XVII° secolo che sul finire di quello successivo.

Lungo il tracciato delle mura sono ancora presenti cinque torri: quella più alta costituisce parte della Rocca. Quest’ultima – ormai ridotta in ruderi, anche se recentemente restaurati – è interamente delimitata dalle mura e ha permesso di ricavarci alcuni edifici, tra i quali il Palazzo di Giustizia e il Palazzo Pretorio.

Castello di Catabbio

castello catabbio sempronianoZona: Maremma del Sud
Comune: Semproniano (GR) – località Catabbio
Tipo: fattoria fortificata (XII°-XVI° secolo)

Originariamente una fortificazione costruita nel corso del XII° secolo dalla famiglia Aldobrandeschi.  Nel XVI° secolo, divenuta completamente inagibile e perduta l’importanza del periodo precedente, ne fu decisa la trasformazione in villa fortificata. Fu concessa ai vescovi di Sovana, che iniziarono ad utilizzarla come residenza estiva.

La struttura rimase a disposizione degli alti prelati fino alla fine del XVII° secolo, epoca in cui ne fu decisa la vendita a privati. Recentemente trasformata in fattoria, la costruzione conserva gli elementi medievali soltanto nella parte meridionale.

Chiese

Pieve di Santa Cristina

chiesa santa cristina rocchette fazioZona: Maremma del Sud
Comune: Semproniano (GR)  località Rocchette di Fazio
Tipo: chiesa romanica (XII° secolo)

Edificata in stile romanico, era un luogo di culto dell’Ordine dei Templari. L’edificio è andato incontro a un lento declino che si è accentuato dal XVII° secolo in poi. La definitiva sconsacrazione è avvenuta verso la metà del secolo scorso, quando la costruzione venne divisa tra più livelli e adibita a uso privato.

Sopra il portale, caratterizzato da un arco a tutto sesto, è ben visibile una croce templare e, nella parte alta della facciata, il rosone. Secondo una leggenda, probabilmente nell’antica cripta, sarebbe stato sepolto un cavaliere templare assieme al suo cavallo, alla sua spada e a un ingente tesoro.

Chiesa di Santa Croce

chiesa santa croce sempronianoZona: Maremma del Sud
Tipo: chiesa (XII°-XVIII° secolo)

Edificata nel 1188, fu restaurata nel corso del XIX° secolo. L’aspetto assunto è semplice, con navata unica e abside circoscritta da un arco. Le pareti sono tinteggiate di nero e di bianco. All’interno, sopra l’altare, è collocato un crocifisso ligneo del XII° o XIII° secolo a cui viene attribuito un miracolo avvenuto nel 1882.

Sembra infatti che, essendosi manifestata un’epidemia di tifo, i disperati abitanti portarono in processione la statua e che, subito dopo, il contagio svanì. Sulla parete dell’abside c’è una tela attribuita alla Scuola Veneta del XVIII° secolo, raffigurante la Pietà.

Monumenti e luoghi da visitare

Palazzo dell'Ospedaletto

palazzo ospedaletto rocchette fazioZona: Maremma del Sud
Comune: Semproniano (GR) – località Rocchette di Fazio
Tipo: edificio storico (XIV° secolo)

Costruito all’inizio del XIV° secolo, secondo alcune ipotesi sarebbe appartenuto all’Ordine dei Templari prima dello scioglimento della congregazione. Dedicato a San Tommaso, l’edificio dava ospitalità ai pellegrini di passaggio. Il palazzo ha mantenuto le originarie strutture murarie in pietra e, sulle pareti esterne, sono ben visibili elementi riconducibili ai Cavalieri del Tempio. Tra questi spiccano l’effigie di Bafometto su una parete laterale e la raffigurazione dell’Agnus Dei e di una croce templare sulla facciata principale.

Villa di Corte Vecchia

villa corte vecchiaZona: Maremma del Sud
Tipo: dimora storica (XIII°-XVII° secolo)

In epoca medievale fu un punto strategico per l’esercito dell’imperatore Federico II° di Svevia nel corso degli assedi a località vicine (1240). In quel periodo fu edificata una prima struttura fortificata, poi modificata in epoca rinascimentale in villa corredata di parco.

Entrambi hanno mantenuto l’aspetto originale mentre, in epoca successiva, all’interno della tenuta furono costruiti altri fabbricati, in seguito adibiti ad attività agricole. Gli arredi e le decorazioni delle varie sale risalgono prevalentemente al XVII° secolo. All’interno della villa, attualmente adibita a residenza agrituristica, è stato allestito uno spazio museale con dipinti e sculture dal XVI° secolo in poi.

Il caratteristico giardino all’italiana, presente attorno alla costruzione e caratterizzato da elementi stilistici tardo-rinascimentali e barocchi, crea un ulteriore effetto scenografico. In una parte della tenuta è stato allestito un museo all’aperto di antichi attrezzi e mezzi agricoli.

"Olivone" di Fibbianello

olivone fibbianelloZona: Maremma del Sud
Comune: Semproniano (GR) – località Fibbianello
Tipo: albero millenario

È un albero di olivo, di duemila anni di età, ubicato nella zona di Fibbianello, nei pressi della strada per Saturnia. Era noto per l’eccezionale altezza (21 metri)  fino a un grave incendio doloso di cui è stato vittima nel 1998.

Nonostante il completo danneggiamento delle tre ramificazioni che costituivano la chioma, fortunatamente l’incendio non ha causato la morte della pianta che, pur notevolmente ridotta in altezza, ha generato nuovamente dalle radici. Contemporaneamente è stata costituita l’Associazione “Olivone di Fibbianello”, avente per fine la tutela della pianta e la diffusione delle piantine generate dopo l’incendio.

Riserve naturali

Riserva naturale Rocconi

Semproniano (GR)
Riserva naturale con gole e grotte.

Monte Amiata

Riserva naturale

Località nei dintorni

Rocchette di Fazio

Rocchette di Fazio

rocchette di fazioZona: Maremma del Sud
Comune: Semproniano (GR)
Tipo: borgo medievale

È un caratteristico borgo medievale che sorge su una pittoresca rupe calcarea, delimitato, nella parte alta, dalle vecchie mura a picco sul fiume Albegna. Già citata con il nome Rocchetta prima dell’anno Mille, nel XIII° secolo la località diventò possedimento della famiglia Aldobrandeschi.

Alla fine di detto secolo passò sotto il controllo di Fazio Cacciaconti, dal cui nome proprio deriva l’attuale denominazione. Nel corso del XV° secolo il borgo fu conquistato da Siena, ma, da metà di quello seguente, iniziò un lungo periodo di declino.

Tra gli edifici di rilievo i resti dell’Ospedale (XIV° secolo), il Tribunale e il Palazzo Pubblico, oltre alla Pieve di Santa Cristina e alla Rocca Aldobrandesca.

ARTE E MUSEI

Musei

Museo Mineralogico

Zona: Maremma del Sud
Tipo: museo mineralogico
Indirizzo: piazza del Popolo
Tel.: +39 0564 965268
Email: sistemamusealeamiata@uc-amiata.gr.it

È una consistente raccolta di minerali con oltre 300 pezzi locali, nazionali e di altre parti del mondo. Pannelli informativi illustrano l’origine e la composizione dei minerali, la geomorfologia del Monte Amiata e delle zone limitrofe e l’attività estrattiva nelle miniere dell’area.

COSA FARE

Eventi

Rievocazione della Trebbiatura a fermo

Tipo: rievocazione agreste
Periodo: prima domenica di agosto

Caratteristica festa per rievocare la trebbiatura a fermo, quella che si svolgeva nell’aia.

COSA FARE

Percorsi

Bosco Rocconi - Semproniano

Itinerario Cicloturistico Roccalbegna - Semproniano e Alta Valle dell'Albegna

Punto di partenza: Roccalbenga
Punto di arrivo: Roccalbenga
Lunghezza: 39 km
Grado di difficoltà: Impegnativo (3/4)
Dislivello: 840 mt
Tipo di fondo: asfaltato (90%), sterrato (10%)
Informazioni: Bici consigliata: gravel, e-bike

CULTURA

Storia

SempronianoGià prima dell’anno Mille è documentato un piccolo nucleo abitato, denominato Casale Simprunianum. Nel X° secolo iniziò la costruzione della rocca e delle mura ed il borgo medievale si sviluppò in semicerchi concentrici proprio attorno alla fortificazione. Gran parte del sistema difensivo risale però al XIII° secolo, quando la famiglia Aldobrandeschi riqualificò tutte le strutture di protezione e difesa.

Dopo il periodo degli Aldobrandeschi, nel XIV° secolo la zona entrò a far parte del territorio di Siena. I contrasti tra questa città e la famiglia Orsini di Pitigliano coinvolsero direttamente Semproniano, che subì saccheggi e consistenti danni a causa della contesa tra i due rivali.

La pacificazione giunse definitivamente nel XVI° secolo quando la famiglia Medici di Firenze si impossessò di tutta l’area. La cittadina venne quindi integrata nel Granducato di Toscana, di cui seguì le sorti fino all’Unità d’Italia. Attualmente le principali attività economiche sono l’agricoltura, l’allevamento di ovini, l’artigianato e il turismo.

GASTRONOMIA

Prodotti tipici

CastagnaCastagna

Le prime tracce di sfruttamento del “frutto del bosco” si fanno risalire all’VIII secolo. La castagna della zona del Monte Amiata ha ottenuto la tutela con l’indicazione geografica protetta IGP. In passato la castagna era considerata il “pane della povera gente”. Le pietanze più note erano, e sono tutt’ora, la polenta e il castagnaccio. Attualmente le castagne non sono più al centro dell’economia familiare, però mantengono la loro importanza dal punto di vista culturale.

Tre sono le varietà locali più importanti:

. Marrone: la castagna più pregiata per sapore. E’ di colore marrone rossiccio.

. Cecio: di forma simile alla castagna rossa, però si differenzia per il colore molto più scuro. E’ la prima a maturare.

. Castagna domestica: è la più piccola delle tre, di colore rossastro. Ha una forma leggermente allungata ed è quella dal sapore più dolce. Un tempo era quella che, più frequentemente, veniva fatta seccare per produrre la farina dolce.

Per valorizzare ulteriormente questo prodotto, è stato anche allestito un percorso all’interno del Monte Amiata, denominato Strada della Castagna o anche “paesaggio del castagno e delle attività umane”.

CURIOSITA'

Curiosità del territorio

Cetro di recupero di animaliNelle vicinanze di Semproniamo, lungo la strada per Saturnia, in località La Casaccia, c’è un centro di recupero di animali selvatici (CRASM e LAV). Nel centro, circondati da boschi, sono state realizzate strutture idonee a ricevere rettili, uccelli e mammiferi selvatici feriti, malati o comunque in difficoltà.  Il centro accoglie anche  gli animali vittime di abusi. Infatti ci sono più di 100 animali salvati da allevamenti lager, circhi, traffico illegale e vivisezione.

Le stesse strutture vengono utilizzate per la riproduzione in cattività di animali in via di estinzione, come, attualmente, per il capovaccaio, un piccolo avvoltoio.

Parte delle strutture sono aperte al pubblico: visite guidate alle strutture – voliere, ricoveri, magazzini, locali degenza – permettono di conoscere le attività e di apprendere informazioni sulle caratteristiche degli animali ospitati e sulle cause del loro ricovero.

CRASM-Centro Recupero Animali Selvatici della Maremma

Semproniano (GR)
Centro di recupero di animali selvatici