Cosa vedere e fare a Manciano

“Manciano delle streghe,
dove si va si vede…”
La “spia” della Maremma, la storica Saturnia e le rinomate terme
Collocata su una collina e difesa da solide mura, Manciano domina il corso dei fiumi Albegna e Fiora. Nel territorio ci sono gli storici borghi di Saturnia, più nota per il lussuoso stabilimento termale, e Montemerano. Inoltre fortificazioni e castelli.
Numerosi i siti archeologici di epoca etrusca e romana, tra cui Pian di Palma e Banditella. Le tracce degli Etruschi e dei Romani sono ben documentate in due diversi musei. L’economia si basa in gran parte sull’agricoltura, prevalentemente con produzione di cereali, vino, olio d’oliva, formaggio, e sul turismo.
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ZONA; Maremma del Sud
TIPO; cittadina collinare
COORDINATE; 42°35′15″N 11°30′54″E
ALTITUDINE; 444 m s.l.m.
PRODOTTI; olio d’oliva, vino, formaggi, cereali
SPORT; trekking escursionistico, cicloturismo, golf
CONFINI; Magliano in Toscana, Orbetello, Pitigliano, Roccalbegna, Scansano, Semproniano, Sorano (GR)
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Informazioni turistiche
Comune di Manciano
piazza Magenta, 1 – 58014 Manciano (GR)
tel. +39 0564 620531
www.comune.manciano.gr.it
Ufficio Turistico
via Corsini, 5 – Manciano
tel. +39 0564 620532
mancianopromozione@gmail.com
www.mancianopromozione.it
COSA VEDERE
Fortificazioni
Rocca di Manciano
Fattoria di Marsiliana
Zona: Maremma del Sud
Comune: Manciano (GR)
Tipo: fattoria fortificata (XII°-XIX° secolo)
Indirizzo: località Marsiliana
Il castello che dominava il borgo e risalente al XII° secolo fu restaurato alla fine del XIX° dai principi Corsini e trasformato in una fattoria. A un’estremità del complesso c’è una serie di edifici con strutture murarie in pietra che facevano parte del borgo. Gli edifici furono adattati a uso agricolo e, attualmente, sono adibiti a residence.
Nella tenuta c’è il Museo della Fattoria che illustra la vita in campagna attraverso lesposizione di oggetti e strumenti di lavoro. Inoltre arredi delle stanze e l’abbigliamento usato dai contadini.
Chiese
Chiesa di San Leonardo
Chiesa di San Leonardo
Zona: Maremma del Sud
Comune: Manciano (GR)
Tipo: chiesa (XV°-XX° secolo)
La chiesa, dedicata al santo patrono, fu costruita nel XV° secolo e più volte ristrutturata in epoche successive. Pur essendo stato rialzato in epoche seguenti, il campanile è rimasto pressoché inalterato nel corso del tempo, conservando gran parte degli elementi stilistici medievali.
Chiesa della Santissima Anunziata
Zona: Maremma del Sud
Comune: Manciano (GR)
Tipo: chiesa-oratorio (XVI°-XIX° secolo)
L’edificio originario del XV° secolo era probabilmente preceduto da un semplice portico, poi murato e ampliato. La chiesa attuale fu costruita nel XVI° secolo. All’interno, sull’altare maggiore, c’è il pregevole dipinto di Pietro Aldi Annunciazione che risente dell’influsso delle opere di Raffaello a Roma. Nella parte absidale ci sono affreschi databili tra il XV° e il XVII° secolo.
Terme
Terme di Saturnia
Zona: Maremma del Sud
Comune: Manciano (GR)
Tipo: stabilimento termale
Indirizzo: via della Follonata – località Saturnia
Tel: +39 0564 600111 / 600888
Email: info@termedisaturnia.it
Sito: www.termedisaturnia.it
Le Terme di Saturnia sono state costruite sopra un insieme di sorgenti di tipo sulfureo situato a pochi chilometri dal villaggio. Le acque sgorgano a una temperatura di 37,5° C e hanno rinomate proprietà terapeutiche per disturbi digestivi, circolatori, cardiovascolari e dermatologici.
Le acque sulfuree erano già note agli Etruschi e ai Romani. Le sorgenti principali sono convogliate all’interno di un ampio e lussuoso stabilimento termale, le cui piscine sono aperte al pubblico a pagamento. Le acque poi defluiscono creando una cascata naturale, denominata Cascata del Mulino, dal nome di un vecchio mulino, liberamente fruibile.
Riserve naturali

Riserva di Montauto
Zona: Maremma del Sud
Comune: Manciano (GR)
Tipo: area naturale protetta
L’area, in parte di proprietà ENEL, si estende per 200 ettari ed è caratterizzata da un bacino idrico e da una cava dismessa. Gli animali più comuni sono lontre, puzzole, caprioli, volpi, istrici, cinghiali, faine. L’avifauna è costituita da airone cinerino, falco pescatore, sparviero, martin pescatore. Nelle acque è comune il gambero di fiume. Nella parte boscosa sono visibili i ruderi della “roccaccia”, un fortilizio abbandonato nel XV° secolo.
Lago del Tafone
Zona: Maremma del Sud
Comune: Manciano (GR)
Tipo: area naturale protetta
È un bacino lacustre situato tra le colline dei fiumi Albegna e Fiora. È un lago di origine mineraria, essendosi formato nell’area di lavorazione dell’antimonio estratto da una vicina miniera. Dal 1996 è parzialmente incluso all’interno dell’area protetta della Riserva di Montauto.
Località nei dintorni

Montemerano
Zona: Maremma del Sud
Comune: Manciano (GR)
Tipo: borgo medievale (XIII°-XVI° secolo)
Il borgo fu costruito nel XIII° secolo per iniziativa della famiglia Aldobrandeschi. Nel XV° secolo Siena se ne impadronì e lo trasformò in un’imponente fortezza. Nella seconda metà del XVI° secolo, con la fine della Repubblica di Siena, il borgo entrò a far parte del Granducato di Toscana. Il nucleo storico, tutto circondato da mura del XII° secolo, ha conservato le torri, la rocca e diversi edifici in pietra risalenti al periodo medievale e rinascimentale.
La più imponente opera, realizzata tra la metà e la fine del XIV° secolo, è il Cassero Senese, costruito su una precedente torre di avvistamento. Il punto di maggior richiamo della cittadina è senza dubbio la spettacolare e scenografica Piazza del Castello, intatta nell’aspetto medievale e nelle case di pietra.
Nella chiesa di San Giorgio, costruita probabilmente nel XIV° secolo, ci sono pregevoli opere d’arte di epoca rinascimentale. L’opera di spicco è il dossale Ascensione, attribuito al Vecchietta (Lorenzo di Pietro), eseguito a fine XV° secolo. Quindi il polittico firmato dall’autore Sano di Pietro e datato (1458).
Significativa è anche la Vergine Annunciata, dipinta su una porta del XV° secolo e attribuita al Maestro di Montemerano, denominata “Madonna della Gattaiola” per la presenza di un foro per il passaggio dei gatti. Il più suggestivo tra gli affreschi è il ciclo dedicato a San Giorgio, del 1491. A un allievo del Vecchietta è stato attribuito un San Pietro scolpito in legno d’olivo policromo.
La Chiesa della Madonna del Cavalluzzo (XV° secolo) contiene la raffigurazione di San Rocco, protettore dalla peste.
ARTE E MUSEI
Musei di Manciano
Museo di Preistoria e Protostoria della Valle del Fiora
Zona: Maremma del Sud
Comune: Manciano (GR)
Tipo: museo archeologico
Indirizzo: via Corsini, 5
Tel. +39 0564 62531
Email: mancianopromozione@gmail.com
Orari: estate tutti i giorni 9.00-13.00 e 15.00 – 20.00 inverno sabato e domenica
Il museo vuole illustrare la vita delle comunità nel territorio della Valle del Fiume Fiora prima della comparsa della civiltà etrusca, dal Paleolitico all’Età del Bronzo. L’esposizione è suddivisa in quattro sale. Il percorso museale inizia da una sala didattica che presenta il territorio e i metodi di ricerca archeologica. Quindi ci sono quattro sale espositive dedicate, in sequenza, a Paleolitico, Neolitico, Eneolitico e Età del Bronzo. La sala del Paleolitico illustra la presenza di animali e dell’uomo nell’area. Nella sala del Neolitico sono esposti asce di pietra levigata e frammenti di ceramica. Nella sala dell’Età del Rame sono stati collocati i tipici vasi a fiasco. Per quanto riguarda l’Età del Bronzo è messa in evidenza l’intensa attività metallurgica. L’ultima sala è dedicata ai ritrovamenti di un villaggio del XVI°-X° secolo a.C. accanto al Fiume Fiora. Recentemente il museo è stato ampliato e dotato di una videoteca interattiva.
Museo Archeologico di Saturnia
Zona: Maremma del Sud
Comune: Manciano (GR)
Tipo: museo archeologico etrusco-romano
Indirizzo: via Italia – località Saturnia
Tel.: +39 0564 601550 / +39 0564 625342
Email: mancianopromozione@gmail.com
Orari: venerdì, sabato e domenica 10.00-13.00 e 15.00-19.00
Espone i reperti archeologici originariamente raccolti dalla famiglia Ciacci. Sono reperti di un periodo di tempo che va dalla preistoria all’epoca romana recuperati nelle vicine archeologiche, lungo le valli dei fiumi Albegna e Fiora, e nel territorio compreso tra Pitigliano (Poggio Buco) e Sovana. Di particolare rilievo un corredo funerario proveniente da Inolttre reperti dalla necropoli di Pian di Palma e le terrecotte provenienti da Poggio Sugherello.
Siti Archeologici

Necropoli di Puntone

Immerse in un suggestivo bosco di querce, si trova la necropoli etrusca del Puntone, risalente al VII°-V° secolo a.C.. E’ composta quasi esclusivamente da tombe a tumulo rettangolare realizzate con lastre di travertino. Ci sono almeno 20 tombe,
Le tombe sono di dimensioni ridotte, e caratterizzate da un dromos (corridoio di accesso) che termina nella camera funeraria a pianta rettangolare e rivestita in travertino Sono in travertino le pareti ed i soffitti e presumibilmente lo erano anche le porte di chiusura. Alcune tombe sono divise in due da una lastra di travertino con funzione di sostenere il tetto.
Zona: Maremma del Sud
Comune: Manciano (GR)
Tipo: sito archeologico etrusco
Indirizzo: località Saturnia – Pian di Palma
Banditella
Zona: Maremma del Sud
Comune: Manciano (GR)
Tipo: sito archeologico etrusco
Indirizzo: località Marsiliana
Nella necropoli, ubicata all’interno della tenuta agricola Corsini, sono state riportate alla luce 109 sepolture circondate da circoli di pietra. I reperti più importanti sono una fibula d’oro decorata con la tecnica della granulazione (Fibula Corsini, capolavoro dell’oreficeria etrusca del VII° secolo a.C.) e una tavoletta d’avorio incisa con i più antichi caratteri dell’alfabeto etrusco (Tavoletta di Marsiliana, VII° secolo a.C), attualmente conservati nel Museo Archeologico di Firenze.
COSA FARE
Sport

Golf
Zona: Maremma del Sud
Comune: Manciano (GR)
Indirizzo: Strada Provinciale della Follonata – località Terme di Saturnia
Tel.: +39 0564 600844
Email: info@termedisaturnia.it
Sito: www.termedisaturnia.it
Orari: apertura giornaliera
È un campo da golfo particolarmente ambizioso e con certificazione internazionale GEO: in un’area di 70 ettari c’è un percorso di 6.316 metri e 18 buche, PAR 72. Aree collinari in lieve pendenza e qualche fairway ondulato caratterizzano l’intera area. Tre ruscelli, grandi ostacoli d’acqua nelle buche n. 1, 2, 3, 9 e 18, bunkers di sabbia silicea e green circondati da graduali mount esaltano gli aspetti tecnici.
ITINERARI
Percorsi nei dintorni di Manciano

Sentieri nella natura (trekking - cavallo - bicicletta)
Nel territorio di Manciano ci sono 11 sentieri da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo, tutti in mezzo alla natura:
- ANELLO DI MANCIANO – km. 19,3
- SATURNIA – ANELLO POGGIO MURELLA – km. 13,6
- ANELLO DI MONTEMERANO – km. 9,5
- MANCIANO – VULCI – km. 31,7
- SATURNIA – ANELLO NECROPOLI DEL PUNTONE – km. 8,8
- SATURNIA – MULINO – km. 3,5
- MANCIANO – MONTEMERANO – km. 4,9
- MONTEMERANO – SATURNIA – km. 9,7
- MONTEMERANO – MARSILIANA – km. 20,6
- MANCIANO – EREMO DI POGGIO CONTE – km. 14,7
- CAPANNE – TERME DI SATURNIA – km. 4
Informazioni e cartine dettagliate sono disponibili presso:
Ufficio Turistico di Manciano – via Corsini, 5 – tel. +39 0564 62531
Infopoint di Saturnia – via Italia (museo archeologico) – tel. +39 0564 601550
Bicicletta - Via delle terme e Strada dei Campioni
1 – Le strade dei campioni
Itinerario: Manciano-Pitigliano-Sorano-Sovana-S. Martino sul Fiora-Saturnia-Montemerano-Scansano-Magliano in Toscana-Marsiliana-Capalbio-Manciano
Lunghezza: km. 169,5
Dislivello: m. 2.255
Tipo di strada: asfaltata
Difficoltà: impegnativo per la lunghezza del percorso che però può essere ridotto a piacimento
Attrazioni: Pitigliano, Sorano, Sovana, S. Martino sul Fiora, Saturnia, Montemerano, Scansano (cantine vinicole), Marsiliana, Capalbio
2 – Via delle terme
Itinerario: Manciano-Montemerano-Saturnia-Capanne-Poggio Murella-Manciano
Lunghezza: km. 37
Dislivello: m. 260
Tipo di strada: asfaltata
Difficoltà: media
Attrazioni: Montemerano, Saturnia e Terme di Saturnia, Capanne, Murella
3 – Poggio Foco
Itinerario: Mangiano-Lago Scuro-Capriola-Campigliola-Manciano
Lunghezza: km. 29
Dislivello: m. 350
Tipo di strada: sterrata e asfaltata
Difficoltà: media
CULTURA
Storia
I reperti archeologici delle necropoli di Marsiliana e Pian di Palma hanno confermato che i territori attorno al Fiume Albegna furono abitati fin dalla preistoria. In epoca etrusca gli insediamenti dovevano avere raggiunto un alto grado di sviluppo e avevano stretti rapporti con altri centri, quali Roselle, Vetulonia, Vulci. In seguito alla conquista romana, il villaggio divenne proprietà della gens Mancia, da cui è derivato il nome.
Il borgo fu costruito attorno all’anno Mille come possesso della famiglia Aldobrandeschi, che già controllava la maggior parte dei numerosi castelli della valle dell’Albegna. In eccellente posizione geografica, Manciano assunse grande importanza come punto di osservazione tanto da da essere conosciuta come “spia della Maremma”.
Nei secoli XII° e XIII° gli Aldobrandeschi completarono la costruzione delle mura e di un’imponente rocca. Nel XIV° secolo Manciano fu conquistata prima da Orvieto e poi inserita nella contea della famiglia Orsini di Pitigliano. Successivamente entrò a far parte dei territori controllati da Siena.
L’aggregazione del territorio al Granducato di Toscana avvenne nel 1555. Manciano continuò a crescere costantemente, vide aumentare la popolazione e divenne un centro agricolo di notevole rilievo. Fu uno dei borghi più importanti della Maremma durante le riforme del granduca Pietro Leopoldo Asburgo Lorena. Poi seguì le sorti dello stato fino all’Unità d’Italia.
Curiosità
L'origine leggendaria delle terme
Secondo una leggenda, a seguito di un violento litigio, Giove avrebbe scagliato un fulmine contro il padre Saturno, mancando però il bersaglio. Il fulmine cadde sulla Terra e in quel punto fece zampillare un’acqua sulfurea e tiepida che guariva le ferite. Un’altra versione racconta che Saturno, il dio del tempo, voleva placare gli animi degli uomini, in continua lotta tra di loro. Così dal cratere di un vulcano fuoriuscirono acque calde dagli intensi vapori che seppero riappacificare. Infatti il nome Saturnia sarebbe derivato dalla divinità.
La "roccaccia" di Montauto
Attualmente è un imponente rudere avvolto dalla vegetazione ma in passato fu un potente fortilizio collegato a un castello, completamente scomparso. Inizialmente possesso degli Aldobrandini passò poi alla famiglia Orsini prima di essere occupato da Siena. Dopo la sconfitta per opera di Firenze i granduchi Medici se ne disinteressarono perché non ritenuto più strategico. Per alcuni anni, nel secolo XV°, divenne un covo di pirati venuti dalla Corsica. Poi una principessa bizantina, fuggita da Costantinopoli conquistata dagli Ottomani, cercò di acquistare l’edificio e i terreni circostanti. Nel XIX° secolo la zona era nuovamente considerata malsicura perché infestata da briganti.
Filmografia
A Saturnia sono stati girati i film:
La cicala (1980)
La compagna di viaggio (1980)
Attila flagello di Dio (1982)
GASTRONOMIA
Piatti tipici

Acquacotta
È la tradizionale zuppa di verdure diffusa in tutto il territorio grossetano.
Ciaffagnoni
Sono una sorta di crepes accompagnate da formaggio grana o pecorino.
Panzanella
È pane raffermo inumidito e condito con pomodoro e aceto.
Prodotti tipici

Caseificio Sociale Manciano
Il Caseificio Sociale Manciano è una cooperativa che associa allevatori del territorio espressione di realtà rurali che tramandano la propria attività di generazione in generazione. La cooperativa ha uno spazio aziendale, punto di vendita diretta con parcheggio riservato ai clienti. All’interno del punto vendita si può trovare formaggi di vario genere, forma e stagionatura.
La cooperativa offre prodotti caseari di altissima qualità quali:
Pecorino Nero di Tiburzi – prodotto con latte di pecora pastorizzato con aggiunta di fermenti lattici selezionati, caglio e sale e 60-70 giorni di stagionatura
Canestrato – Il sapore tende a essere piccante e generalmente viene consumato dopo una maturazione che va dai 20 ai 45 giorni.
Viminato – simile al Canestrato, anche questo formaggio ricorda per nome e forma i canestri di vimini usati in passato per la formatura.
Formaggio Misto Abbucciato – prodotto con latte di vacca e latte di pecora, presenta una pasta mantecata, di colore leggermente paglierino,consumato dopo una maturazione fra i 30 e i 40 giorni o una stagionatura prolungata e compresa fra 4 e 8 mesi.
Spia della Maremma – chiamato “Spia della Maremma” per la sua collocazione geografica, posto su una collina che domina tutta la Maremma. A dare un ulteriore valore aggiunto al prodotto è la sua crosta, trattata con olio extravergine di oliva in modo che la stagionatura riesca a riprodurre i profumi e il sapore del cacio.
Orari: da lunedì a venerdì dalle 7.00 alle 19.30 e sabato dalle 7 alle ore 12.30
Indirizzo: Località Piano di Cirignano, 58014 Manciano GR
Tel: 0564 60941
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire a Manciano
Dove mangiare a Manciano
Noleggio biciclette

Gobbini Cycling
Via delle Fonti, 15 – Manciano
Tel: +39 30564 621960 / +39 347 3000380
maremmacycling71@gmail.com
Saturnia Bike Rental
Località Pian del Sorbo – Saturnia
Tel: +39 392 1569529
saturniabikerental@gmail.com





















