Il territorio del Parco Dell Alpi APuane

Cave di Marmo - Alpi Apuane - LungianaLe Alpi Apuane sono rinomate per la bellezza delle guglie, per l’affascinante biancore dei marmi, per gli impressionanti precipizi e per le cavità e grotte del sottosuolo. Inconfondibile è il profilo tagliente di tutta la catena, che si stacca nettamente contro il cielo nelle giornate limpide. Anche da lontano, sul versante rivolto verso il mare, si notano distintamente le ampie zone chiare che corrispondono alle cave del pregiato marmo bianco, usato fin dall’epoca romana, tuttora universalmente apprezzato per il decoro di edifici pubblici, palazzi, lussuose case private.

Le Alpi Apuane si caratterizzano per la morfologia assai aspra, con valli profondamente incise e versanti imponenti e molto inclinati. Le Alpi Apuane sono note per la bellezza dei marmi, per i profondi burroni e per le grandi cavità e grotte del sottosuolo. Qui c’è un labirinto impressionante di gallerie e pozzi con più 1.300 grotte di varia grandezza, in gran parte visitabili con un’adeguata attrezzatura e con la presenza di una guida speleologica. In alcune grotte sono state trovate tracce di presenza umana risalente al Paleolitico (uomo di Neanderthal).

Monte foratoLe Alpi Apuane sono attraversate da una fitta rete di sentieri, alcuni dei quali piuttosto impegnativi, e quindi da percorrere con molta attenzione. Non mancano anche alcune vie attrezzate con cavi metallici, adatte a persone esperte, da percorrere con materiale adeguato. Ovviamente ci sono molte “vie” tipicamente alpine. I rilievi più importanti sono, da Nord verso Sud: Monte Sagro (m. 1.748 ), Pizzo d’Uccello (m. 1.781), Monte Pisanino (m. 1.947, il più alto delle Alpi Apuane), Monte Tambura (m. 1.895), Monte Corchia (m. 1.676), Monte Altissimo (m. 1.589), Pania della Croce (m. 1.858), Monte Procinto (m. 1.147).

Le grotte e i sentieri
Nel territorio della Garfagnana, le grotte di maggiore importanza dal punto di vista mineralogico e che offrono la possibilità di effettuare escursioni e visite guidate al loro interno sono: Grotta del Vento (localitò Fornovolasco – comune di Fabbriche di Vergemoli – LU), Antro del Corchia (località Levigliani – comune di Stazzema – LU), Orrido di Botri (Bagni di Lucca – LU) e Grotte di Equi Terme (località Equi – comune di Fivizzano – MS).

All’interno del Parco Regionale delle Alpi Apuane esiste una grande rete di sentieri che possono essere percorsi a piedi, in bicicletta, alcuni a cavallo per più di 60 chilometri tra stradine e mulattiere. La rete dei sentieri nel Parco, circa un centinaio, sono quelli segnalati dal Club Alpino Italiano. A questi si aggiungono gli itinerari più lunghi, come il Garfagnana Trekking, l’Apuane Trekking, il Lunigiana Trekking o l’Alta Via delle Apuane. Prima di affrontare ogni percorso si consiglia di dotarsi di carte dettagliate, di verificare l’agibilità dello stesso e le condizioni meteorologiche.

Pochi chilometri dietro la pianura costiera della Versilia, le Alpi Apuane s’innalzano fino a sfiorare i 2.000 metri di altezza con le vette del Monte Pisanino (m. 1.947), seguito dal Tambura (m. 1.870), dalla Pania della Croce (m. 1.859), dal Pizzo d’Uccello (m. 1.782), dal Sumbra (m. 1.765m), dal Sagro (m. 1.749) e dal Corchia (m. 1.677), tutti compresi in un tratto di soli 20 chilometri. Le Apuane si caratterizzano per la morfologia assai aspra, con valli profondamente incise e versanti imponenti e molto inclinati. Situate sul versante del Monte Sumbra ci sono due rarità geomorfologiche: il grande arco naturale del Monte Forato e i pozzi glaciali denominati “Marmitte dei Giganti”. Apprezzato in tutto il mondo è il marmo bianco, anche conosciuto come marmo di Carrara, legato a una secolare attività estrattiva.

alpi apuaneL’isolamento geografico della catena montuosa e le peculiari caratteristiche ambientali hanno consentito la differenziazione di molte specie endemiche, in particolare quelle arboree che vivono soltanto in questo territorio. Nonostante la relativamente modesta estensione (40.000 ettari = 400 km²) nella riserva crescono circa la metà delle specie vegetali presenti in tutta Italia. I torrenti e i fiumi sono numerosi: per questo motivo la maggior parte è stata interrotta da sbarramentii artificiali utilizzati per produrre energia elettrica.

In molte zone della pittoresca catena montuosa c’è un vasto intrico di gallerie e pozzi con più 1.300 grotte di varia grandezza, in gran parte visitabili con un’adeguata attrezzatura e assieme a una guida speleologica. In alcune grotte sono state ritrovate tracce di presenza umana risalenti al Paleolitico, cioè all’uomo di Neanderthal. Sono accessibili dalla Garfagnana le grotte di maggiore importanza dal punto di vista mineralogico e che offrono la possibilità di effettuare escursioni e visite guidate all’interno:

  • la Grotta del Vento, un immenso complesso sotterraneo con una grande varietà di rocce e minerali.
  • l’Antro del Corchia, la grotta più estesa d’Italia con oltre 70 chilometri di sviluppo di condotti sotterranei. La parte visitabile è un percorso di circa 2 chilometri.
  • la Buca d’Equi Terme, una sequenza di nove grotte ubicata nel comune di Fivizzano.

eremo-di-calominiNelle valli della Turrite e dell’Edron ci sono due antichi santuari con stanze sotterranee dove si conservano antichi arredi destinati al culto. Il più grande dei due è l’Eremo di Calomini, ubicato nel comune di Fabbriche di Vergemoli, mentre l’altro è l’eremo di San Viano, situato a poca distanza da Vagli Sopra.

All’interno del parco ci sono anche molte miniere abbandonate che in passato ebbero un ruolo fondamentale per l’economia della zona. Importante fu la miniera di Trimpello, nei pressi della Grotta del Vento, l’unica fonte di approvvigionamento del ferro per la famiglia Este di Ferrara. Da altre miniere, situate sul Monte Tambura e a Verrucolette (comune di Minucciano), venivano estratti rame, zolfo, argento e zinco.

I principali punti di interesse del Parco Regionale delle Alpi Apuane sono l’Orto Botanico in località Pian della Fioba, il Monte Forato, le cave di marmo di Carrara e cave-museo di Fantiscritti, l’oasi LIPU di Campocatino, il Museo di Casola in Lunigiana.

Zone: Garfagnana e Lunigiana
Tipo: parco regionale
Comuni in Provincia di Lucca: Camaiore, Camporgiano, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana, Fabbriche di Vergemoli, Gallicano, Minucciano, Molazzana, Pescaglia, Seravezza, Stazzema, Vagli Sotto
Comuni in Provincia di Massa: Carrara, Casola in Lunigiana, Fivizzano, Massa, Montignoso
Sito: www.parcoapuane.it
Centro visite 1: Località Filanda – Forno di Massa – Massa (MS)
Tel.: +39 0585 315300
Email: info@parcoapuane.it
Centro visite 2: Piazza delle Erbe, 1 – Castelnuovo di Garfagnana (LU)
Tel: +39 0583644242
Email: garfagnana@tin.it
Centro visite 3: Via Corrado del Greco, 11 –  Seravezza (LU)
Tel: +39 0584 756144
Email: info@prolocoseravezza.it
Orari di apertura: tutti i giorni 9.00-13.00; mesi da Maggio a Ottobre 9.00-13.00 e 15.30-18.30; chiuso martedì
Servizi: bookshop, internet point, visite guidate

Provincia di  Lucca: Camaiore, Careggine, Fabbriche di Vergemoli, Gallicano, Minucciano, Molazzana, Pescaglia, Seravezza, Stazzema, Vagli
Provincia di Massa: Carrara, Casola in Lunigiana, Fivizzano, Massa, Montignoso
Tipo: parco naturale
Sito: www.parcapuane.it
Centri visite
1: Località Filanda – Forno di Massa – Massa (MS); tel. +39 0585 315300; email info@parcoapuane.it
2: Piazza delle Erbe, 1 – Castelnuovo di Garfagnana (LU); tel. +39  0583 644242; email garfagnana@tin.it
3: Via Corrado del Greco, 11 – Seravezza (LU); tel. +39 0584 756144; email  info@prolocoseravezza.it
Orari: tutti i giorni 9.00-13.00; nel pomeriggio orari differenziati (consultare il sito)
Servizi: prenotazione guide, internet point, bookshop

Rifugi e Bivacchi nelle Alpi Apuane

Cave di Marmo

Le Alpi Apuane sono montagne molto frequentate per l’attrattiva escursionistica e alpinistica. Di conseguenza sono molti i rifugi e anche i semplici bivacchi presso i quali sostare per rifocillarsi e anche pernottare. Qui di seguito le strutture disponibili nella Provincia di Lucca.

Rifugio Donegani
m. 1.150, di fronte al Monte Pisanino – località Orto di Donna, Minucciano (LU)
tel. +39 340 1509327 oppure +39 348 6520820
aperto dal 1 aprile al 31 ottobre –  52 posti letto.
Raggiungibile in automobile da Piazza al Serchio.

Rifugio G. del Freo
m. 1.180, di fronte alla Pania della Croce – località Foce di Mosceta, Stazzema (LU)
tel. +39 0584 778007; gestori tel. +39 331 2952106 e +39 333 7343419
Apertura estiva – telefonare per informazioni su altri periodi – posti letto 48

Rifugio E. Rossi alla Pania
m. 1.609, tra la Pania Secca e la Pania della Croce, località Prati della Pania, Molazzana (LU)
tel. +39 0583 710386; gestore tel. +39 0583 74095 e +39 348 3898003
Apertura: 20 giugno-10 settembre tutti i giorni; 11 settembre-10 giugno, solo festivi e prefestivi – posti letto 22.

Rifugio Forte dei Marmi
m. 865, sotto il Monte Nona e il Procinto, località Alpe della Grotta, Stazzema (LU)
tel. + 39 0584 777051, gestori tel. +39 328 0068070 e +39 338 8284628, fax +39 0187 715116
email federicapuccinelli@hotmail.com
apertura estiva e fine settimana – 25 posti letto

Rifugio La Buca
m. 480, località Fornovalasco, Fabbriche di Vergemoli (LU)
tel. +39 0583 722013
posti letto 21 in camere da 2-3-4 letti
apertura 20 marzo-20 dicembre

Rifugio Orto di Donna
m. 1.500, località Val Serenaia, Minucciano (LU)
tel. +39 347 3663542
posti letto 34
aperto tutti i fine-settimana e tutti i giorni di luglio e agosto

Rifugio Val Serenaia
m. 1.100, all’imbocco della valle omonima, Minucciano (LU)
tel. +39 349 1424641
posti letto 20
camping annesso, aperto tutti i fine-settimana e tutti i giorni di luglio e agosto
raggiungibile in automobile da Piazza al Serchio.

Rifugio La Quiete e Il Robbio
m. 995, località Prati del Puntato, Stazzema (LU)
tel. +39 0585 45440, gestore tel. +39 338 9350953
35 posti letto
aperto tutto l’anno ma solo su prenotazione.

Address

Our Address:

Parco delle Alpi Apuane - Massa (MS)

GPS:

44.0731617, 10.271738