Badia di Passignano è un antico monastero che esisteva già nell’alto Medioevo. L’intitolazione a San Michele Arcangelo suggerisce come periodo di fondazione l’epoca longobarda, dato il particolare culto tributato all'”angelo guerriero” da parte di questo popolo. Fu sede di una scuola frequentata anche da Galileo Galilei. Più volte distrutto e ricostruito e dopo la soppressione dell’ordine monastico, nel XIX° secolo divenne una villa di aspetto neogotico. Nel 1986 i monaci vallombrosani ripresero possesso del monastero. Il complesso appare ancora oggi racchiuso all’interno della cinta muraria del XV° secolo a pianta quadrangolare e con torri d’angolo.

Esternamente gli edifici appaiono più simili a una fortezza che a un cenobio. Le mura di difesa risalgono al XV° secolo. Il chiostro del monastero fu realizzato nel 1470 su progetto di Jacopo Rosselli (1439-1515), fratello di Bernardo Rosselli, che dipinse le lunette nel refettorio. Proprio in questo ambiente Domenico Ghirlandaio dipinse una Ultima Cena recentemente restaurata. Tra gli ambienti di servizio di particolare pregio c’è la cucina che ha conservato l’aspetto originale.

La chiesa, con pianta a croce latina, fu quasi interamente ricostruita dalla seconda metà del XVI° secolo ma la facciata è rimasta quella del XIII°, in filaretto di alberese. Nell’unica navata all’interno ci sono numerosi affreschi di Domenico Cresti, detto il Passignano (XVI° secolo). Nel tramezzo, opera in legno di Michele Confetto, sono inserite due tavole del Ghirlandaio (XVI° secolo). Nella cripta, risalente alla precedente costruzione romanica, è sepolto il fondatore dell’ordine vallombrosano San Giovanni Gualberto, deceduto nel 1073. La cripta è divisa in tre navate con le volte a crociera sostenute da colonne di spoglio e da mensole appoggianti al muro. Il reliquiario delk Santo è un busto in argento cesellato e sbalzato realizzato nel XV° secolo. Le pitture degli sportelli in legno sono San Pietro Igneo che attraversa il fuoco, San Giovanni Gualberto libera un monaco dal demonio, il Reliquiario portato in processione, tutte opera di Filippo di Antonio Filippelli.

passignanoZona: Chianti
Comune: Barberino Tavarnelle
Tipo: monastero vallombrosano e chiesa (XIV°-XVII° secolo)
Indirizzo: località Badia a Passignano
Tel: +39 055 805081
Servizi: visite guidate domenica pomeriggio

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Badia di Passignano - Barberino Valdelsa (FI)

GPS:

43.5774854, 11.2470658