Sorgeva su di un antichissimo insediamento sulla cima di un colle sulla cima di un colle risalente al II° secolo a.C., quando la famiglia romana dei Monetii ci costruì la propria villa. Nel corso del X° e XI° secolo fu fortificato – il nome era Castrum de Moneta – per fronteggiare le incursioni normanne e arabe. La fortificazione conservò inalterata la sua importanza durante tutte le vicende della città fino al grande ampliamento del 1447-1455. Con il passaggio del territorio sotto il dominio stabile dei Malaspina (1476) il borgo fortificato iniziò a perdere importanza, anche perché lo sviluppo e il perfezionamento dell’artiglieria rendevano il luogo facilmente bombardabile dai colli vicini. Tra il finire del XVIII° secolo ed i primi anni del XIX°, il castello ed il circostante borgo furono definitivamente abbandonati. Oggi restano, pur imponenti, solo rovine.
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