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Provincia di Pistoia, vivaismo spettacolare, sci e villeggiatura in montagna

ProvinciadiPistoiaStemmaSituata in posizione privilegiata  con bellezze paesaggistiche ed un ricco patrimonio artistico e culturale, la provincia di Pistoia è una vera scoperta: Dalle terme con raffinati centri benessere al turismo verde fatto da pianura, colline e montagna, dalle città d’arte con molti monumenti storici e musei  ai percorsi  enogastronomici, la zona offre la possibilità di un contatto diretto con una straordinaria varietà di paesaggi e di ambienti naturali quali  le dolci colline del Montalbano, la Svizzera Pesciatina, le nevi invernali della Montagna Pistoiese, le aree umide del Padule di Fucecchio e della Querciola di Quarrata. Attraente è l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, costituito di vari itinerari tematici all’aperto ricchi di musei e centri per la didattica, che forniscono un singolare racconto della storia, delle tradizioni e della cultura della montagna.

Varie sono le possibilità di attività sportive nel territorio, dallo sci nel noto comprensorio dell’Abetone, al trekking, alla pesca sportiva, al motocross ed al golf. I centri termali di Montecatini Terme e Monsummano Terme sono destinati al relax e al benessere. Vi sono anche attrazioni per bambini come il Parco di Pinocchio a Collodi e lo zoo di Pistoia. Un altro punto forte del territorio è l’enogastronomia di qualità. Si possono visitare fattorie che hanno adottato sistemi biologici per l’allevamento e la coltivazione, oltre  l’assaggio di prodotti presso le aziende ubicate lungo alla Strada dell’Olio e del Vino del Montalbano,  o la Strada dei Sapori e dei Colori. Alcune aziende  offrono anche  corsi di cucina tipica locale.

Attrazioni da vedere

ATTRAZIONI PRINCIPALI IN PROVINCIA DI PISTOIA

.  Ecomuseo della Montagna Pistoiese
.  Terme di Montecatini
.  Montecatini Alto
.  Grotta Giusti di Monsummano Terme
.  Ponte Sospeso di San Marcello Pistoiese
.  Compressorio Sciistico di Abetone
.  Zoo di Pistoia
.  Parco di Pinocchio
.  Collodi
.  Butterfly House di Collodi
.  Osservatorio Astronomico
.  Svizzera Pesciatina
.  Vivaismo di Pistoia
.  Centro storico di Pistoia
.  Duomo di Pistoia
.  Padule di Fucecchio

Assaggiare e comprare

INFORMAZIONI TURISTICHE

Provincia di Pistoia
Antico Palazzo dei Vescovi
Piazza Duomo – Pistoia (PT)
+39 0573/21622
pistoia@pistoia.turismo.toscana.it

Pistoia Turismo
Pizza S.Leone, 1 – 51100 – Pistoia  (PT)
+39 0573.374438
infoturismo@provincia.pistoia.it

Centro Guide Turismo Pistoia
Guide ambientali  ed escursionistiche autorizzate della Provincia di Pistoia
+39 335 7116713
centroguide.pistoia@tiscali.it

 INFO POINT

Monsummano Terme (PT)
Piazza del Popolo, 97
+39 0572 954412
punto.informa.monsummano@gmail.com

Pescia (PT)
Via F.lli Rosselli, 2
+39 0572 490919
turismo@comune.pescia.pt.it
Piazza C. Collodi – località Collodi
+39 057 2429660
turismocollodi@comune.pescia.pt.it

TERRITORIO E ZONE

Territorio

pistoia zoneIl territorio della Provincia di Pistoia si estende  nella parte centro-settentrionale della regione Toscana e confina con le province di Prato, Firenze e Lucca e a nord con l’Emilia Romagna. Il territorio è composto in prevalenza da terreno montuoso  e collinare. E’ distinto in tre zone geomorfologicamente diverse: la Piana dell’Ombrone a sud-est, dove si trova la città di Pisoia, capoluogo della provincia,  Valdinievole (valle del torrente Nievole)  a sud-ovest e la Montagna Pistoiese a nord. Nel territorio della Provincia di Pistoia si trova anche una zona paludosa, che fu bonificata nel XVIII° secolo dai granduchi di Toscana,  dove sorge la riserva naturale del Padule di Fucecchio.

Nel territorio, sebbene prevalentemente montuoso,  sono presenti numerose aree termale che hanno un turismo attivo e dinamico come le note stazioni di Montecatini e di Monsummano Terme.

Piana dell'Ombrone

BEN276617Zona: Area pistoiese
Comuni: Agliana,  Montale, Pistoia città  (capoluogo), Quarrata, Serravalle Pistoiese (PT)

Comprende il territorio attorno al capoluogo Pistoia città.  È una zona di pianura, abbastanza industrializzata. Ci sono attività agricole impostate sul vivaismo, specialmente nel distretto dei fiori a Pistoia, tanto da essere stato denominato “ la valle delle piante”.

Montagna Pistoiese

ponte sospesoZona:  Montagna Pistoiese
Comuni: Abetone,     Cutigliano,      Marliana,     Piteglio,    San Marcello Pistoiese,    Sambuca Pistoiese (PT)

La Montagna Pistoiese si trova sulla dorsale sud dell’Appennino Tosco-Emiliano. Le vette più alte sono il Corno alle Scale (1.945 metri) e l’Alpe Tre Potenze che segnano, rispettivamente, il confine tra la provincia di Pistoia, la provincia di Bologna e la provincia di Modena. A ridosso del crinale sono ubicati il Lago Nero, il Lago Piatto ed il Lago Scaffaiolo, di origine glaciale, appartenente alla regione della Emilia-Romagna. La zona è caratterizzata da paesaggio montano, con boschi di castagni ed estese foreste, prevalentemente di faggio ed abete. Comuni sono i prodotti del sottobosco quali mirtilli e funghi porcini.

comprensorio sciisticoIl passato della Montagna Pistoiese è caratterizzato dalla forte integrazione con gli abitanti, che, per secoli, hanno trovato sostentamento sfruttando il freddo per la produzione del ghiaccio, l’energia idraulica per la lavorazione del ferro nelle ferriere, i boschi per la produzione di carbone di legna. Inoltre la lavorazione della pietra, l’agricoltura, il pascolo, l’allevamento ovino, bovino e suino. Da sempre la castagna, con la relativa farina, è stata un alimento fondamentale per la sussistenza.

Per il recupero e la valorizzazione della zona è stato istituito l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese con il preciso intento di coordinare la gestione dei principali patrimoni culturali e naturali del territorio. Ha come sede centrale lo storico Palazzo Achilli, in località Gavinana è composto  da sei “itinerari all’aperto” e cinque strutture museali.

Tra le curiosità e singolarità del territorio c’è il ponte sospeso (attraversamento pedonale del torrente Lima) nei pressi di Mammiano, vicino a San Marcello Pistoiese. Con 227 metri di lunghezza è uno dei ponti sospesi pedonali più lunghi del mondo.  Le foreste della Montagna Pistoiese sono attraversate da innumerevoli sentieri segnalati, con un adeguato numero di rifugi montani e bivacchi gestiti dal CAI (Club Alpino Italiano) e dal GEA (Grande Escursione Appenninica).

Valdinievole

grotta giustiZona: Valdinievole  (Valle del torrente Nievole)
Comuni: Buggiano,   Lamporecchio,      Larciano , Monsummano Terme,  Montecatini Terme,     Pescia,    Ponte Buggianese,   Pieve a Nievole, Uzzano,   Chiesina Uzzanese,    Massa e Cozzile (PT)

Arte e natura trovano perfetta unione in questa zona: colline, paludi ed antichi castelli. Il nome della valle fa riferimento al torrente Nievole che, assieme ai corsi d’acqua minori della valle, scorre verso la conca del Padule di Fucecchio. L’economia del territorio è polivalente, con forte presenza di piccole e medie imprese artigianali. Nelle zone termali di Montecatini Terme e Monsummano Terme il turismo è  la principale risorsa.

La Provincia di Pistoia comprende 22 comuni. Per leggere di più sulle attrazioni e servizi turistici offerti, cliccare sul nome di ogni comune elencato. 

ATTRAZIONI PER COMUNE

Cosa vedere nella Provincia di Pistoia

pistoia attrazioniCentro storico Pistoia (PT)

Tutte le attrazioni

Per leggere di più sulle attrazioni e servizi turistici offerti, CLICCA sul nome di ogni comune elencato.

sciABETONE (PT) – cittadina sciistica di montagna

Chiese: Chiesa di San Leopoldo
Musei: Orto Botanico Forestale dell’Abetone
Riserve naturali: Riserva Capolino
Sport: trekking escursionistico, comprensorio  sciistico dell’Abetone

 


Chiesa di San Piero11AGLIANA (PT) – cittadina agro-industriale 

Chiese: Chiesa di San Piero
Musei: Museo degli Etruschi, Museo della Pieve
Prodotti e artigianato: cioccolati di Catinari
Sport:  ciclismo

 


Villa bellavista1BUGGIANO (PT) – borgo collinare

Castelli: Castello di Buggiano
Musei: Museo Santo Crocifisso
Dimore storiche: Villa Bella Vista
Percorsi:  Itinerari dei colori
Sport: trekking escursionistico, ciclismo

 


cutigliano2CUTIGLIANO (PT) – borgo di montagna

Chiese: Chiesa di San Bartolomeo
Musei: Museo della Gente della Montagna dell’Appennino Pistoiese
Riserve naturali:  Riserva Biogenetica di faggio di Pian degli Ontari, Lago di Scaffaioli
Prodotti e artigianato: castagna, frutti del bosco, funghi, formaggi
Percorsi: Percorso Beatrice
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, complesso sciistico della Doganaccia


Villa RospigliosiLAMPORECCHIO (PT) – cittadina naturalistica di campagna

Chiese: Pieve di Santo Stefano
Dimore storiche: Villa e parco Rospigliosi
Prodotti e artigianato:  vino e olio
Sport: trekking escursionistico, ciclismo

 


larciano5LARCIANO (PT) – borgo collinare

Castelli: Castello di Larciano
Musei: Museo di Larciano
Riserve naturali:  Padule di Fucecchio
Percorsi: Osservatorio naturalistico Le Morette
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, birdwatching

 


Serra pistoieseMARLIANA (PT) – cittadina di campagna

Chiese: Pieve di Furfalo
Musei: Museo della cultura contadina
Località: Panicaflora, Serre Pistoiese (borghi)
Sport: trekking escursionistico, ciclismo

 


grotta giusti 3MONSUMMANO TERME (PT) – cittadina termale

Castelli: Castello di Monsummano Alto
Palazzi: Villa Medicea di Montevettoline
Musei: Museo Casa Giusti, Museo di Arte Contemporanea e del Novecento
Terme: Grotta Giusti
Eventi: Cioccolosità
Sport: trekking escursionistico, ciclismo


Villa Smilea1MONTALE (PT) – cittadina agro-industriale

Chiese: Abbazia di San Salvatore in Agna
Castelli: Castello di Smilea
Musei: Museo di arte di Villa Celle
Percorsi: Percorso Striglianella – Branditelle
Sport: trekking escursionistico, ciclismo

 


montecatini terme2MONTECATINI TERME (PT) – cittadina termale

Palazzi: Villa Fiorini Lippi
Terme: Terme di Tettuccio
Località: Montecatini Alto
Percorsi: Percorso Liberty
Sport: trekking escursionistico, ciclismo

 


collodiPESCIA (PT) – cittadina naturalistica collinare

Chiese: Duomo di Pescia, chiesa di San Michele Arcangelo, chiesa di San Francesco, pieve di SAnt’Ansano a Castelvecchio
Musei: Museo di Scienze naturali e Archeologia della Valdinieveole, Pinacoteca di San Michele, Gipsoteca Libero Andreotti
Parchi: Parco di Pinocchio, Giardino della villa Garzoni, Butterfly House a Collodi
Località: Collodi, Svizzera Pesciatina – borghi di Pietrabuona, San Quirico, Stiappa, Sorana, Castelvecchio
Percorsi: Svizzera Pesciatina e le dieci castella, Valle della Pescia
Eventi: Palio di Rioni, Raduno A.a.v.s. di Montecarlo
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, motoraduno


zoo pistoia1PISTOIA città (PT) – città d’arte e capoluogo della Provincia di Pistoia

Chiese: Cattedrale di San Zeno, Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas, Chiesa di San Bartolomeo in Pantano, Pieve di Sant’Andrea, Basilica di Madonna dell’Umiltà
Musei: Museo civico Giovanni Michelucci, Museo Tattile, Museo della cattedrale di San Zeno, Museo del Ricamo, Museo dei Ferri Chirurgici dell’ospedalle del Ceppo, Museo di arte di Villa Celle, Ecomuseo Montagna Pistoiese itinerario Ghiaccio
Parchi: Zoo di Pistoia
Palazzi: Palazzo Pretorio, Palazzo Marino Marini, Palazzo Fabroni
Monumenti: Monumento votivo militare brasiliano
Eventi: Giostra d’Orso, Pistoia Blues
Sport: trekking escursionistico, ciclismo


ghiacciaiaPITEGLIO (PT) cittadina di montagna

Castelli: Castello di Piteglio
Musei: Ecomuseo d’Arte Sacra di Popiglio
Eventi: Palio di Bientina
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, equitazione, motoraduno

 


padulePONTE BUGGIANESE (PT) – cittadina naturalistica collinare

Chiese: Santuario della Madonna del Buon Consiglio
Riserve naturali: Padule di Fucecchio
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, canoa

 

 


villa magiaQUARRATA (PT) – cittadina agro-industriale

Dimore storiche: Villa Magia
Sport: ciclismo

 

 

 


via francescaSAMBUCA PISTOIESE (PT) – cittadina naturalistica collinare

Chiese: Santuario della Madonna del Giglio
Castelli: Castello di Sambuco
Musei: Ecomuseo Montagna Pistoiese itinerario polo della Pietra
Siti archeologici: Tana della Volpe
Percorsi: Via Francesca della Sambuca, La Pavana al Castello di Sambuca
Sport: trekking escursionistico, ciclismo


pallone santa celestina1SAN MARCELLO PISTOIESE (PT) – cittadina naturalistica di montagna

Monumenti: Ponte sospeso
Musei: Ecomuseo  Montagna Pistoiese itinerario Ferro, Ferriera Maresca, Musei dei Rifugi aerei S.M.I. di Campo Tizzoro, Museo Ferrucciano
Riserve naturali: Lago di Scaffaioli
Località: Gavinana
Eventi: Festival dei Sentieri Acustici, Il Pallone Santa Celestina
Percorsi: Anello della Foresta del Teso
Sport: trekking escursionistico, ciclismo, parapendio, volo, pesca sportiva


rocca 1SERRAVALLE PISTOIESE (PT) – borgo medievale collinare

Chiese: Chiesa di San Michele Arcangelo
Castelli: Torre del  Barbarossa, Castello di Serravalle
Eventi: Assedio alla Rocca, Serravalle Jazz
Sport: trekking escursionistico, ciclismo

 


palazzo capitano 1UZZANO (PT) – borgo collinare

Chiese: Chiesa dei Santi Jacopo e Martino
Palazzi: Palazzo del Capitano
Sport: trekking escursionistico, ciclismo

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NATURA E RISERVE NATURALI

Riserve e Parchi naturali in Provincia di Pistoia

pistoia natura1Nel territorio della Provincia di Pistoia si trovano numerose riserve naturali e aree protette che costituiscono un importante patrimonio naturalistico tutelato dalla Regione Toscana: Riserva naturale di Campolino, Riserva naturale di Pian degli Ontan, Padule di Fucecchio, Foresta del Teso. Sono stati approntati percorsi di trekking e per mountain bike in tutte le zone protette.  Alcuni casolari, restaurati, sono diventati splendidi agriturismi, nella maggior parte dei quali si possono inoltre praticare vari sport immersi nella natura: equitazione, pesca, golf, trekking ecc.

Riserva Naturale di Campolino

riserva campolinoZona: Montagna pistoiese
Comune: Abetone (PT)
Tipo: parco naturale
Centro visita: Via Pian di Novello
Tel.: +39 573 6023

La riserva è un’area naturale protetta vicina alla conca glaciale dove è situato il Lago Nero, in cui si possono incontrare i rari tritoni alpini. Nella riserva si trova un rifugio immerso tra un bosco di suggestiva bellezza gestito dal CAI – Club Alpino Italiano. La parte più elevata del parco, cioè la Foce di Campolino, è alta 1785 metri s.l.m.

La riserva ha lo scopo di conservare una specie di abete rosso autoctona e l’ecosistema che la comprende. Oltre altre specie arboree, la riserva conserva una ricca fauna tipica dell’Apennino . L’area è raggiungibile percorrendo la SS 42 Abetone-Brennero verso la località Ponte a Sestaione. La Riserva è visitabile soltanto con l’autorizzazione della autorità forestale che, durante l’estate, vi organizza escursioni guidate.
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Riserva Naturale biogenetica di Pian degli Ontani

riserva Pian OntaniZona: Montagna pistoiese
Comune: Cutigliano (PT) – località Pian degli Ontani
Tipo: area naturale protetta

Si estende ad una quota compresa all’incirca tra 1100 e 1800 metri lungo il torrente Sestaione. Il soprassuolo boschivo è costituito quasi esclusivamente di faggio ottenute dalla conversione di boschi cedui il cui legname alimentava un tempo le antiche ferriere granducali. All’interno ci sono numerosi sentieri e ad un’ampia strada sterrata forestale utilizzata nel periodo invernale come pista per lo sci di fondo. E’ in buona parte accessibile anche a disabili. Al suo interno sono presenti due piccoli rifugi della Forestale (Rifugio Lagacciolo e Rifugio dei Balzi Bianchi) aperti soltanto a richiesta.
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Riserva Naturale di Padule di Fucecchio

padule fucecchioZona: Valdinievole
Comune: Larciano – Ponte Buggiano – Fucecchio (FI)
Tipo: area naturale protetta paludosa
Centro visita: Via Castelmartini, 125/A – Larciano (PT)
Tel.: +39 0573 84540 – Centro di Ricerca e Documentazione
Email: fucecchio@zoneumidetoscane.it

Il Padule di Fucecchio è un’area umida di notevole valore storico-ambientale che rappresenta oggi la più grande distesa palustre interna italiana. È situato tra la Provincia di Pistoia e la Provincia di Firenze La sua formazione è dovuta al graduale sollevamento del letto dell’Arno, provocato dal deposito di materiale alluvionale, che non permettendo il naturale deflusso di tutte le acque del bacino della Valdinievole (valle del torrente Nievole), generarono l’impaludamento della zona.

padule fucecchio1Infatti, l’impaludamento ebbe origini nel 1435, quando la Repubblica di Firenze, per assicurare abbondanza di pesce alla città, sbarrò il corso del fiume Gusciana (oggi canale Usciana), l’emissario che ne faceva defluire le acque verso l’Arno. Il fiume rappresentava allora una risorsa fondamentale per la popolazione locale sia per i proventi legati alla pesca, l’energia che assicurava ai numerosi mulini situati lungo il corso che come importante via comunicazione. Fu così creato il ”Lago Nuovo” che alterò gli equilibri ecologici dell’area provocando ripetute epidemie di malaria che decimarono le popolazioni locali. Nel XVIII° secolo, il granduca di Tocana Pietro Leopoldo prese i primi provvedimenti per il risanamento idraulico-sanitario della zona. La zona fu bonificata e sana dalla malaria. Rimangono tuttora significative testimonianze dell’opera dell’uomo che nel corso dei secoli ha modificato la struttura stessa dell’area: i numerosi porti utilizzati da cacciatori e pescatori, i palazzi e le case coloniche ed infine il grandioso complesso architettonico di Ponte a Cappiano.

padule fucecchio2Il Padule riveste un ruolo fondamentale nelle rotte migratorie tra la costa tirrenica e l’interno. Qui si possono osservare, nel corso dell’anno, oltre 200 specie di uccelli, tra cui almeno 70 nidificanti. L’area offre eccezionali spunti per gli appassionati di bird-watching e fotografia naturalistica, soprattutto durante la stagione primaverile. Di particolare interesse assumono gli aironi che in periodo riproduttivo costituiscono la garzaia (colonia di nidificazione). Tra gli ardeidi nidificanti sono presenti l’airone cenerino, l’airone guardabuoi, la nitticora e la sgarza ciuffetto. Il Padule ospita contemporaneamente piante adattate a climi diversi: Morso di rana, Felce reale, sfagni, grande carice, cannuccia di palude, erba vescica tra altre. La zona è include anche la Riserva Naturale delle Morette e Monaca-Righetti ed il Lago di Sibolla.

La riserva Naturale è dotata di strutture per la visita che comprendono anche tre osservatori faunisticibirdwatching, uno di cui l’Osservatorio Le Morette.Le visite guidate all’interno della riserva sono curate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio. All’interno del Centro di Ricerca si trova il laboratorio per l’educazione ambientale. Inoltre il centro organizza corsi di educazione permanente fino a veri e propri stage di fotografia naturalistica.Il percorso si articola in due itinerari principali, il primo sul padule di Fucecchio e sul lago di Sibolla, l’altro sulle colline delle Cerbaie.

Percorsi

Itinerario del   Osservatorio naturalistico Le Morette

Tipo: percorso naturalistico trekking
Partenza: centro visita – località Castelmartini – Larciano (PT)
Attrazioni: birdwatching e osservazione naturalistica –  visite guidate                

Nel Centro Visita, punto di partenza del percorso, si possono vedere mostre fotografiche su flora e fauna, manufatti realizzati con le erbe palustri, oltre accesso a una biblioteca tematica. In seguito si arriva al Porto delle Morette dove si può parcheggiare la macchina. Oltre il ponte sul Canale del Terzo, inizia l’itinerario a piedi nel bacino palustre. Costeggiando l’argine del canale si raggiunge il Casotto Verde (Casotto del Biagiotti), che è stato trasformato in osservatorio faunistico. Di fronte all’osservatorio,  su alcuni   arbusti   emergenti   e nel  grande  canneto,  nei  mesi  primaverili–estivi si  trova  la  garzaia  che  ospita  nidi  appartenenti  a sette diverse specie di aironi. A breve distanza, è possibile anche visitare il Giardino della Memoria, uno “spazio d’arte” realizzato dagli artisti Andrea Dami e Simone Fagioli.
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Foresta del Teso

foresto del tesoZone: Montagna pistoiese
Comune: San Marcello Pistoiese (PT) – località Maresca
Tipo: area naturale protetta
Sport: Trekking escursionistico, sci di fondo, pesca sportiva

La foresta è costituita da faggi, castagni ed abeti che circondano la località di Maresca. La foresta è uma tipologia di felce molto rara. È ricca di prodotti del sottobosco come funghi porcini, lamponi e mirtilli. La fauna comprende cervi, daini, caprioli, cinghiali, mufloni, volpi e lupi. La zona permette la pratica di 3 modalità sportive: trekking escursionistico, sci di fondo e pesca sportiva. I boschi sono attraversati da una rete di sentieri segnati e tenuti in buono stato d’uso. Consentono passeggiate ed escursioni a tutti i livelli di impegno, sia in estate che in inverno e arrivano fino ai quasi 2000 metri delle vette più alte (monte Gennaio, Corno alle Scale). A quota di 1.567 metri nei pressi di Poggio dei Malandrini, si trova il rifugio CAI del Montanaro, struttura che può ospitare fino a 12 persone. Nell’inverno la zona offre una buona pista di sci di fondo e sentieri innevati percorribili con le ciaspole. Nelle vicinanze si trova il Lago di Scaffaioli, meta ambita degli escursionisti.

CULTURA

Arte e Cultura a Pistoia e dintorni

pistoia arteI tesori artistici pistoiesi sono presenti principalmente nei centri storici di  Pistoia,  Pescia e nel  centro termale di Montecatini con i suoi edifici liberty immersi nel verde, oppure  nelle numerose ville sparse sul territorio. Testimonianze di un forte passato medievale sono le chiese romaniche dalla tipica bicromia di marmo bianco e verde disseminate in tutto il centro storico di Pistoia, oppure la Croce di Coppo di Marcovaldo e l’altare d’argento nella Cattedrale di San Zeno di Pistoia,  o ancora la preziosa tavola raffigurante San Francesco e le storie della sua vita nella chiesa di San Francesco di Pescia. Sempre nel centro di Pistoia il periodo rinascimentale ci lascia la Basilica della Madonna dell’Umiltà la cui grande cupola è uno dei simboli della città.

 Non meno ricche sono le testimonianze storiche ed artistiche nei comuni e nei borghi della provincia, dove spicca l’architettura medievale dei borghetti della “Svizzera Pesciatina” e le pievi di montagna a Cutigliano, a San Marcello Pistoiese, a Popiglio ed  a Sambuca Pistoiese. E infine, l’arte e l’architettura contemporanea hanno disseminato in tutto il territorio,  opere importanti, tra tutte la Fattoria di Celle, museo all’aperto di arte ambientale immerso nel verde e il parco di Pinocchio a Collodi capolavoro di arte contemporanea.

Itinerario artistico delle Ville

Villa SmileaImmerse nel paesaggio del territorio della Provincia di Pistoia tra  campagne coltivate e giardini, le ville pistoiesi risalenti al periodo rinascimentale  fino al XVIII° secolo, conservano l’equilibrio tra la bellezza architettonica e la bellezza del paesaggio nei dintorni.  Questo itinerario permette di conoscere e visitare le principale ville del territorio, rinomate per le qualità artistiche ed architettoniche.

 

Villa Puccini di Scornio (comune di Pistoia)

Uscendo da Pistoia, verso Capostrada, dopo pochi chilometri si può visitare la Villa che Tommaso Puccini, nel XVIII secolo, commissionò all’ingegnere pistoiese Buonsignori. Nel parco attorno alla villa sono state collocate statue e molte specie di piante ed essenze esotiche. La villa è attualmente sede della Scuola di musica e dell’Accademia di Musica Italiana per Organo. Il parco è aperto al pubblico.

 

Villa di Celle  (località Santomato – comune di Pistoia)

Uscendo da Pistoia verso Montale, in località Santomato, si trova la  Villa di Celle. La nobile famiglia pistoiese dei Fabbroni trasformò l’edificio e fece sistemare il giardino, progettato dall’ architetto Giovanni Gambini. Nel 1969 è stata acquistata dall’imprenditore Giuliano Gori, collezionista d’arte, che ha dato vita ad un ricchissimo museo all’aperto di arte contemporanea immerso nel verde. Numerosissime sono le specie arboree del parco, dall’abete, al cipresso al pino.

 

Villa Smilea  (comune di Montale)

Poco distante da Villa di Celle, si trovano ancora numerose ville fra cui la Villa Smilea (XIV°-XV° secolo) di notevole fascino architettonico, caratterizzata dalla presenza di due alti torrioni. La villa da luogo fortificato è diventata poi residenza signorile e sede di azienda agricola. Recentemente acquistata dal comune di Montale, ospita tra l’altro mostre d’arte moderna e contemporanea.

villa magiaVilla La Magia (comune di Quarrata)

 

La villa, progettata dal Buontalenti, conserva le sue linee architettoniche tardo-rinascimentali, con finestre contornate in pietra ed un cancello in muratura ornato da colonne da cui si accede al parco di querce, lecci e noci neri. Il giardino con laghetto è d’impianto barocco. Per il suo alto valore paesaggistico il “Bosco della Magia” ha meritato il Premio Touring Club 2008 per la categoria “Aree Naturali Protette”.

 

Villa Forini-Lippi (comune di Montecatini Terme)

Poco distante dal centro di Montecatini, la villa,è circondata da un ampio parco. Attualmente è sede della biblioteca comunale.

Villa Feroni di Bellavista  (comune di Buggiano)

A Borgo in Buggiano, in direzione di Ponte Buggianese, si può visitare Villa di Bellavista, uno dei più importanti esempi di barocco toscano, oggi sede del Museo storico dei Vigili del fuoco. Fu progettata da Antonio Maria Ferri nel XVII° secolo. All’interno è affrescata da opere di Pier Dandìni. Il giardino è diviso da un grande viale con ai lati statue e vasi ornamentali.

Villa RospigliosiVilla Rospigliosi  (comune di Lamporecchio)

In località Spicchio, il pontefice pistioiese Giulio Rospigliosi, nella seconda metà del XVII° secolo, fece erigere, su progetto di Gianlorenzo Bernini, una splendida villa, ancor oggi detta Villa di Spicchio. All’interno l’ampia sala ovale è affrescata con dipinti di Ludovico Gemignani. L’ingresso alla villa è preceduto da un lungo viale di lecci. Il giardino è un grande prato con al centro una vasca.

 

Villa Renatico  (comune di Monsummano Terme)

La villa, oggi di proprietà comunale fu costruita dall’architetto Cesare Spighi nel 1887 per il giornalista, scrittore e uomo politico Ferdinando Martini . All’interno le stanze sono decorate da soffitti a cassettoni con tondi di ceramica policroma. La villa è circondata da un ampio parco. Oggi Villa Renatico ospita il “Mac” Museo d’Arte Contemporanea.

Villa la Guardatoia  (località Collecchio – comune di Pescia)

La villa si trova poco fuori Pescia, e appartiene alla famiglia Cecchi sin dalla fine del XVII secolo. Il parco è un grande prato che si apre di fronte alla villa, con due giardini a destra e a sinistra.

collodiVilla Garzoni  (località Collodi – comune di Pescia)

Rinascimento e Barocco si fondono nel giardino e nella villa Garzoni. Spettacolare è l’imponente scalinata, il cui asse centrale è una cascata e la doppia rampa è decorata con mosaici e statue di terracotta.

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Itinerario artistico Svizzera Pesciatina

via dei muliniSituato a nord del Comune di Pescia, il territorio della Svizzera Pesciatina, chiamato da sempre Valleriana, deve il suo nome più conosciuto a Giovan Carlo Sismondi, storico ed economista di Ginevra, che qui trovò i paesaggi noti e i colori delle valli della sua Svizzera. Tra collina e montagna, sorgono, in pietra serena, che ancora qui si estrae e si lavora, dieci piccoli borghi medievali, detti “castella”: Pietrabuona, Medicina, Fibbialla, Aramo, Sorana, San Quirico, Castelvecchio, Stiappa, Pontito e Vellano. Tutti i castelli sono collegati da un’agevole strada asfaltata e da percorsi escursionistici del Valleriana Trekking che permette di visitare la Svizzera Pesciatina in cinque tappe, con 4-6 ore di cammino al giorno, con la possibilità di pernottare nel rifugio “Uso di sotto”.

Da visitare il  Museo della carta – Centro di documentazione sulla lavorazione della carta  nella località di Pietrabuona e la chiesa romanica di Sant’Ansano ubicata nel borgo medievale di Castelvecchio.

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COSA FARE

Eventi

pistoia bluesLa manifestazione più antica ed importante della provincia è Il Festival del Maggio Itinerante (maggio), un evento folkloristico itinerante sulla Montagna Pistoiese. I momenti più significativi sono: Itinerari Musicali (concerti musicali nei borghi), Pistoia Blues ed il Festival Sentieri Acustici (luglio/agosto).

Sport da praticare nel territorio pistoiese

tsl-canoaRafting

Birdwatching

lapadule-fucecchi-1Comuni: Cutigliano, Larciano, Ponte Buggianese

Nel territorio della Provincia di Pistoia ci sono alcune aree destinate all’osservazione di uccelli rd animali nel loro habitat naturale. Nella zona del padule di Fucecchio ci sono postazioni apposite per la pratica del birdwatching.

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Ciclismo e Mountain bike

cicloturismoE’ possibile esplorare tutto il  territorio lungo strade scarsamente trafficate percorrendo le piste riservate ai ciclisti lungo itinerari che ricalcano vecchi tracciati di vie etrusche, romane e medievali o attraversando i sentieri dei boschi e i piccoli borghi sparsi lungo tutto il territorio.  Alcune aree attorno a Cutigliano, Sambuca Pistoiese e San Marcello Pistoiese sono adatte a mountain bike.

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Canoa fluviale e kayak

canoaComuni: Piteglio,San Marcello Pistoiese

Il torrente Lima è il principale punto di partenza. L’avventura comincia presso il Ponte Sospeso. La discesa di 4.8 Km arriva sulla riva destra della Lima, in prossimità del “Ponte della Lucchia”. La discesa di 6 Km approda sulla sponda sinistra a “Ponte Maggio” in località Giardinetto nel territorio  confinante  a Bagni di Lucca in provincia di Lucca.

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Equitazione

equitazione2Comuni: Abetone, Cutigliano, Monsummano Terme, Montecatini Terme, Pistoia, Piteglio, Ponte Buggianese

Gli itinerari sono sparsi un po’ ovunque, ma i più interessanti sono fanno parte delle “Vie verdi d’Europa”. Si tratta delle tappe Groppoli (Pistoia) – Lambure (Piteglio) – Abetone che portano i cavalieri da 70 fino a 1.400 mt di quota. Ci sono maneggi ed istruttori sparsi in tutta la provincia a disposizione. Oltra opzione è l’Ippodromo Sesana a Montecatini Terme bel attrezzato per corse ippiche.

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Golf

golf1Comuni: Monsummano Terme, Mntecatini Terme, Pistoia  (località Barba)

Nel territorio sono presente eccellente campi per la pratica del golf. Come esempio il campo da golf “Montecatini Golf”, presso l’antica pieve detta “Pievaccia”, un campo con 18 buche di 5857 metri par 72 immerso nella campagna, in una zona di antichi insediamenti etruschi. Il “Golf Quarrata”, in località Barba, poco distante da Pistoia, offre un campo di gioco a 9 buche pitch-putt par 27 oppure a 6 buche  par 18. Si può giocare a golf all’ombra di pievi medievali, olivi secolari, laghi, ruscelli, boschi e fossi, alle tariffe più economiche.

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Maratona

maratonaA Pistoia, tra primavera ed estate, è tempo di maratone. Per gli esperti, la corsa podistica Pistoia – Abetone è la più grande ultramaratona in salita d’Italia, capace di coniugare i valori dello sport con quelli della salvaguardia dell’ambiente e della cultura.

 

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Parapendio

parapendioComuni: Cutigliano, San Marcello Pistoiese

Si può praticare il parapendio  sulla Montagna Pistoiese, utilizzando le terrazze naturali di lancio, a Pian dei Termini e Spignana (S. Marcello Pistoiese) e a Croce Arcana (Cutigliano).

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Pesca sportiva

pesca sportiva1Comuni: Cutigliano ( torrente Sestaione), Piteglio (torrente Lima), San Marcello Pistoiese (torrente Lima), Pistoia (laghi valle del Reno)

Numerosi corsi d’acqua solcano il territorio della montagna pistoiese: il Reno, la Limentra di Sambuca, la Limentrella e sopratutto il torrente Lima con il Sestaione, suo maggiore affluente adatto per la pesca ai salmonidi. Accanto ad essi i laghi sorti dagli antichi serbatoi per il ghiaccio nella valle del Reno rappresentano l’ambiente ideale per la pesca, principalmente nei sette laghi attrezzati per questo sport, nelle località di Piazza, Le Piastre, La Lima, Passo della Collina e Spedaletto (comune di Pistoia). Nel torrente Lima, si svolgono spesso i campionati di pesca alla trota.

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Rally di auto e motocross

motocrossComuni: Abetone,  Pescia, Pistoia

Sulla Montagna Pistoiese, si tengono tutti anni competizioni automobilistiche, in particolare il Rally degli Abeti, il Rally città di Pistoia, e la corsa automobilistica Limabetone.

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Sci di fondo, Snowboard, Scialpinismo

sciComuni: Abetone, Sa n Marcello Pisoiese, Cutigliano (PT)

Quattro splendide vallate: Sestaione, Lima, Scoltenna e la Val di Luce, collegate tra loro con piste, per un totale di circa 60 km, innevate anche artificialmente e con impianti di risalita che partono dai 1.200 metri per raggiungere i 1.950 metri di quota compongono il Comprensorio Sciistico dell’Abetone. Altri percorsi di vari livelli presso le stazioni di Doganaccia (da cui, tramite funivia, si raggiunge la Croce Arcana) e di Pian di Novello nel comune di Cutigliano e la stazione di Casetta Pulledrari nel comune di San Marcello Pistoiese. Divertimento assicurato per gli snow boarders, che possono utilizzare l’attrezzatura dello snow park, e per i fondisti che affinano la tecnica e sviluppano la velocità negli oltre 18 km di piste a loro riservate. Lo sci in discesa è sicuramente lo sport più importante su questo territorio. Gli impianti sciistici dell’Abetone, sono i più estesi dell’Appennino Tosco-Emiliano, per lunghezza totale delle piste e collegati a quelli vicini di Valdiluce. Annualmente si tiene il Pinocchio sugli sci una gara internazionale di Slalom speciale.

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Trekking

trekking1Zona: Montalbano, Montagna Pistoiese, Svizzera Pesciatina

La Montagna Pistoiese offre percorsi di interesse storico, artistico e naturale di qualsiasi livello, dai più facili ai più impegnativi. Di particolare rilievo è il tratto pistoiese dell’ itinerario denominato G.E.A. (Grande Escursione Appenninica) che costituisce il più lungo percorso trekking della Toscana. Il G.E.A., per un totale di circa 400 chilometri divisi in 25 tappe, attraversa tutto l`Appennino toscano, collegando l`Umbria con le Marche e la Liguria. Un tracciato escursionistico importante è quello denominato M.P.T. (Montagna Pistoiese Trekking), con 165 chilometri di sviluppo, suddivisi in 7 tappe e 3 varianti. Un altro tracciato escursionistico interessante è il Valleriana Trekking che permette di percorrere la montagna di Pescia con i suoi diece borghetti chiamati “Svizzera Pesciatina” e la Via dei Mulini.

Sul crinale del Montalbano e all’interno del perimetro di quelli che erano gli antichi confini del “Barco Reale”, la spettacolare riserva di caccia dai Medici nel XVI° secolo, si intrecciano numerosi percorsi trekking. L’ambiente è collinare, con coltivazioni di viti ed ulivi, e si presta bene ad escursioni nel verde, sia a piedi che in bicicletta, che a cavallo, attraverso sentieri che all’interesse naturalistico alternano significativi resti archeologici.

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GASTRONOMIA

Prodotti tipici

ciocolatoNel territorio non mancano prodotti enogastronomici di richiamo. Tra i prodotti tipici ci sono: l’arista di maiale sott’olio, il formaggio Raviggiolo di pecora pistoiese, il berlingozzo, il pane pistoiese, i frutti del sottobosco ed il pecorino a latte crudo della Montagna Pistoiese. Il piatto tipico per eccellenza è il carcerato. Semplici e gustosi sono anche la classica zuppa di pane alla pistoiese, i funghi trifolati, i fegatelli di maiale nella rete ed i maccherini all’anatra.

Cioccolato

L’arte del cioccolato si esprime al meglio nelle botteghe artigiane delle zone di Agliana e Monsummano (Chocolate Valley), dove maestri cioccolatieri noti in tutto il mondo lavorano sapientemente il cacao per realizzare prodotti di alta qualità.

Vino

Sulle colline del Montalbano (circa 600 metri di altezza) si estendono bellissimi vigneti con la cui uva vengono prodotti ottimi vini rossi, bianchi e rosati. È la zona di produzione del Chianti Montalbano DOCG, il fiore all’occhiello di aziende di grandi dimensioni ma anche piccole entità. Particolarmente pregiato è anche il vinsanto, ottimo per il dessert.

Formaggio

La pastorizia utilizza ancora i metodi della tradizione. La peculiarità del  formaggio pecorino  infatti è dovuta all’utilizzo di latte crudo e di caglio naturale e alle particolari condizioni di stagionatura. La tecnica di allevamento degli ovini, basata sulla stabulazione libera con pascolo degli animali, è fondamentale per la qualità del latte. Da segnalare anche l’olio d’oliva prodotto nella zona del Montalbano.

ITINERARI

Percorsi tematici nei dintorni a Pistoia

ecomuseo

Centro informativo dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese
Indirizzo: Piazzetta Achilli, 7  località Gavinana – San Marcello Pistoiese (PT)
Tel: +39 0573 97461
Email: ecomuseo@provincia.pistoia.it
Sito www.provincia.pistoia.it/ecomuseo

Il progetto Ecomuseo della Montagna Pistoiese è costituito da 6  itinerari tematici e altrettanti punti museali, con lo scopo di fornire una visione geo-morfologica culturale dalle attività proto indiustriali a quelle della vita quotidiana del territorio della Montagna pistoiese, permettendo al visitatore di capire come fu sviluppato, nei secoli, il rapporto tra uomo e ambiente, da cui l’uso del termine eco-museo. I cinque itinerari, graficamente identificati con un colore e collegati ad una struttura espositiva-didattica. I percorsi ed itinerari sono: Ghiaccio, Ferro, Arte SacraVita Quotidiana, Naturalistico, Pietra.

Percorso del Ghiaccio - itinerario azzurro

ghiacciaiaZona: Montagna Pistoiese
Comune: Pistoia (PT) – località Le Piastre
Tipo: ecomuseo del ghiaccio

La città di Pistoia comprende l’itinerario Azzurro denominato l’Itinerario del Ghiaccio.  Documenta la produzione del ghiaccio naturale nell’alta Valle del Reno, sviluppatasi a livelli protoindustriali tra la metà del       XVIII° secolo e i primi decenni del XX° secolo. In quel periodo si producevano migliaia di tonnellate di ghiaccio utilizzando l’acqua del fiume, il freddo dell’inverno e un ingegnoso sistema di canali e laghi artificiali. Un esempio di tale complesso produttivo è la “Ghiacciaia della Madonnina”(località Le Piastre).

Il percorso pedonale è fruibile dal parcheggio delle Piastre lungo le sponde del fiume, fino alla Ghiacciaia della Madonnina, dove è visibile tutto il comparto produttivo, restaurato e di nuovo funzionante.

Percorso del Ferro - itinerario rosso

marescaZone: Montagna pistoiese
Comune: San Marcello Pistoiese (PT) – località Gavinana
Tipo: ecomuseo del ferro
Centro visita: Piazzetta Achilli, 7 – Centro informativo dell’Ecomuseo
Tel.: +39 0573 97461
Sito: www.provincia.pistoia.it/ecomuseo
Email: ecomuseo@provincia.pistoia.it

 San Marcello Pistoiese è incluso nell’itinerario rosso chiamato Itinerario del Ferro. L’itinerario si propone di far conoscere le ferriere che fin dal XV° secolo lavoravano il minerale ferroso proveniente dall’Elba, grazie alla presenza di acque e boschi, rispettivamente forza motrice e combustibile, disponibili in gran quantità nel territorio.

mettalurgica Fanno parte del complesso del ferro, la Ferriera Sabatini di Pracchia, nata nel 1543, che conserva ancora macchinari e strumenti mossi ad acqua, e il Punto Informativo di Pontepetri, dove è ospitata la sezione espositiva e didattica dove è possibilei osservare la fedele ricostruzione di un maglio, una ruota verticale, una ruota da mulino e una turbina idraulica.

Nell’itinerario si può raggiungere il Ponte Sospeso di Mammiano, che consentiva agli operai di Popiglio (comune di Piteglio) di abbreviare il lungo percorso per arrivare alle ferriere dell’opposta vallata. Alto circa 36 metri nel suo punto maggiore e lungo 227 metri, costituisce uno dei ponti sospesi pedonali più lunghi del mondo.

Percorso dell'Arte Sacra - itinerario viola

ecomuseo della montagnaZona: Montagna pistoiese
Comune: Piteglio (PT) – località Popiglio
Tipo: ecomuseo di arte sacra
Indirizzo: Via delle Corti
Tel.: +39 0573 638025
Email: ecomuseo@provincia.pistoia
Orari: Estivo da Aprile a Ottobre: sabato e domenica (16.00 – 19.00) – Luglio e Agosto: da martedì a domenica (16.00 – 19.00)
Ingresso: € 2,00 intero – € 1,50 ridotto

Riguardo al territorio di Piteglio, fu istituito l’itinerario viola che comprende il Museo d’Arte Sacra di Popiglio. Si tratta di un museo particolarmente ricco di opere religiose pregevoli. Fa parte della collezione arredi, oggetti, immagini, paramenti, ed elementi di grande qualità artistica, che uniscono una somma di altri valori più direttamente legati al sentimento religioso ed all’immaginario popolare. L”Ecomuseo documenta anche gli aspetti meno ufficiali, legati alle magie ed alle superstizioni, alle paure che ancora popolano i luoghi e i racconti della popolazione.

Percorso della Vita Quotidiana - itinerario giallo

Immagini del censimentoZona: Montagna pistoiese
Comune: Cutigliano (PT) – località Rovereta
Tipo: museo etnografico
Indirizzo: Via Pacioni, 14
Tel.: +39 0573 68022
Email: ecomuseo@provincia.pistoia.it
Orari: Da marzo a luglio – sabato e domenica (10.30 – 12.30) e (16.00 – 18.00)Agosto – tutti i giorni (10.30 – 12.30) e (16.00 – 18.00)
Ingresso: € 2,00 intero – € 1.50 ridotto
Accessibilit ai disabili: si. Percorso interno per non vedenti.
Bookshop:

Cutigliano è inserito nell’itinerario della vita quotidiana dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese – “itinerario giallo”. In località Rovereta è allestito il Museo della Gente dell’Appennino pistoiese, che documenta la vita quotidiana di un villaggio di montagna, nel rapporto costante con le poche risorse economiche: il bosco, la pastorizia, l’artigianato locale. La collezione del museo   comprende oggetti di uso comune e strumenti dei lavori tipici della montagna (carbonaio, boscaiolo). Tutti i reperti, risalenti ai secoli XIX° e XX°, sono originari del territorio e sono inseriti in un percorso fatto di suggestioni, evocazioni e suoni.

All’interno del museo è allestito anche il Laboratorio del Giacottole che invita il visitatore a sperimentare la propria fantasia e la propria manualità, costruendo semplici giocattoli con materiali poveri.

Ogni anno, l’ultima domenica di luglio, in occasione della giornata del Museo Vivente, vengono rappresentati i vecchi mestieri e le attività tradizionali della zona. Gli oggetti sono inseriti in un percorso visitabile anche da non vedenti attraverso la innovativa tecnologia Walk-Assistant walk.

Percorso Naturalistico Orto Botanico di Fontana Vaccaia - itinerario verde

Riserva di CampolinoZona: Montagna pistoiese
Comune: Abetone (PT) – località Fontana Vaccaia
Tipo: orto botanico di montagna – ecomuseo –itinerario verde
Centro visita: Via del Brennero, 49
Tel.: +39 0573 60363
Email: obfa@tiscali.it
Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30 da giugno a settembre – chiusura in caso di maltempo. – visite guidate incluse
Ingresso: € 2,00 intereo   –   € 1,50 ridotto
Accessibilità ai disabili:

E’ un piccolo orto botanico situato in un’area detta Acqua Bona a poca distanza dalla Riserva naturale Campolino. Immerso in una zona boscosa di notevole interesse, riprodusce l’ambiente della Montagna Pistoiese, rapresentato per le specie tipiche presenti nella zona. Ci sono presenti all’interno dell’orto il bosco relitto di abete rosso, le roccaglie calcarea e silicea, un’area umida e un laghetto. Da segnalare anche il piccoli laboratorio.

L’orto fa parte dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese all’interno dell’Itinerario naturalistico “verde”.    L‘itinerario verde, rappresentado dall’Orto botanico ha il suo polo didattico nell’attigua struttura del Corpo Forestale dello Stato, con un piccolo laboratorio che ospita anche una collezione etnografica di vecchi attrezzi forestali ed una piccola xiloteca. Il museo creato illustra la storia della presenza umana nella zona con suggestive riscostruzioni di ambienti.

Percorso della Pietra - itinerario grigio

sassi scritti consiglio2Zona: Montagna Pistoiese
Comune: Sambuca Pistoiese (PT)
Tipo: eco-museo all’aperto – itinerario grigio
Tel: +39 0573 374247

Nel territorio di Sambuca Pistoiese si tiene l’Itinerario Grigio con il Polo diddatico della Pietra.  Infatti, il territorio di Sambuca si caratterizza, per un frequente uso della pietra arenaria come materiale da costruzione, impiegato nei secoli per le varie funzioni di architettura civile e militare. L’Ecomuseo propone escursioni che permettono di osservare l’impiego del materiale nei diversi segmenti della comunità. Gli itinerari sono:

1. Via Francesca della Sambuca – un’autostrada del Medio Evo

Da Pàvana si arriva a Sambuca Castello, lungo l’antico tracciato della Via Francesca ancora lastricata in pietra e immersa nei boschi.

2. La Torraccia – Torri

Visita alle cave di pietra di Torri, le più grandi della zona.

3. Treppio e la Valle della Limentrella

Lungo l’itinerario si possono visitare, in ambiente ancora integro, borghi disabitati che conservano pregevoli manufatti in pietra.