Badia Tedalda, cosa vedere e fare

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Badia Tedalda, dominata dall’affascinante Riserva Alpe della Luna

badia tedalda stemmaIl territorio comunale di Badia Tedalda si trova al confine con altre due regioni: Emilia Romagna e Marche. Il nucleo storico dell’abitato ha mantenuto l’aspettodel borgo medievale. Un paesaggio ameno e verdeggiante fa da cornice al villaggio, che è un punto di partenza per escursioni a piedi, a cavallo o con mountain bike, alla scoperta di un importante patrimonio ambientale.

ZONA Valtiberina Toscana
TIPO  cittadina collinare
COORDINATE 43°42′30″N 12°11′15″E
ALTITUDINE 700 metri s.l.m.
PRODOTTI
SPORT trekking escursionistico, ciclismo, equitazione, pesca sportiva
CONFINI Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Sestino (AR)

badia tedalda mapInformazioni turisticheArezzo mappa

Comune di Badia Tedalda
piazza dei Tedaldi, 2 – Badia Tedalda (AR)
tel: +39 0575 714020
www.badiatedalda.net

COSA VEDERE

Chiese

Chiesa di San Michele Arcangelo

san michele arcangeloZona: Valtiberina Toscana
Tipo: chiesa romanica (XI° secolo)
Indirizzo: via del Castello

È quanto rimane della presistente abbazia di San Michele Arcangelo, appartenuta ai monaci Tedaldi. Decaduta d’importanza e in parte rovinata, la struttura fu parzialmente restaurata agli inizi del XVI° secolo con l’aggiunta di tre altari e decorazioni interne. L’aspetto attuale è quello dello stile romanico, alla maniera dell’XI° secolo, con un imponente campanile impostato su una precedente torre difensiva. All’interno c’è la pala d’altare in terracotta invetriata Madonna in trono con il Bambino e Santi (XVI° secolo), opera della “bottega” fiorentina di Benedetto Buglioni.

Riserve nei dintorni di Badia Tedalda

badia tedalda33Alpe della Luna

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Riserva Naturale Alpe della Luna

riserva alpe della lunaZona: Valtiberina Toscana
Comuni: Badia Tedalda, Pieve S. Stefano, Sansepolcro (AR)
Tipo: area naturale protetta
Tel.: +39 0575 3161 / +39 0575 714014
Email: parchi@provincia.arezzo.it
Sito: www.parks.it
Centri visita: Germagnano (comune di Sansepolcro), Capanne (comune Badia Tedalda)
Servizi: visite guidate

La riserva include una parte della dorsale appenninica nel territorio di tre comuni – Badia Tedalda, Pieve S. Stefano e Sansepolcro – per complessivi 1.500 ettari. È una zona prevalentemente di fitti boschi di cerri e di faggi, punteggiati da piccoli insediamenti storici ed edifici rurali.

Molto affascinante è la “Ripa della Luna”, una spettacolare parete rocciosa a semicerchio e di 250 metri di altezza sul versante settentrionale del Monte dei Frati, il più alto della riserva (m. 1.453). Tutta la riserva è un habitat ideale per lupi, daini, caprioli, cinghiali, sparvieri e aquile reali. All’interno della porzione settentrionale scorre il torrente Presalino, circondato da un gradevole ambiente, con fioriture di primule e orchidee selvatiche, e dove vivono trote fario e ciprinidi di montagna (o “pesci bianchi”).

Numerosi sono i sentieri per escursioni trekking, in mountain bike o a cavallo. Lungo i sentieri ci sono alcuni rifugi.
Anche se entrambi non raggiungono il crinale due sono i sentieri per visitare la riserva:

1 – Sentiero dei carbonai
Partenza: Germagnano
Lunghezza: km. 5
Tempo medio di percorrenza: 2 ore

2 – La valle del Presalino
Partenza: località Capanne
Lunghezza: km 10
Tempo medio di percorrenza: 3 ore
Attrazioni: borgo di Monterano

Per una visita più completa della riserva è necessario seguire i sentieri C.A.I.-Club Alpino Italiano:

1 – G.E.A.-Grande Escursione Appenninica
Itinerario: dal Passo di Viamaggio in direzione di Pian delle Capanne e poi Aboca
Note: attraversa la parte mediana della riserva incrociando i sentieri C.A.I. 00, 5, 6, 8, 8A e 8B

2 – Sentiero 00
Itinerario: tratto compreso tra Monte dei Frati e Monte Maggiore
Note: attraversa la parte mediana della riserva incrociando la G.E.A. e i sentieri C.A.I. 5, 8, 8A e 19

3 – Sentiero 5
Itinerario: da Sestino per Monte Maggiore e prosecuzione su G.E.A. o sentieri C.A.I. 00 e 8

4 – Sentiero 6
Itinerario: da La Villa o Montagna all’innesto con il Sentiero C.A.I. n. 8 nei pressi di Monte Cucco

5 – Sentiero 8
Itinerario: da Monte Maggiore per Monte Cucco e Pian delle Capanne
Note: intercetta i sentieri C.A.I. 8A e 8B nei pressi del Rifugio di Pian delle Capanne

Riserva Naturale Alpe della Luna

Riserva naturale

COSA FARE

Eventi

palio castelliPalio dei Castelli

Tipo: folclore
Periodo: terza domenica di agosto

Manifestazione storico-rievocativa con torneo equestre della lancia e dell’anello. La competizione coinvolge tutte le località nei dintorni e il premio è la custodia per un anno del Drappo dei Castelli di Badia Tedalda.

Sport

trekkingtour

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Escursionismo (Trekking - Cavallo - Mountain Bike)

La Riserva Naturale Alpe della Luna ha una propria rete di sentieri, collegata alla sentieristica CAI. Chi arriva da Sansepolcro può dirigersi verso Montagna, da dove inizia il sentiero CAI n. 6 per Spinella, o continuare la strada per Germagnano. Da qui si possono ugualmente raggiungere Spinella e Pian della Capanna e scegliere uno dei sentieri per il crinale (sentieri CAI n. 8 e 8a). Ancora da Germagnano è inoltre percorribile un sentiero natura, corredato di specifica segnaletica, lungo il quale è stata ricostruita una carbonaia e un capanno, testimonianza di un’attività in passato molto diffusa nel territorio.

Chi arriva da Badia Tedalda può visitare la zona di Monterano e la valle del Presalino attraverso le varie possibilità offerte dalla sentieristica della Riserva, che ha inizio dal parcheggio attrezzato in località Capanne. Da Monterano è possibile raggiungere il crinale dell’Alpe della Luna raccordandosi con il sentiero CAI n. 5. Parcheggiando l’automobile al Passo di Viamaggio, nei pressi dell’albergo, si può intercettare la G.E.A. (Grande Escursione Appenninica) che percorre tutto il crinale dell’Alpe della Luna, raccordandosi con la sentieristica dei due versanti, fino a Bocca Trabaria, nelle Marche. Un altro itinerario impegnativo è il sentiero CAI n. 8, che è consigliabile iniziare nei pressi di Aboca.

Pesca sportiva

All’interno della Riserva Naturale dell’Alpe della Luna, in un ambiente paesaggistico di notevole notevole, scorre il torrente Presale dove si può praticare la pesca sportiva, principalmente della trota fario, abbondante nelle acque del fiume. In un’area apposita, è stata istituita la riserva di pesca a mosca “Alta Val Marecchia Fly Fishing“, soggetta alla regolamentazione “no kill”.

GASTRONOMIA

Prodotti tipici

Funghi, tartufi, frutti di bosco

All’interno della Riserva dell’Alpe della Luna, i prodotti del sottobosco che vengono raccolti sono numerose specie di funghi, tartufi e frutti selvatici, come more, lamponi, fragole.

CULTURA

Storia

In epoca romana è probabile che nel territorio esistesse una mansio itineraria (alloggio) a disposizione di chi transitava lungo la strada tra Arezzo e Rimini. L’importanza di tale via di comunicazione rimase inalterata nei secoli successivi. Lo confermano gli imponenti ruderi del castello di Cicognaia, nei pressi della frazione Ca’ Raffaello. Nel periodo medievale furono costruite due abbazie benedettine di “monaci neri”, denominate di Sant’Arduino e dei Tedaldi (da qui il nome del comune). Furono unificate nel 1205 nell’abbazia di San Michele Arcangelo, un’ampia struttura anche con qualche carattere difensivo, che divenne una specie di feudo religioso.

Il primo nucleo abitato si sviluppò proprio intorno alle abbazie, favorito dalla via Romea che pellegrini, monaci, abati hanno percorso per molti secoli. Oggetto di contesa con i conti di Montedoglio, l’abbazia perse progressivamente la sovranità e gli antichi privilegi. Nonostante si fosse posta sotto la protezione prima di Arezzo e poi di Pisa, i nobili ne recuperarono il controllo nel 1385. Nel 1489 i Montedoglio cedettero il territorio a Firenze che vi insediò un proprio podestà. Successivamente Badia Tedalda seguì le sorti di Firenze, dalla signoria Medici al Granducato di Toscana fino all’Unità d’Italia. Lo status di cittadina venne concesso dal granduca Leopoldo I° di Toscana nel 1775.

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SERVIZI TURISTICI

Dove dormire a Badia Tedalda

Alberghi

Albergo Sport

Via Maggiore, 19 – Badia Tedalda (AR)
Tel. +39 0575 714308
stefanoposto@libero.it

Hotel Alpe della Luna – Nido d’Aquila

Piazza Leonardo Bonafede – Badia Tedalda (AR)
Tel. +39 0575 714308
www.nidodaquila.net
info@nidodaquila.net

Hotel Bardeschi

Località Pratieghi – Badia Tedalda (AR)
Tel. +39 0575 713080
paolabrizzi@yahoo.it

Hotel Ristorante Il Castello

Località Rofelle – Badia Tedalda (AR)
Tel. +39 0575 714017
www.erbhosteria.it
piercastello@libero.it

Hotel La Locanda dei Dori

Via Maggiore, 23 – Badia Tedalda (AR)
Tel. +39 0575 714347
lalocandadeidori@libero.it

Hotel Oasi Cocchiola

Località Cocchiola, 26A – Badia Tedalda (AR)
Tel. +39 0575 714403
info@oasicocchiola.com

Agriturismi

Agriturismo il Casalone

Località Sampatrignano, 53 – Badia Tedalda (AR)
Tel. +39 339 3731825
www.selviturismo.it
tocci@selviturismo.it

Agriturismo Cadindrea

Località Montelabreve, 6 – Badia Tedalda (AR)
Tel. +39 0575 714343

Agriturismo La Villa

Località Caprile, 42/B – Badia Tedalda (AR)
Tel. +39 0575 713023

Agriturismo Pian di Botta

Via Guido Monaco, 13 – Badia Tedalda (AR)
Tel. +39 0575 714346
www.agriturismo-piandibotta.com
info@agriturismo-piandibotta.com

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