Cosa vedere e fare a Villa Collemandina
Villa Collemandina e la guerra tra borghi fratelli
Il piccolo comune di Villa Collemandina è situato nella parte più alta della Garfagnana e al centro di un’area di importanza archeologica. Nel territorio ci sono infatti numerose grotte dove sono state individuate tracce sia di insediamenti preistorici che delle popolazioni stanziate nella zona in epoche successive. La Grotta Guerra, la Grotta Raffaelli, la Grotta della Penna Gialla e la Grotta del Cinghiale sono i siti di maggior rilievo. Da visitare l’Orto Botanico all’interno della Riserva Naturale della di Pania di Corfino.
ZONA | Garfagnana |
TIPO | cittadina di montagna |
COORDINATE | 44° 9' 34,20" N10° 23' 54,96" E |
ALTITUDINE | 549 metri s.l.m. |
SPORT | trekking escursionistico, ciclismo |
CONFINI | Castiglione di Garfagnana, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano (LU) |
Informazioni Turistiche
Comune di Villa Collemandina
Via IV Novembre, 17 – 55030 Villa Collemandina (LU)
Tel.: +39 0583 68046
www.comune.villacollemandina.lu.it
COSA VEDERE
Chiese
Chiesa di San Sisto
Zona: Garfagnana
Tipo: chiesa (XIII° secolo)
La prima chiesa fu edificata, probabilmente, già in epoca longobarda. L’edificio attuale fu costruito tra il XII° ed il XIII° secolo, come confermato da una bolla papale.
Nel XIX° secolo la chiesa fu ristrutturata e ampliata, compreso il rifacimento della facciata. Il rovinoso terremoto del 1920 causò il crollo dell’originale torre campanaria, la cui ricostruzione fu terminata nel 1926.
Secondo alcuni studiosi il piccolo cortile dell’adiacente chiostro romanico sarebbe stato, in origine, la piazza d’armi del castello. Del fortilizio, infatti rimangono tracce scarse e difficilmente identificabili.
Monumenti e luoghi da visitare a Villa Collemandina
Giardino Botanico Pania di Corfino
Zona: Garfagnana
Comune: Villa Collemandina (LU) – località Piè Magnano
Tipo: giardino botanico
Orario: sempre aperto
Servizi: visite guidate nei mesi di luglio e agosto alle ore 9.00 e 18.30
Il Giardino botanico “Maria Ansaldi”, situato all’interno della Riserva Naturale della Pania di Corfino, conserva la flora locale e riproduce la vegetazione di alcune aree degli Appennini e delle Alpi Apuane. All’ingresso è collocato un fossile di abete bianco databile al XIII° secolo. L’Orto Botanico è suddiviso in varie sezioni: tra quelle più significative la ricostruzione di una zona umida con torbiere; altrettanto importante quella dedicata alle piante officinali e commestibili della Garfagnana.
Riserve naturali
Riserva Naturale Pania di Corfino
Zona: Garfagnana
Comune: Villa Collemandina – località Piè Magnano
Tipo: riserva naturale con orto botanico
Centro visite: San Romano in Garfagnana
Tel.: +39 0585 619002
È stata istituita nel 1971 ed è all’interno della vasta area protetta denominata “Parco dell’Orecchiella”. Si estende sulle pendici dell’omonima montagna (m. 1.603), costituita in gran parte da calcare grigio e i cui strati contengono molti fossili.
La flora è molto diversificata: faggi, lecci, castagni, orchidee, genziane, peonie, rododendri, sfagni. La fauna tipica è costituita da lupi, cervi, mufloni, cinghiali, aquile reali. Il Giardino Botanico, situato in località Piè Magnano, conserva la flora locale e riproduce la vegetazione di alcune aree degli Appennini e delle Alpi Apuane.
All’ingresso è collocato un fossile di abete bianco databile al XIII° secolo.
CULTURA
Storia
>Nei due principali rilievi montuosi della zona, la Pania di Corfino e il Monte Orecchiella, ci sono numerose grotte dove sono state trovate tracce della presenza dell’uomo risalenti a varie epoche. Accertata è la presenza di Liguri Apuani, le prime popolazioni che si insediarono in gran parte della Garfagnana. La conferma più inequivocabile è stata la scoperta della necropoli in località Pian di Paolo, dove furono rinvenute ben nove tombe a cassetta.
Tra il III° ed il II° secolo a.C. i Liguri Apuani furono costretti a fronteggiare l’espansione di Roma e la guerra durò diversi anni. La colonizzazione romana della Garfagnana procedette velocemente, assieme al riordino della viabilità e alla concessione a soldati congedati di vaste aree coltivabili o boschive. Il nome lo confermerebbe, perché con il vocabolo latino villa si designava una fattoria. Risalgono all’epoca longobarda le prime notizie documentate del borgo, che continuò ad esser denominato Villa anche dopo l’anno Mille.
Dal X° secolo la zona fece parte del feudo dei figli di Guido di Cunimondo di Villa. Nel 1248 gli eredi vendettero i diritti al comune di Castiglione di Garfagnana, già sotto tutela di Lucca. Verso la fine del XIII° secolo il borgo consolidò il legame con Castiglione, all’epoca il più importante e fortificato castello della Garfagnana superiore. Dopo la morte del signore di Lucca Castruccio Castracani (1328) il borgo fu coinvolto in una serie di dispute tra Lucca, Firenze e Pisa che sconvolsero l’intera valle del fiume Serchio.
Pisa ebbe la meglio e riuscì a mantenere il controllo fino al 1369, quando l’imperatore Carlo IV° impose il ritorno di tutti i castelli della Garfagnana sotto il controllo di Lucca. Paolo Guinigi, signore di Lucca, fece ristrutturare e fortificare ulteriormente il castello, dotandolo di una possente cinta muraria con robuste torri.
Quando, nel 1430, la signoria dei Guinigi ebbe fine, Firenze cercò immediatamente di approfittare dell’indebolimento di Lucca e puntò decisamente alla conquista della Garfagnana. Per non rimanere schiacciata dalla rivalità tra le due città la popolazione chiese protezione al Marchese Niccolò d’Este e il borgo entrò a far parte della Provincia Estense della Garfagnana. Verso la fine del XVI° secolo i rapporti tra Lucca e la famiglia d’Este peggiorarono e, nel giro di pochi anni, ci furono tre guerre, nel 1602, nel 1603 e nel 1613.
Dalla base di Villa Collemandina le milizie estensi assaltarono più volte ma senza successo Castiglione di Garfagnana, in mano a Lucca. Il territorio compreso tra i due borghi, un tempo amici, fu teatro di cruenti scontri, con vasto impiego dell’artiglieria. La pace fu raggiunta nel 1618 e, successivamente, il borgo seguì le sorti del Ducato d’Este fino all’Unità d’Italia.
SERVIZI TURISTICI
Dove dormire a Villa Collemandina
Alberghi
Albergo California
Via Bagno, 1 – località Corfino – Villa Collemandina (LU)
Tel. +39 0583 660173
www.albergocalifornia.com
albergocalifornia@hotmail.com.
Albergo La Baita
Via Prato all’Aia, 17 – località Corfino – Villa Collemandina (LU)
Tel. +39 0583 660084
www.albergolabaita.com
info@albergolabaita.com
Hotel Panoramico
Via Fondo la Terra, 9 – località Corfino – Villa Collemandina (LU)
Tel. +39 0583 660161
www.hotelpanoramico.com
info@hotelpanoramico.com
servizi: piscina, TV, telefono, bar, ristorante
Agriturismi
Agriturismo Dal Nonno Merico
Via Colle, 3/bis – Villa Collemandina (LU)
Tel. +39 0583 660018/ +39 338 3964684
www.dalnonnomerico.it
info@dalnonnomerico.it
servizi: piscina
Agriturismo Pane e Olio
Località Il Camino – Villa Collemandina (LU)
Tel. +39 0583 68661 +39 333 1011491
www.agriturismopaneolio.it
info@agriturismopaneolio.it
servizi: accettazione animali domestici
Agriturismo Santa Lucia
Via Molino, 4 – località Piano di Villa – Villa Collemandina (LU)
Tel. +39 0583 68079 +39 338 5352677
www.agritursantalucia.it
info@agritursantalucia.it
servizi: piscina
Rifugi
Rifugio Alpino Tra Terra e Cielo – Rifugio Isera
Orecchiella – località Garfagnana – Villa Collemandina (LU)
Tel. +39 0583-660203 (Rifugio)
Tel. +39 0583-356182/ +39 331 9165832 (Tra Terra e Cielo)
www.rifugioisera.it
info@rifugioisera.it
segreteria@traterraecielo.it
Informazioni
Buongiorno Luigi, per rispondere, per cortesia, potrebbe dirmi che tipo di informazioni ha bisogno oltre quelle che sono già nella pagina di Villa Collemandina?